FOTO DEI CAPILINEA NAPOLETANI

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Augusto1
00lunedì 13 giugno 2005 09:34
Prima di mettermi al lavoro, stamattina vi stuzzico aprendo una nuova discussione, che sperò stimolerà la voglia di fotografare dei "tranvieri" napoletani, che potranno immortalare stazionamenti di Napoli e provincia.

Via Dietro la Vigna
Anche nota per essere la strada che vede le gesta settimanali del "Commissariato Sant'Andrea" della nota serie di Rai 3 "La squadra", che è a pochi metri dal nuovo stazionamento di C64 e 178.



Giugliano Casacelle
Antò (a proposito, buon onomastico!), qui si tratta di stare "sul pezzo" :Sm13: , i romantici li facciamo nella sezione storia. Qui due epoche di bus: L'Irisbus Cityclass a Metano 6037 sull'M5, un Inbus S150 sulla T45 e un Menarini Fiat 316 sull'M6.

XJ6
00lunedì 13 giugno 2005 23:59
Immagine bella e suggestiva ...
Ma non si poteva cominciare da capolinea un po' più panoramici? Che so? Posillipo, Mergellina ...

Con tutto il rispetto per "La Squadra" e per gli abitanti della zona, non è che "Via Dietro Le Vigne" sia il massimo in quanto a piacevolezza architettonica e cura dell'arredo urbano.

S'altra parte, si tratta di una situazione non diversa da quella di tantissime (tutte?) altre zone periferiche, nate dal disordinato sviluppo degli anni 60/70 e seguenti.
XJ6
00martedì 14 giugno 2005 00:47
Mica c'è bisogno di essere romantici ...
... per constatare la bruttezza di certe cose. Stiamo pure sul pezzo (qualcisasi cosa voglia dire), ma senza rinunciare allo spirito critico.

Ciò detto, visto che mi pare tu viva ormai da quelle parti, che mi dici della chiesa evangelica che si vede in foto. Mi ha sempre incuriosito, con quella sua struttura da capannone industriale. Da chi è frequentata?

[Grazie degli auguri. meglio tardi ... [SM=x346239] ]
Augusto1
00martedì 14 giugno 2005 07:33
per XJ6
Stare sul pezzo, ossia attenerci (giornalisticamente) alla fredda attualità, nel caso il tema della discussione, con capolinea belli e brutti. Magari i brutti si vedono meno e incuriosiscono di più, essendo meno frequentati e fotografati. Via Dietro la Vigna, comunque, pur essendo una strada di periferia (Piscinola) è tutt'altro che disordinata, anche se sempre di Piscinola parliamo (con tutto il rispetto) e non di Marechiaro. La chiesa evangelica che c'è a Giugliano pare sia la più importante della Campania (riferitomi da un collega evangelista), di sicuro è la più grande e la più frequentata, credo di poter dire più che altro da un ceto medio/medio-basso.
XJ6
00martedì 14 giugno 2005 08:53
Stare sul pezzo
Mi sembra una interpretazione un po' estensiva dell'espressione "stare sul pezzo", che invece farebbe riferimento all'esigenza di seguire con continuità ed attenzione un argomento di attualità nei suoi molteplici aspetti, per evitare che sfugga qualche notizia correlata, importante per mettere il problema nella giusta prospettiva ("follow the money" fu il consiglio dato a Woodward e Bernstein). I capolinea, invece, belli o brutti che siano, con qualche eccezione dovuta a lavori in corso o riorganizzazione di linee, là stanno e là rimangono. C'è poco da seguire o da stare sul pezzo, visto che "il pezzo" non si muove! [SM=x346225]

Dato al Cracco quel che è di Cracco (solo per amore di dialettica, ovviamente. Non me ne importa niente né dei capolinea belli, né di quelli brutti, ma mi divertiva proseguire in questa gratuita opera di provocazione di Augusto che vado conducendo da giorni. Affettuosamente, però [SM=x346236] ), commenterei soltanto un attimo su Piscinola e su Marechiaro. Non so come sia Via Dietro la Vigna (anche se temo che la vigna, ahimé, sia sparita da lunga pezza), ma se Augusto dice che è ordinata, ci credo. Il problema è che credo si tratti, in questo, come in altri casi, di una zona costruita solo per ammassarci persone, priva di anima (la zona, non le persone che la abitano) e senza nessuna concessione al bello. In aree, tra l'altro, dove il controllo dello Stato non sempre è esercitato con il necessario rigore. Mi fa un po' tristezza, quindi, vedere queste foto che mi appaiono fredde, di zone che potrebbero appartenere a qualsiasi periferia. Diciamo, poi, che Augusto non è un grandissimo fotografo (al contrario di Roberto, che ha una capacità di comporre le immagini veramente notevole), ed il quadro desolante è completo (Augù, non ti dispiacere. Sai fare altre cose. Tipo "Unire i Puntini" o annerire gli spazi [SM=x346239] ).

