I VECCHI TRAM DI FIRENZE

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save_the_tram
00domenica 20 febbraio 2011 20:30
PS:
Posso chiederti quale aspetto approfondirai della tranvia? Il lato tecnico/ingegneristico o quello di mezzo di trasporto pubblico?
salvo.g
00domenica 20 febbraio 2011 20:58
grazie mille a tutti.


save_the_tram mille grazie per le mappe sono molto utili e chiare per la ricostruzione del tracciato.
Il libro l'ho visto alla biblioteca di Scandicci(FI) dove ne tengono una copia e penso di comprarlo anche io nel frattempo ti dico dove ho trovato la possibilità di comprarlo se ti può essere utile:

http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/libreria/autore-cefaratti_nicola/sku-12059086/col_tram_da_firenze_a_scandicci_piccola_storia_di_un_tramway_antico_che_tornera_a_vivere_in_veste_moderna_.htm

la mia tesi tratta l'aspetto ingegnieristico trasportistico,
salvo
salvo.g
00giovedì 24 febbraio 2011 10:47
SCHEMA ARMAMENTO TRAMVIARIO
ciao a tutti,

avrei bisogno di informazioni in merito all'armamento tramviario utilizzato a firenze per le varie linee magaria corredate da disegni o schemi. I libri che ho in possesso non sono molto chiari ne sulla struttura ne di come era composto l'armamento. So che in alcune zone si trovavano le normali rotaie tipo Vignoles e in altri sopratutto nel centro le attuali Phoenix.

grazie a tutti per l'eventuale aiuto
salvo
macromix
00sabato 16 aprile 2011 16:50
Ho trovato sul sito dell'ATAF questa vecchia foto (direi anni 50) della linea 1. Nonostante i miei sforzi, compreso un'esplorazione con street view, non sono riuscito ad identificare il luogo dove si trovava questa fermata.
Sicuramente c'è qualcuno che sa riconoscerlo al volo... Fatemi sapere
Paoloilfiorentino
10sabato 16 aprile 2011 17:18
data e luogo
Caro Macromix,

la bella foto che hai inserito risale al maggio 1943, quando con molte difficoltà le Officine San Giorgio di Pistoia riuscirono a consegnare una decina di vetture Radiax ricostruite all'azienda tranviaria di Firenze. Il luogo è indicato nel cartello di linea: Via de' Pecori, angolo Via Roma, dove il tram 1 faceva capolinea.
Nella foto si distingue l'insegna dello storico bar Dino Bruzzichelli, famosissimo in tutta la città, tanto che era abitudine comune fissare gli appuntamenti "davanti a Bruzzichelli", senza specificare altro.

Un cordiale saluto da

Paolo


Ataf
00venerdì 29 aprile 2011 21:03
sarebbero da ripostare parecchie foto nelle pagine precedenti, che non sono più visibili...
ktm.93
10domenica 21 agosto 2011 17:33
Lungarno Diaz angolo Via de' Benci


Piazza Duomo (già vista ma ripostata):


Porta a Prato:


Piazza stazione:
pamwagner47
00domenica 21 agosto 2011 18:21
Aggiunta
trambusfi
10domenica 21 agosto 2011 19:14
Grazie a ktm.93 e pamwagner47 per le foto.

Paoloilfiorentino, 16/04/2011 17.18:

[...]Nella foto si distingue l'insegna dello storico bar Dino Bruzzichelli, famosissimo in tutta la città, tanto che era abitudine comune fissare gli appuntamenti "davanti a Bruzzichelli", senza specificare altro.


Anche se leggermente OT, mi permetto di ricordare che in tempi più moderni ci si dava appuntamento anche "al Deanna", riferendosi al bar Deanna in piazza Stazione lato via Santa Caterina, dove fino a qualche anno fa vi erano i capolinea di diverse linee di bus Ataf, in particolare 29 (per Peretola), 30 (Campi Bisenzio), 35 (San Donnino - San Piero a Ponti - Indicatore, per pochi anni anche i nuovi quartieri di Campi Bisenzio intorno a via Barberinese).
La costruzione della linea tramviaria T1 ha richiesto lo spostamento della rampa d'ingresso ovest al parcheggio sotterraneo della stazione ferroviaria Santa Maria Novella, rampa che ha trovato nuova collocazione proprio davanti al Deanna, costringendo ad arretrare i suddetti capolinea in via Alamanni (capolinea recentemente rinominato "Stazione Alamanni" come se a cambiargli nome diventa più vicino alla stazione...).
418AC
00lunedì 22 agosto 2011 09:19
Piccola precisazione sull'OT di trambusfi [SM=x346219] : i capilinea di 29, 30 e 35, per quanto mi ricordo, furono arretrati e divisi già con la costruzione del parcheggio della stazione; in epoca 12 metri il 35 faceva capolinea di fronte alla nota pizzeria al taglio, poi fu spostato di fronte al bar "21".
trambusfi
00lunedì 22 agosto 2011 17:22
Grazie della puntualizzazione Fabio. Se non ricordo male, simile cosa successe ai bus scandiccesi 26 e 27: alla prima "occasione" furono spostati, in particolare ricordo il 27 in fondo a via Diacceto.
Ricordo anche che già nel 1990 per la costruzione del parcheggio sotterraneo davanti al Deanna fu ricavata una corsia di scorrimento, ed all'epoca ci fu anche un arretramento delle linee 7, 10 e 25 a piazza San Marco: fino alle 9 di mattina circa arrivavano ancora in piazza Stazione tabellando "A", poi com'è attualmente per l'intera giornata.
[SM=x346219]
macromix
00martedì 23 agosto 2011 15:35
Forse questa collocazione è OT: guardate questa foto:





In realtà si tratta di un fotomontaggio e al sito di Architettura ve ne sono molte altre di tema tranviario.

Ecco il link
http://www.progarch.unifi.it/CMpro-v-p-412.html
xclaudiox
00martedì 23 agosto 2011 18:46
Fotomontaggi
Immagino che qualcuno ci cada, e creda che lì passi il tram, invece tutti tarocchi; però ce ne sono un paio che si vedono che non sono veri, basti vedere l'alimentazione aerea...il bifilare per il tram... [SM=x346231]
save_the_tram
00martedì 23 agosto 2011 22:45
In realtà proprio a Firenze il tram andava anche sotto al bifilare, usando il solo polo positivo. [SM=x346220] Ovviamente aveva asta e rotella e non il pantografo come il fotomontaggio che c'è sul sito linkato.
Ecco un'immagine di piazza duomo dove si vede benissimo la condivisione:

(La foto sotto è tratta da un'altra discussione di questo forum che non sono riuscito a ritrovare, non so chi l'ha messa ne se ci siano delle limitazioni. Se ci fossero problemi la tolgo.)
ktm.93
00domenica 11 settembre 2011 19:44

I tram passavano anche accanto alla ex pensilina Toraldo verso Valfonda (si notano le rotaie).
sotram
00domenica 11 settembre 2011 22:39
la pensilina a quei temi non c'era.
Quundu non ci oassavano accanto.

ktm.93
00lunedì 12 settembre 2011 00:32
Cioè passavano accanto a dove dal 90 al 2011 c'era la pensilina.
birillo2000
00sabato 1 ottobre 2011 19:38
Ciao,
nella sezione filobus di Firenze, ho postato un documento riguardante anche i tram relativo alla 'ESONDAZIONE ARNO DEL 4 NOVEMBRE 1966 VENERDI' 4 NOVEMBRE - STATO DELLA RETE'
Letimbrus
00lunedì 3 ottobre 2011 10:32
ma i tram erano stati tolti 8 anni prima...forse si riferiscono alla sottostazione? ma grazie comunque birillo :)
mauro.somigli
00sabato 31 dicembre 2011 11:42
La Pira tolse i tram?
visto che lo fanno beato, sarà bene sapere anche questo, altre alle note attività di carattere sociale portate avanti.... questa di togliere i tram non fu certo da "beatificazione".....
ktm.93
00sabato 31 dicembre 2011 14:29
Si ma la situazione "tecnica" di quei tempi era diversa se guardiamo i rendimenti dei vari mezzi disponibili.
trambusfi
00sabato 31 dicembre 2011 15:46
Rimane il fatto che se di base non c'è la mentalità di investire nel tpl anche a livello di rinnovo dell'infrastruttura - sia per la normale usura, sia per l'evoluzione tecnologica che avviene anche in questo campo - non c'è nulla di più facile per un politico di giustificare la dismissione con tante scuse come l'obsolescenza, la necessità di investimenti cospicui, la disponibilità di alternative più "economiche" (solo apparentemente...), ecc.
418AC
00sabato 31 dicembre 2011 17:27
Al di là di La pira, a volte mi sebmra che Firenze e di il trasporto pubblico abbiano sempre avuto un rapporto tormentato; è vero che alla fine degli anni cinquanta la tendenza era di soppromere le vecchie reti tramviarie, ma la storia di Firenze è stata: rinnoviamo, compriamo nuove vetture a carrelli, ecc.., poi niente, anzi la fine del tram, speriamo solo che la storia non si ripeta...
mikils
00domenica 1 gennaio 2012 21:03
La Pira tolse il tram, quindi era il diavolo!
Ma non si possono giudicare le scelte del tempo di La Pira con le ragioni del ventunesimo secolo! Come se il tram fosse stato eliminato solo a Firenze. Citando volutamente da Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Trasporto_Pubblico_Locale) e non da articoli della stampa specializzata;

