I VECCHI TRAM DI ROMA

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RomaTram
00venerdì 11 novembre 2005 12:39
Altra foto sempre presa tra P.zza Tuscolo e Via Etruria



PER INGRANDIRE L'IMMAGINE CLICCARE SULLA FOTO

[Modificato da XJ6 12/11/2005 6.31]

Roberto Amori
00venerdì 11 novembre 2005 18:33
Piazza Tuscolo


Che impressione rivedere una rotaia del 7 emergere dall'asfalto dopo così tanti anni.
Io ricordo bene che alla fine degli anni '70, primi '80, c'erano ancora le rotaie e gli scambi a Piazza Tuscolo, di tanto in tanto riemergevano dall'asfalto e una volta ricordo bene tornò a galla lo scambio del 4 a Via Gallia che lo separava dal 18: il primo voltava per via Magna Grecia mentre il secondo proseguiva per via Etruria.
Allora c'erano pure alcuni spezzoni del 4 a Porta Latina e anche un breve tratto di binario del 18 a Porta Metronia.




Una bella immagine dei luoghi descritti: Piazza Tuscolo, una MRS sul 7 è appena uscita da Via Britannia e si trova al centro della Piazza. Il tram è proprio sugli incroci del 18 da e per Via Mondovì, sulla destra si intravedono rotaie e fili del 4.
Tempo fa ho rivisto alla televisione una bella intervista ad Alberto Sordi che raccontava ai tempi della sua gavetta: il luogo che sul finire degli anni '40 era il punto di partenza per ritrovarsi tutti e partire per le tournee delle Riviste era proprio qui a Piazza Tuscolo.
Paoloilfiorentino
00venerdì 11 novembre 2005 20:11
La mitica "Circolare Rossa"
Se mai c'è stata a Roma una linea tranviaria così popolare da diventare la linea tranviaria per antonomasia, questa era la ED, la famosa "Circolare rossa". Nella capitale, sembrerà strano agli amici non romani, non tutti vi sapevano dire da dove partisse il treno per Fiuggi o che itinerario seguissero i tram blu della Stefer, ma tutti conoscevano benissimo il percorso della circolare esterna destra, senz'altro molto più apprezzata della gemella circolare sinistra dopo la sua prematura conversione in linea automobilistica. Era così famosa che perfino il popolare vademecum di ogni buon turista americano negli anni '60 e '70, "Europe 5$ a day", la raccomandava ai suoi lettori come esperienza irrinunciabile una volta giunti a Roma: suggeriva addirittura di rimanere a bordo del tram per un paio di circumnavigazioni complete della città, il che praticamente significava due ore e mezzo di viaggio come minimo. Personalmente ricordo con nostalgia i numerosi viaggi sulle belle e veloci motrici Stanga in servizio sulla circolare ed in altre pagine del forum ho narrato di un'incredibile corsa una sera del luglio 1969 a bordo di una di queste.
La linea perse una parte del suo fascino quando il percorso venne modificato escludendo Trastevere e spostato sul Lungotevere Aventino, come si può osservare nella foto inviata da Roberto. A mio giudizio, ad accrescere la particolare attrattiva di questa linea contribuivano non poco le tabelle di linea scritte in caratteri rossi e la sua stessa denominazione, in lettere anziché in numeri, che sembravano confermare il suo speciale rango tra tutte le linee romane. Quando nel febbraio 1973 la linea venne trasformata da ED in semplice 29, per di più nero, la sua stessa importanza sembrò diminuire. D'altronde, si approssimava la data della definitiva trasformazione della vecchia circolare esterna nella nuova linea ad U, che ne ricalcava in gran parte il tracciato, e quando il 1° aprile 1975 questa venne finalmente inaugurata, assumendo il numero 30, se da una parte venne abbandonato il percorso lungo il fiume, dall'altra venne recuperato nei due sensi il tutto lunghissimo percorso da Piazza Risorgimento a Porta Maggiore, fino ad allora percorso dal tram in un solo senso. L'anno prima era stata istituita la nuova linea 19da Centocelle al capolinea provvisorio di Piazza Galeno: il punto più basso della storia tranviaria di Roma era stato ormai superato e si ebbe la certezza che il tram avrebbe giocato ancora un ruolo di grande importanza nella capitale. Poche settimane dopo l'inaugurazione della linea 30, prolungata all'altro capo fino a Piazza San Giovanni di Dio, mi recai a Roma e provai l'emozione di ripercorrere, dopo quindici anni, il Viale delle Regine diretto verso il Tevere. Con qualche rimpianto osservai che le Stanga coprivano solo un parte del percorso della vecchia ED, essendo in servizio solo sulla linea 19. Sul 30 prestavano servizio le più anziane MRS, macchine a me comunque molto care, e data la loro minore capienza, nelle ore di punta non era raro vederle viaggiare "in formazione", due o tre vetture accodate l’una all'altra. Il resto è storia recente, e, a prestar fede a quanto mi è capitato di leggere più volte negli ultimi anni, chissà che in tempi non troppo remoti non si possa assistere ad una rinascita della antica circolare lungo il suo intero percorso.
Un caro saluto a tutti da
Paolo
Antonazzi
00lunedì 14 novembre 2005 09:35
Ciao Roberto, hai tirato fuori un'altra perla dal tuo archivio, e io, fissato per i famosi "lampioni di una volta" trovo sulla tua foto un vero e proprio "candeliere" a 3 o 4 lampade, mai visto prima d'ora.
Io transitai in quelle zone forse quando ero molto piccolo, ma non ricordo nulla, di sicuro invece un mio transito nel 1982 con il bus 673; a prima vista non ricordo binari sulla piazza Tuscolo, ma avrei dovuto vedere meglio oppure avevano già asfaltato per bene la strada.
Invece fino al 1997 hanno resistito i binari a porta Metronia nel tratto della salita che portava al celio. Però il celio e la prima parte di via celimontana (Navicella) la ho sempre trovata "ripulita" dalle rotaie.