Il senso di questo lungo sproloquio? Nessuno. Forse solo un po' di uggia dovuta al tempo brutto.

Per quanto riguarda la chiesa evangelica (almeno le chiese, una volta, le costruivano con una certa cura architettonica. Ovviamente, ora non più), sono frequentate da italiani o da stranieri? E' interessante anche la composizione sociale di coloro che la frequentano (ceto medio/medio-basso). Evidentemente si tratta di un segmento al quale gli evangelici hanno saputo rivolgersi con efficacia. Con tutto il rispetto per tale confessione, comunque, mi pare che anche in Italia si stia assistendo ad un processo di parcellizzazione religiosa, con il proliferare di varie sette. Fenomeno che una volta era confinato soprattutto agli USA.

Certo che sono andato assai fuori tema, eh? [SM=x346234]
Francesco E.
00martedì 14 giugno 2005 11:20
Re: Stare sul pezzo

Scritto da: XJ6 14/06/2005 8.53
[...] Diciamo, poi, che Augusto non è un grandissimo fotografo (al contrario di Roberto, che ha una capacità di comporre le immagini veramente notevole), ed il quadro desolante è completo (Augù, non ti dispiacere).[...]



Francamente questa te la potevi risparmiare! Pur nello sfottò, questa mi sembra una caduta di stile... (evidentemente, data la giornata, più che uggiato forse sei meteropatico...!).[SM=x346236]
Dato a Roberto quel che è di Roberto, fare paragoni fra loro non fa bene a nessuno dei due... e poi son convinto che se ad Augusto venisse messa in mano una macchina più decente saprebbe fare di meglio; personalmente, visto che maneggio macchine fotografiche da oltre 20 anni, mi sono convinto che il motto secondo il quale ciò che conta non è la qualità della macchina fotografica ma la bravura del fotografo è vero fino ad un certo punto... altrimenti qualcuno dovrebbe spiegarmi perché i fotografi professionisti spendono migliaia e migliaia di Euro in attrezzatura tanto da poterci comprare una BMW!!!!
Sfido chiunque, in determinate situazioni, riuscire a comporre un immagine avendo a disposizione una macchinetta digitale a focale fissa (o con uno zoom limitato), senza possibilita di regolare manualmente la messa a fuoco (non è la stessa cosa della focale!) e senza nemmeno la possibilità di aprire o chiudere il diaframma; proprio per il nostro hobby ben raramente si offre la possibilità di poterci disporre, a meno di non voler mettere a repentaglio la nostra incolumità, in maniera tale che, nonostante gli insufficienti mezzi, si possa ottenere un' inquadratura tecnicamente corretta...
Roberto, per sua stessa ammissione, a di là della sua indubbia bravura ha usato anche qualche "trucco" da camera oscura (visto che il B/N lo sviluppava e stampava in proprio) per ottenere quell' alea romantica che caratterizza le sue belle foto.
Questo, detto per inciso e senza polemica, giusto per rientrare nel seminato...

[Modificato da Francesco E. 14/06/2005 13.11]

Augusto1
00martedì 14 giugno 2005 13:17
diciamo che...
...Roberto é fotografo [SM=x346220] , io qualche volta faccio fotografie, che è diverso. Questa del capolinea della C64, poi, è stata fatta mentre guidavo (infatti nella foto intera si vede il tergicristallo della macchina e il riflesso nel vetro sul cielo, che con fotoshop ho cancellato con lo strumento contagocce), fra uno squillo di cellulare, le macchine che ti sorpassano e qualcuno che pure ti guarda pensando "ma guarda 'a 'stu strunz che sta fotografanno..." . Quello che volevo inquadrare, ossia i bus, lo spazio del capolinea e un pò di strada per dare l'idea di com'è intorno, l'ho fotografato. Se il posto è brutto, lo Stato è assente, non si vede il mare e non ci sono le signore imbellettate che passeggiano per via Dei Mille poco ci posso fare. Quella Piscinola è! Ad Antonio, di cui, intendiamoci, ho capito lo spirito [SM=x346239] , dico che con l'età possono venire gli sbalzi d'umore... Io pò' ogni tanto 'e fotografie 'e faccio, mica m''e vaco a accattà su ebay, eh Onnantò? [SM=x346232] [SM=x346232]

Capolinea LC inferiore: Piazza Museo



Capolinea LC superiore: Parco Capodimonte
XJ6
00mercoledì 15 giugno 2005 01:52
Grandi fotografi

Scritto da: Francesco E. 14/06/2005 11.20
(...) Francamente questa te la potevi risparmiare! Pur nello sfottò, questa mi sembra una caduta di stile (...)

