Per Cori
Ovviamente io parlavo, come ho scritto, di tram particolarmente originali, frutto dell'inventiva degli ingegneri e delle maestranze di allora che riuscivano, sempre, a realizzare vetture più grandi ed efficienti con quanto poco a loro a disposizione: vecchie due assi radiate, ex rimorchi, vetture gravemente danneggiate dai bombardamenti e così via. Così nacquero le due camere e cucina, i Gallinai e le Sibone che difatti erano nuove per modo di dire avendo utilizzato parti già vecchie di decenni. Il consumismo, gli straordinari retribuiti da evitare ad ogni costo, i mercati globali, le normative, gli uffici preposti, le certificazioni ISO, gli appalti e chissà cos'altro ancora hanno del tutto ammazzato la creatività e l'ingegnosità di chi aveva voglia di provarci a realizzare queste meraviglie meccaniche, partendo sempre dal buon vecchio e sano presupposto che non si dovrebbe mai buttare via nulla.
E' anche ovvio che non paragonerei mai una Sibona articolata bolognese con una 900 genovese: sono due tram completamente differenti. Il paragone semmai lo si potrebbe fare tra le 200 bolognesi e le 900 genovesi che sono la stessa tipologia di tram, sono molto simili: le 200 dalla forma spigolosa, le 900 dalle forme più dolci e arrotondate ma se ci facciamo caso i musetti ( e queste sì entrambe con un solo fanale sono parenti stretti )
Se conosco un poco Antonio, si dispiacerà soprattutto per l'uso di termini non appropriati...