PS: io sò ancora dove esiste uno di quei lampioni, completo di tutto ma non più funzionante....però se lo dico ho paura che il Comune lo rimuove!!!!
ricc404
00lunedì 14 novembre 2005 09:38
Buongiorno, sono mancato per una settimana e siete andati avanti da soli [SM=x346246] Scherzi a parte avete chiarito un dubbio che mi assaliva da decenni: il binario in via dei Mille! Mi ricordo il doppio binario almeno fino al 1990, quando andavo a piedi da Termini all'università (la metro B l'aprirono solo l'8 dicembre) e ricercando tra le varie cartine in mio possesso vidi che l'ultima linea a transitare di lì era degli anni '30, e tra l'altro girava verso via Castro Pretorio, e non verso via Marsala. Ora resta un solo dubbio: chissà se hanno riutilizzato le vecchie rotaie o, come in via S Croce in Gerusalemme, le hanno reistallate.
ricc404
00lunedì 14 novembre 2005 09:46
Commenti alle foto
Concordo con Augusto e Roberto sui commenti da effettuare alle foto postate. Essendo di Roma se non ci fossero i commenti alle foto delle altre città non capirei nulla del discorso.
Roberto: riesci sempre a trovare foto che mi sorprendono, mai banali. Le ultime due , ad esempio, sono stupende, in nessun libro avevo mai trovato l'incrocio 11/Stefer di Santa Bibiana.
Commento: il cinema Apollo negli anni '80 era diventato il Pussicat, locale di spogliarelli e film a luci rosse. Notando il filo di contatto si può notare come esso sia doppio, probabilmente è stato avvicinato quello che andava in senso opposto (che infatti non c'è più). Inoltre si nota come l'incrocio non sia a 90 gradi, ma l'11 percorre il tratto in curva, mi posso immaginare i sobbalzi sul tram.
Lieve Ot: mercoledì scorso ho viaggiato sulla stanga 7003, il tram più vecchio che c'è (in servizio regolare).
Salutoni.
RomaTram
00lunedì 14 novembre 2005 10:49
Risposte ATAC
Ho chiestoi tempo fa info all'ATAC sul 517 ed ecco cosa rispondono:

Gentile signor Cugini, in merito alla sua e-mail, le comunico che la linea 517 era una corsa limitata del 516 ed è stata esercita fino alla fine degli anni 90. Dal 2000, la linea 516 è stata sostituita dalla linea 5.
Per quanto riguarda il tram 19, la informo che questa è tuttora in servizio. Credo, pertanto, che la linea cui fa riferimento è la 13, soppressa il 23 marzo 1998, in concomitanza della ristrutturazione della Circonvallazione Gianicolense.

Sperando di aver soddisfatto la sua richiesta di informazioni, la saluto cordialmente.


Clara del Servizio Clienti

Roberto Amori
00lunedì 14 novembre 2005 22:29
Per Ricc404


RICC404: in nessun libro avevo mai trovato l'incrocio 11/Stefer di Santa Bibiana...



Visto che l'immagine ha trovato consenso ne propongo una seconda con un tram Stefer anzichè Atac come nella prima.
Il punto è pressochè il medesimo ma la foto è più indietro nel tempo in quanto si vede ancora armato il filo aereo dell'11 direzione P.zza Vittorio.
Il treno articolato 801 reca il cartello per Alatri mentre poco più avanti un convoglio proveniente forse da Piazza dei Mirti si sta attestando al capolinea. Fra qualche ora dopo un lungo viaggio l'801 si troverà sui monti a parecchia distanza da Roma...


Antonazzi
00martedì 15 novembre 2005 09:43
Ciao Roberto, hai sempre qualche novità dal tuo archivio!!! Questo di Santa Bibiana, a tutti gli effetti si poteva considerare come uno degli attraversamenti tram-treno che un tempo c'erano a Roma; chissà se magari all'uscita del tunnel di Santa Bibiana c'erano le croci di Sant'Andrea come ce ne erano a Porta Maggiore; la Roma Fiuggi era una ferrovia a tutti gli effetti e c'erano anche dei dispositivi semaforici manuali per regolare le precedenze tram-treno (anzi, tram verdi-tram azzurri!!!).
A Porta Maggiore c'è uno di questi dispositivi Manuali, composti da un angusta cabina con sopra un cubo sormontato da una piramide con dei colori. Tramite una manopola si "ruotavano" i colori per le varie direzioni. Un tempo erano due a Porta Maggiore, è sparito quello "fuori porta", ma quello che "guarda" verso termini non se la passa benissimo.
Da foto dei libri di Formigari si notano che questi dispositivi semaforici rudimentali (ma belli accidenti!!) erano anche fuori del sottovia prenestino, prima della ricostruzione del tracciato di porta maggiore (per chi non è di Roma, dico molto rapidamente che il nodo di Porta Maggiore fino agli anni 50 prevedeva un attraversamento poco razionale da parte dei tram atac e stefer della piazza e il sottovia FFSS di via prenestina era strettissimo, tanto che i tram dovevano essere sottoposti a precedenze; adesso abbiamo la situazione derivata dagli anni 60 con l'attraversamento circolare della piazza da parte dell'atac e trasversale della roma pantano (ex fiuggi) e il sottovia è largo con le sedi tranviarie separate).
Un altro di questi semafori era posto in via pellegrino matteucci la via che collega la Garbatella a via Ostiense, prima del raccordo ferroviario FS con la Roma Lido, ancora esistente (e attivo, seppur sporadicamente), sopra una di quelle casette che stavano al di là del muro delle fs; probabilmente quando doveva passare la tradotta un manovratore FS attivava il semaforo e il tram (5 11) si doveva arrestare.
Non dirmi che le foto bellissime che hai della Garbatella (e che non puoi postare perchè l'autore non vuole) riguardano proprio questo punto......

