Ferrovie Secondarie d'Italia

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luca47
00venerdì 26 novembre 2010 11:57
Vorrei sapere a che serve la bandiera rossa che si vede in questa foto di Marco Barone. Grazie

trammue
00venerdì 26 novembre 2010 12:45
serve alla cosa più ovvia, a far arrestare il treno!
infatti, se ci hai fatto caso, le stazioni di questa linea sono prive dei segnali di partenza, hanno solo quelli di protezione, quindi a ciò sopperisce la bandiera di giorno e la lanterna rossa di notte.
ovviamente è un sistema ottocentesco, che però su molte linee anche importanti come la roma-napoli via cassino, è sopravvissuto fino agli anni 70-80
tonino80
00sabato 27 novembre 2010 11:54
^ ^ ^

alla faccia della sicurezza....
europolis
00sabato 27 novembre 2010 21:33
S244
Che cos'è?
mister656
00lunedì 29 novembre 2010 00:15
Uno spazzaneve con 2 turbine anteriori per lo sgombero della linea in caso di forte neve.
Trenitalia ne ha 3 di cui il più vecchio (1981) è fisso in deposito a Sulmona.
E 'l'unico con il nuovo logo Fs
Prendono il posto degli spazzaneve Vnx (vecchi locomotori trifase demotorizzati con un grandissimo vomere davanti) non più usati...o quasi!
Un altro spazzaneve molto simile anche se costruito dalla Rolba e marcato S244 è assegnato in Friuli.
Ecco un video dell'S244 in azione.



Il suo arrivo è sempre molto bello,in lontananza si vede la neve sparata a tutta forza lateralmente.
[SM=x346219]
Augusto1
00lunedì 29 novembre 2010 00:28
tonino80, 27/11/2010 11.54:

^ ^ ^

alla faccia della sicurezza....



Non è un problema. Il concetto è uguale a quello di una stradina che ne incrocia un'altra in aperta campagna: sicuramente non troverai a quell'incrocio un semaforo o un vigile urbano, non ti pare...?
trammue
00lunedì 29 novembre 2010 08:36
e poi il sistema era giustificato dallo scarso traffico
oggi sulla linea di cassino una cosa del genere sarebbe improponibile
mentre invece sulla sulmona isernia, purtroppo (!), il traffico diventa sempre più scarso.
Omar76
00lunedì 29 novembre 2010 14:31
la bandiera rossa vale tuttora come segnale di arresto.
Che la Regione Abruzzo tenga alla ferrovia mi semrba una forzatura, visto che son loro i responsabili del traffico asmatico sulla linea x Castel di Sangro., nonchè degli investimenti ad minkima sulla rete Sangrtiana....
Omar76
00lunedì 29 novembre 2010 14:36
Gli spazzaneve son 4

S224 (Rolba tipo RR 4.000-COP-D-S) Assegnato al DL di Udine:
www.ilmondodeitreni.it/S224.html

S244.001 (Beilhack tipo HB 900 S) Assegnato al DL di Sulmona
www.ilmondodeitreni.it/S244.html

S244.002 e 003 (Beilhack tipo HB 1000 S) assegnati ai DL di Bolzano e Torino Smistamento:
www.ilmondodeitreni.it/S244_002.html
mister656
00lunedì 29 novembre 2010 14:53
Si intendevo i 3 S244 più il Rolba che considero a parte [SM=x346230]
Omar76
00martedì 30 novembre 2010 14:33
A quanto mi diceva un amico che lavorava in stazione ad Udine, il Rolba era il loro incubo perchè ogni tanto si piantava. Cmq RFI dispone anche di diversi UNIMOG starda rotaia per lo sgombero neve, che però a volte vengon prestati all'ANAS.
mister656
00martedì 30 novembre 2010 15:49
Mi hanno detto anche che c'è un Vnx ancora usato ( o almeno fino all'anno scorso),io ci credevo poco ma me l'hanno garantito al 100%.
Omar76
00mercoledì 1 dicembre 2010 01:45
Tutto vero, era ad Aosta ma lo scorso inverno è sviato e credo che difficilmente spenderanno x risistemarlo
mister656
00mercoledì 1 dicembre 2010 02:56
Ho trovato anche le foto.
www.trenomania.org/fotogallery/thumbnails.php?album=search&search=RFI_VN...
Addio Vnx in servizio quindi...
[SM=x346219]
europolis
00giovedì 2 dicembre 2010 14:31
grazie per l'informazione.
luca47
00sabato 18 dicembre 2010 22:59
Si hanno ultime notizie riguardo i Regionali Napoli - Sulmona? Ci sono ancora i bus sostitutivi?
mister656
00martedì 21 dicembre 2010 14:58
E'tutto invariato...
(ferpas)
00venerdì 24 dicembre 2010 00:45
come oramai tutti ben sapete con il nuovo orario due linee secondarie della Campania (Avellino - Rocchetta S.A. Lacedonia e Castellammare - Gragnano) hanno chiuso per ora i battenti anche se sono ancora attive a tutti gli effetti, pur non avendo nessun treno in circolazione.