"Il punto massimo dello sviluppo tramviario si raggiunse nel 1920. Complici i miglioramenti del manto stradale, la sempre maggiore economicità degli pneumatici in gomma, e l'aumento del traffico privato, indussero molte città ad eliminare i binari per sostituire le carrozze con filobus e poi anche con autobus. Dopo la seconda guerra mondiale anche i filobus furono via via eliminati lasciando posto agli autobus, soprattutto quando a causa dei sempre crescenti sensi unici nelle strade si avrebbe dovuto riorganizzare le linee di alimentazione, al che si preferì smantellarle del tutto".
naricemirko
00domenica 1 gennaio 2012 23:55
Mi spiegate allora come mai nei paesi civili, ossia Nord Europa, Germania, Austria, Svizzera, Belgio, Olanda le cose andarono ben diversamente. Solo tram, metrò per il trasporto urbano.
mikils
00lunedì 2 gennaio 2012 01:09
Non saprei dove questa curiosa idea sia nata; il successo del tram, come si può leggere dappertutto sul web, ha subito una contrazione intorno alla metà del ventesimo secolo in tutto il mondo, civile e non, per tornare in auge a partire dagli anni '80. per non citare altro, vedere il seguente testo, tratto dalla wikipedia inglese (http://en.wikipedia.org/wiki/Tram)

''Tramways with tramcars (British English) or street railways with streetcars (American English) were common throughout the industrialised world in the late 19th and early 20th centuries but they had disappeared from most British, Canadian, French and U.S. cities by the mid-20th century.[33]
By contrast, trams in parts of continental Europe continued to be used by many cities, although there were contractions in some countries, including the Netherlands.[34]
Since 1980 trams have returned to favour in many places, partly because their tendency to dominate the roadway, formerly seen as a disadvantage, is now considered to be a merit. New systems have been built in the United States, Great Britain, Ireland, France and many other countries.''
Letimbrus
00martedì 3 gennaio 2012 11:27
aggiungo che anche nell'Europa dell'Est il tram ha rischiato il declino (si preferivano i filobus...tantochè, in molte città anche medio/piccole c'è una rete...e nella stessa Berlino Est si voleva eliminare il tram per sostituirlo con filobus e metropolitana...piano non attuato poi perchè la cronica mancanza di fondi nella DDR e gli alti costi di costruzione non l'hanno permesso) e anche oggi rischiano molto, quelle tramviare sopravvissute (anche nella stessa Mosca...Tblisi l'ha chiusa ad esempio)

LaPira, aldilà di quello che ha fatto in città nel periodo difficile che si è trovato ad amministrare (20mila libretti di povertà, nuovi quartieri come Isolotto e Sorgane ma anche tantissima edilizia scolastica)...sul tema trasporto è veramente da dimenticare, anzi...da trattare alla stregua di Augusto Pedullà (il sindaco che tolse i tram da Genova)...ricordiamo che non fu una crisi di pochi mesi, ma l'operazione strade iniziò nel 1954...io penso sempre male...non è che per aiutare i bisognosi, creare strutture sociali etc. furono dirottati i soldi destinati alla rete tramviaria? e non mi si venga a dire che sarebbe costato...per comprare nuovi autobus i soldi li trovarono! e per qualche anno si sarebbe potuti tranquillamente andare avanti con le Radiax ristrutturare, le viareggine e comperando a poco prezzo le vetture da reti recentemente chiuse (Bologna o la stessa Genova, previo adattamento)

ho un libriccino scritto da Fabrizio Pettinelli in cui si racconta un fatto: due persone, mi sembra di ATAF e del consiglio comunale, proposero il sistema Bruxelles, ovvero tram in sotterranea in centro e a centro strada nelle periferie (GIA' NEGLI ANNI 50!). ora, in comune questi due signori erano gli unici sostenitori del trame e furono, ovviamente, silurati...e la storia ha preso il corso che tutti sappiamo...il 20 gennaio 1958 la rete chiuse, l'alluvione del 1966 dette il colpo di grazia ai filobus e nel 1972 chiuse definitivamente.

i mezzi poi, come sapete, tramviari furono demoliti al varlungo, senza salvare niente, quelli filoviari ceduti ad Atene ed utilizzati per anni.

alla cittadinanza, ma anche a molti forestieri, andrebbe rinfrescata molto la memoria...
mikils
00venerdì 6 gennaio 2012 00:29
Visto che giustamente è un fatto appurato che in quegli anni il tram era in bassa fortuna in gran parte del mondo non capisco come si possa imputare al solo La Pira la ferma e malvola deteminazione a sttrangolare il sistema tranviario fiorentino; quasi che La Pira ce l'avesse proprio singolarmente col tram! In quegli anni nelle commissioni preposte ai trasporti di tutto il mondo si riteneva che il tram fosse il passato e gli autobus il fututro. Punto. Agli amministratori che hanno seguito questa opinione possiamo solo rimproverare di non avere avuto il dono della chiaroveggenza. Se poi dovevano tenere duro perché a noi (60 anni dopo) piace il tram, bé, che vi devo dire, [SM=x346247]
Letimbrus
00venerdì 6 gennaio 2012 10:40
bastava seguire l'esempio che avevamo anche in in casa, ovvero Milano...ma ormai è andata...tocca rimboccarsi le maniche e lottare per far tornare il tram in tutta la città :)
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