Ciao e grazie ancora per le bellissime foto che ci proponi!


Antonazzi
00martedì 15 novembre 2005 09:46
Roberto sulla tua foto, l'801 era già privo del fanale posto superiormente che nelle foto relative alle loro prime uscite avevano e facevano tanto "extraurbano", chissà quando è stato tolto; credo che questi 3 mezzi (serie 800, quindi 801-803) non esistano più.

Un saluto
Roberto Amori
00mercoledì 16 novembre 2005 00:03
Per Antonio Antonazzi



ANTONAZZI: A Porta Maggiore c'è uno di questi dispositivi Manuali, composti da un angusta cabina con sopra un cubo sormontato da una piramide con dei colori. Tramite una manopola si "ruotavano" i colori per le varie direzioni. Un tempo erano due a Porta Maggiore, è sparito quello "fuori porta", ma quello che "guarda" verso termini non se la passa benissimo.






Eccolo l'antico segnale in questione: sul casotto al centro della foto. E' lì da sempre...nel casotto, al riparo dal sole e dalla pioggia, un addetto al traffico tramviario girava manualmente il cubo smistando i tram Atac e Stefer a propria discrezione.
In effetti è molto vecchio e malandato, qualcuno lo salverà dalla ruggine e gli darà un posticino in un qualche museo dei trasporti?




ANTONAZZI: l'801 era già privo del fanale posto superiormente che nelle foto relative alle loro prime uscite avevano e facevano tanto "extraurbano", chissà quando è stato tolto; credo che questi 3 mezzi (serie 800, quindi 801-803) non esistano più.




Penso proprio non sia rimasto più nulla di queste vetture, anche se non ne sono certo...comunque guardando le foto qui sotto di come sono ridotte quelle dell'ultima serie...






Infine ecco i loro parenti stretti: gli OMS TIBB del 1955 ex Calalzo - Cortina - Dobbiaco tuttora presenti, almeno uno dei due di sicuro, nel parco della Trento - Malè - Marilleva anche se usati sporadicamente. Questi hanno anche conservato il terzo fanale...

RomaTram
00mercoledì 16 novembre 2005 00:25
A parte la foto bellissima (Roberto, ma sei sicuro che il servizio fosse un Roma - Alatri? )posso segnalarvi che già nell'RCT degli anni '50 era indicato che per lo meno la notte l'attraversamento di Porta Maggiore non era più presenziato da addetti ATAC...resta da vedere fino a che anno c'è stato materialmente qualcuno a gestire il traffico (e cmq la Fiuggi ha sempre la precedenza sul tram....)Segnalo anche ch anche l'attraversamento di S. Bibiana (dubito vi fossero croci di S. Andrea, nel tratto urbano la linea era considerata tranvia) era con il tratto neutro per la Fiuggi.....
Roberto Amori
00mercoledì 16 novembre 2005 01:03
Per Omar Cugini



OMAR: sei sicuro che il servizio fosse un Roma - Alatri?




Si, era un treno per Alatri:

RomaTram
00mercoledì 16 novembre 2005 11:19
Roberto, è molto interessante. Quindi per un certo periodo di tempo sono esistiti servizi diretti? te lo chiedo perchè nell'orario di servizio che ho non esistono corse dirette Roma - Alatri ma solo Roma - Fiuggi. Grazie mille per l'ingrandimento!
=rosmau=
00mercoledì 16 novembre 2005 20:34
Il casotto di Porta Maggiore che regolava la circolazione dei tram Atac e treni della Stefer è stato rimosso. Oggi sono passato lì e la cabina non c'era più. Il mio rammarico e che ogni giorno passo con il tram in quel posto ma solo oggi mi sono accorto della mancanza. Quindi non sò quando è stato rimosso.Ma credo che sia successo di recente. Debbo dire che negli ultimi tempi era ridotto malamente come si vede anche nella foto di Roberto Amori.Addirittura qualcuno aveva rotto la serratura della porta e forse la notte ci andava a dormire.
Speriamo che sia stato tolto per poterlo preservare come testimonianza del passato tranviario della nostra città.
Saluti.
Antonazzi
00giovedì 17 novembre 2005 08:50
Ciao a tutti; intanto un grazie tardivo per le foto di Roberto sul semaforo di Porta Maggiore: purtroppo ieri i miei cari clienti dove presto servizio non mi hanno dato tregua e internet ieri me lo sono sognato. PS: è un miracolo che già mi lascino l'accesso al web...forse non se ne sono accorti.
Quello che dice Rosmau è molto triste: un altro pezzo di Roma Tranviaria che se ne và via.
Comunque io avevo fatto un giro a Porta Maggiore intorno al 20/08/2005 e il casotto c'era: la porta era sfondata ed effettivamente era preda per senzatetto.
Tra l'altro quel giorno avevo cercato resti del raccordo per il Mulino Pantanella e ovviamente non trovai nulla; cercai anche delle "mensole" che avevo letto su un forum ancora presenti del raccordo Porta Maggiore - Scalo San Lorenzo della Roma Fiuggi. Queste mensole dovevano essere sotto il ponte ma non c'era più nulla; c'erano alcuni isolatori di una vecchia linea telefonica. Che fossero quelli gli ultimi resti della linea?

Ciao
Peccato.
RomaTram
00giovedì 17 novembre 2005 08:55
Il raccordo Pantanella lo vedevi bene dalla ferrovia, prima di arrivare a Termini!Quanto al gabbiotto semaforico...speriamo che lo abbiano portato al sicuro...chissà......posso provare a chiedere se qualcuno ne sa qualcosa
Antonazzi
00giovedì 17 novembre 2005 09:18
Si Omar, è vero: era uno dei miei punti da osservare quando facevo la Ostiense-Termini con il treno, e, soprattutto quando sui treni fs si potevano ancora aprire i finestrini... Era interessante però come si ramificava dentro il mulino il binario: quando la Pantanella ebbe i suoi problemi per la vicenda degli immigrati (nel 1991), c'erano le foto dei giornali con i binari a raso bene in vista.
RomaTram
00giovedì 17 novembre 2005 09:59
Già...altri tempi..cmq il raccordo è stato visibile fino a due/tre anni fa....
Tornando ai tram, il binario in Via Cairoli me lo ricordo eccome, e mi cheidevo a cosa servisse...ora l'ho capito.....peccato abbiano stoltamente soppresso anche l'11.....peccato anche che in ATAC si ragioni strano, che c'è questo odio per le svotle indirette, per i binari fuori servizio (a Milano normalmente lo tengono) ecc ecc...
Roberto Amori
00sabato 19 novembre 2005 01:12
Quel giorno a Piazza Bologna

Un particolare fortemente ingrandito di una cartolina rivela una curiosità: il fotografo senza volere ha forse ripreso un fatto tramviariamente anomalo. Siamo nel 1950\51 e una due assi col rimorchio col cartello di linea 8 si trova fuori zona sull'anello normalmente utilizzato in quegli anni dal 7 per rientrare in direzione centro. Il convoglio, inoltre, pare avere qualche problema essendosi chinati al suolo manovratore e bigliettario per esaminare qualcosa.