Ecco l'ultimo treno appena giunto a Lioni il gg 11/12/2010 e ripartirà subito dopo e per l'ultima volta (anche se si spera di no) in direzione di Avellino



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[SM=g9917]

mister656
00martedì 4 gennaio 2011 14:11
I lavori sul ponte di Roccaraso
Com'è sempre stato


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A luglio nella foto di Marco Barone


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La situazione attuale


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Prendendo come punto di riferimento il disco dello scambio e il tetto della casa si vede com'è stato allargato.


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Sembra che i lavori non siano ancora a buon punto,ero convinto che per Natale avessero finito di lavorare e invece...


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[SM=x346219]
BiagPal
00martedì 4 gennaio 2011 15:14
[SM=g1885122] Grazie per le foto. [SM=x346220]
trammue
00sabato 15 gennaio 2011 17:32
questo video della "cantantessa" contiene una sorpresa circa un'importante ferrovia della sua città

www.youtube.com/watch?v=jphHRrPHAY4
lucianotramtram
00sabato 15 gennaio 2011 20:36
Roccaraso che cambia!
Roccaraso è la località alla quale sono in assoluto più affezionato. Ancora oggi ogni qual volta che ci vado il cuore mi batte forte forte e anche se mi trovo solo di passaggio, devo farmi una lunga passeggiata per la strada principale del paese senza dimenticare il mitico "pratone". Sin da piccolissimo la mia tata mi portava alla stazione a vedere i treni arrivare e ripartire, erano le famose "littorine" marroni scuro simili a enormi sigari su rotaie. Ma la cosa che mi piaceva di più era poter vedere da vicino le locomotive a vapore che spesso erano in sosta sui binari e che spettacolo era assistere al rifornimento di carbone e acqua. Lentamente Roccaraso sta cambiando negli anni: la piazza completamente sventrata e ricostruita per fare spazio al parcheggio sotterraneo (che detto tra di noi non so bene neanche se sia in uso!) una bella pineta (quasi all'ombrellone dinanzi all'hotel Trieste) eliminata per fare posto ad una scuola e ora scopro che quel delizioso ponticello sotto la ferrovia (ci sarò passato migliaia di volte con la bicicletta) è stato abbattuto e sostituito da uno più grande e moderno. Peccato un altro angolo caratteristico di Roccaraso che se ne va. Peccato davvero!
Scusate per l'OT [SM=x346255] .
Saluti Luciano [SM=x346219] .
mister656
00lunedì 17 gennaio 2011 17:22
Da un lato l'evoluzione del paese è cosa buona e giusta. Roccaraso fra tutte le località vicine (Rivisondoli,Pescocostanzo ecc) è quella più moderna,ma la sua modernità è ferma agli anni 70/80.Ben venga ogni tanto una riqualificazione,anche se concordo con te che il ponticello era delizioso (ma davvero troppo piccolo).
Il parcheggio per la cronaca non è ancora in uso.
Tutta un'altra storia la ferrovia.E'rimasto tutto come una volta,macachi,magazzino merci con rocchette e segnali di protezione ad ala.Fino a poco fa il passaggio a livello si chiudeva ancora con la manovella che tirava il cavo delle sbarre che passava fra le carrucole poste in cima ai paletti bianchi e neri. Questo sistema (anche se non più funzionante) è rimasto ben visibile a Castel di Sangro dove addirittura c'è ancora il cavo. Lo stesso sistema azionava i deviatoi della stazione Sangritana di Castel di Sangro prima che chiudesse temporaneamente. ( [SM=x346235] [SM=x346223] [SM=x346221] )
Le Aln del tempo non le ho mai viste,dai primi anni 80 la ferrovia è regno incontrastato delle Aln 668 e un tempo di qualche 663,ma le colonne idriche (2 a Roccaraso) resistono alla grande,anche se un po' scolorite,cosi' come pure i magazzini merci e i fabbricati viaggiatori nelle stazioni della zona,anzi i fabbricati vengono ritinteggiati periodicamente.
[SM=x346219]
trammue
00lunedì 17 gennaio 2011 21:29
se qualcuno vuole ancora vedere i deviatoi e i segnali con comando a cavo d'acciaio completamente funzionanti deve recarsi sulla ferrovia roma-civitacastellana-viterbo (alle porte della capitale, incredibile!)
pero occorre sbrigarsi, perchè, con la polverini a capo della regione, non so quanto questa ferrovia continuerà ad esistere