Augusto1
00sabato 19 novembre 2005 10:10
A meno di un effetto ottico...
...la motrice sembra come sviata sull'asse posteriore, ma di quel poco che sia bastato a far salire il bordino delle ruote sul piano di rotolamento. Uno dei due personaggi, infatti, dalla posa sembra come se stesse dando degli spintoni alla vettura per far ricadere il bordino all'interno della gola, e per quanto pesavano quei tram la cosa non era impossibile...
XJ6
00domenica 20 novembre 2005 11:47
E' davvero impressionante ...
... quello che si riesce a ritrovare nelle vecchie cartoline. Complimenti a Roberto per l'occhio di pojana [SM=x346220]
Antonazzi
00lunedì 21 novembre 2005 13:25

Scritto da: RomaTram 16/11/2005 0.25
A parte la foto bellissima (Roberto, ma sei sicuro che il servizio fosse un Roma - Alatri? )posso segnalarvi che già nell'RCT degli anni '50 era indicato che per lo meno la notte l'attraversamento di Porta Maggiore non era più presenziato da addetti ATAC...resta da vedere fino a che anno c'è stato materialmente qualcuno a gestire il traffico (e cmq la Fiuggi ha sempre la precedenza sul tram....)Segnalo anche ch anche l'attraversamento di S. Bibiana (dubito vi fossero croci di S. Andrea, nel tratto urbano la linea era considerata tranvia) era con il tratto neutro per la Fiuggi.....

Ciao a tutti: mi volevo riallacciare a quanto detto sul fatto che esistevano servizi per Alatri esercitati con materiale 800. C'è una foto sul Formigari "Le tranvie del lazio 2 ediz", peccato molto piccolina, che mostra un 814 alla stazione di Vico del Lazio. La foto è del 1966.
Questi mezzi, avevano addirittura anche il bagno: curiosando nel locale dove c'è la saracinesca ho visto una porticina con la scritta wc !!
PS: Roberto, ma tu (scusami se questa domanda te la avevo già posta) conosci la vecchia zona industriale di Roma all'ostiense?

[Modificato da XJ6 17/06/2007 22.48]

RomaTram
00lunedì 21 novembre 2005 14:11
L'agenzia del demanio ha messo in vendita i resti della Roma - Fiuggi, sia a Guarcino che a Frosinone.
=rosmau=
00lunedì 21 novembre 2005 21:21
Lavori binari in Via Giolitti

Oggi sono iniziati i lavori di sostituzione dei binari della ferrovia Roma-Pantano in Via Giolitti.
Per il trasporto delle vecchie rotaie è impiegata una locomotiva diesel e due carri pianali della serie Q della Stefer.
Ho scattato una foto con il telefonino.




Una volta caricati i binari vengono portati al capolinea delle Laziali.
I treni sono limitati a Porta Maggiore.
Saluti.

[Modificato da =rosmau= 22/11/2005 14.24]

[Modificato da =rosmau= 22/11/2005 14.27]

=rosmau=
00martedì 22 novembre 2005 20:53
Lavori binari in Via Giolitti
Volevo correggere il precedente messaggio dicendo che il treno cantiere fà la spola tra il deposito di Centocelle e la via Giolitti.
Qui vengono costruiti con le traversine e le rotaie i tratti di binario e poi successivamente posati.
Per ora si stà lavorando al binario in direzione di Pantano.
Saluti.
Antonazzi
00mercoledì 23 novembre 2005 09:41
Ciao a tutti. La notizia che riporta Rosmau è interessante: quindi la me.tro. ha nel suo parco veicoli una locomotiva diesel: da dove verrà?
RomaTram
00mercoledì 23 novembre 2005 11:08
è un Kof se non erro. Ieri notte c'era pure ilc arros cala a Porta Maggiore
ricc404
00mercoledì 23 novembre 2005 13:51
La locomotiva diesel è per caso quella gialla supergraffitata?
Perchè è stata ferma sul nuovo viadotto di Pantano questa estate per un paio di mesi: era il primo "treno" che vedevo sulla nuova linea; pensavo fosse della ditta costruttrice. Ora stazionano un paio di carri scala.
Saluti [SM=x346219]
=rosmau=
00mercoledì 23 novembre 2005 21:09
La locomotiva oggi pomeriggio era ferma davanti ai resti del tempio di Minerva. E' quella già vista sul viadotto di Pantano.



Credo che questa locomotiva sia di proprietà della impresa che esegue i lavori di sostituzione delle rotaie.
Saluti.
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