le automotrici marroni circolanti sulle linee abruzzesi erano le ALn556.2000 di costruzione breda
erano diffuse anche a bolzano, nel lazio, nelle marche e nella campania interna
mister656
00lunedì 17 gennaio 2011 21:54
A Castel di Sangro (Sangritana) è ancora tutto a posto...anche se inattivo.
In stazione è presente anche un bell'apparato centrale.
Riguardo le Aln 556 segnalo questo link www.rivisondoliantiqua.it/gli%20altipiani%20nella%20storia/la%20Vaporiera%20sugli%20Altip... ,l'unica che ho potuto vedere nella mia vita è stata...al museo di Pietrarsa!
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trammue
00martedì 18 gennaio 2011 19:58
beata gioventù....
io invece ci ho fatto la terni-rieti (coppia di aln556) e udite udite, la formia-gaeta con una singola aln56
ma queste macchine facevano anche treni più importanti: ricordo un rapido napoli-campobasso via valle caudina
ma qui mi sorge un dubbio: a quei tempi era possibile che quel treno partisse da campi flegrei?
in altre parole, a gianturco era già possibile instradarsi sulla cassino?
trammue
00martedì 18 gennaio 2011 20:17
mi rispondo da solo
anzi, ho consultato la bibbia pozzo del 1965
è vero il direttissimo AT664 partiva da campi alle 17.12, fermava a mergellina e a garibaldi, poi imboccaba per cancello e via verso benevento e campobasso
quindi ricordavo bene quella coppia di aln556.2000 il pomeriggio a campi
e646.060
00martedì 18 gennaio 2011 20:43
Mia madre si ricorda che quando negli anni '60 prendeva il Rapido per Bari, anche questo partiva da Garibaldi con materiale diesel e passava per la valle Caudina.
mister656
00giovedì 24 febbraio 2011 01:26
Ogni tanto riprendo questa discussione perchè se non si è capito...mi piacciono molto le secondarie!
Biagio,ma non avevi scritto al'inizio che avresti inserito un pò di foto? [SM=x346236] [SM=x346236]
Intanto posto questo video. Una doppia di Aln 668 montanare composte dalla 3332 e dalla 3314 parte alle 16.29 del gennaio di quest'anno da una Palena non ancora imbiancata.
Era da parecchio che non andavo a Palena,l'ho trovata (ovviamente) devastata dal progetto rete snella,dei tre binari passanti è rimasto solo il secondo. Le buone notizie sono che la stazione si mantiene in grande forma (come anche le altre del resto),c'erano cinque persone che aspettavano il treno,il magazzino merci è stato tirato a nuovo e su di esso è stato fatto un disegno con il simbolo del parco della Majella.
I cartelli sono ancora quelli anni 70 con lo sfondo nero e le lettere bianche,anche se a differenza di Castel di Sangro non sono a rilievo.
Peccato perchè i binari a Palena erano ancora collegati con la rete a differenza di altre stazioni dove pure persistevano ma erano stati già segati.

[SM=x346219]
Omar76
00giovedì 24 febbraio 2011 09:44
Più che rete snella era un problema di contenimento dei costi ai tempi della DU. Poi a Campo di Giove e Pescolanciano han montato deviatoi tallonabili con ACEi semplificiati...così si è potuto impresenziare la stazione mantenendola attiva.
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