Vabbene, vabbene, ho capito. L'ottimo Francesco interviene giustamente a difesa di Mastro Cracco, forse soltanto un po' adombrato ( [SM=x346222] ) perché non ho menzionato che pure lui è un bravo fotografo (quando si ricorda di caricare la pellicola nella macchina [SM=x346225] ). E sissignore, pure Augusto è bravo (e non ha neanche bisogno di giustificarsi descrivendo le sue prodezze di gidatore-reporter, tra sorpassi, cellulari che suonano ed altri automobilisti che deplorano in maniera poco elegante).

Tutti bravi, insomma (meno io che le foto non le faccio spesso, ma mi faccio bello con immagini altrui [SM=x346224] ).

Tutti bravi, dicevamo, è solo la foto dietro alla vigna che è brutta, anzi, la foto è pure bella, è la zona che è brutta, anzi ancora, la zona e così e basta, in fondo questo è un reportage, che descrive la vita, mica la abbellisce, e così rimaniamo pure sul pezzo. Contenti tutti? [SM=x346254]

In quanto all'età, e a gli sbalzi di umore, che dire? Visto che siete sempre tutti calmissimi, misurati e mai polemici, non posso che fermarmi a riflettere umilmente su tali ispirate considerazioni. [SM=x346245]

E infine, su foto acquistate, o fatte in casa, ammetto che da qui ho qualche difficoltà a fotografare i capolinea (capilinea?) napoletani, anche col più potente dei teleobiettivi. Ma scavando nel "cascione", qualcosa è venuta fuori e la ripropongo, anche se non è una novità (nel senso che è una foto vecchia e già inserita sul forum a suo tempo) e quindi, strettamente parlando, non sono sicuro di stare tuttora sul pezzo. Ma insomma, accontentatevi ...



Ma com'è che mi sono infilato in questa storia? E come uscirne? Ah, è vero, l'ho già detto, bravi tutti. Dovrei esserne fuori, quindi, no? [SM=x346234]


[la cosa bella di MondoTram è che ormai si è tra amici, e quindi si può anche fare qualche chiacchiera in libertà senza offendere nesuno, e continuandosi a stimare e volere bene. Non sono metereopatico, ma qualche volta girano anche a me, e piccolo e sano sfogo, assolutamente svincolato dall'argomento in discussione e da qualsiasi pretesa troppo stringente di razionalità e misura, mi viene concesso, spero [SM=x346236] ]




Roberto Amori
00mercoledì 15 giugno 2005 18:52
Ci sono capilinea e capilinea...


ANTONIO: Immagine bella e suggestiva ...
Ma non si poteva cominciare da capolinea un po' più panoramici? Che so? Posillipo, Mergellina ...
Con tutto il rispetto per "La Squadra" e per gli abitanti della zona, non è che "Via Dietro Le Vigne" sia il massimo in quanto a piacevolezza architettonica e cura dell'arredo urbano.



E' vero: il posto non è molto bello però se ci mettiamo un paio di binari, uno scambio, due fili e un tram tutto si nobilita ed assume contorni diversi.
La prova? :

[Modificato da XJ6 23/10/2005 3.19]

Francesco E.
00mercoledì 15 giugno 2005 23:14
Re: Ci sono capilinea e capilinea...
Se Augusto riesce a capire in che zona di Ponticelli era situato il capolinea della 34, la vado a fotografare immantinente!
Augusto1
00mercoledì 15 giugno 2005 23:41
capolinea del 34
Credo fosse in piazza Aprea.
BLINKY73
00giovedì 16 giugno 2005 00:44
Un anonimo capolinea
Un apprezzamento alla foto proposta da Roberto:
parla da sé...come quella del capolinea di Monserrato nella sezione di Cagliari.
Anche in questa abbiamo un "Signor Tranviere" impeccabile, un bel tram, e in più, una "comparsa" in posa al finestrino...
C'é poi un binario che si getta nel punto di fuga riuscendo a malapena a bilanciare la nostra attenzione, calamitata dalla sagoma del tram.
Il controluce ha reso il cielo un pò slavato, ma ha contribuito a dare profondità all'immagine e contorno ai dettagli.
Rimane un interrogativo: che ci fa quel tipo vicino allo scambio?...è manuale?
Francesco E.
00giovedì 16 giugno 2005 08:08
Re: Un anonimo capolinea
Per quanto mi riguarda non è vero! Tant'è che ho scritto di voler andare a fotografare lo stato dei luoghi al tempo presente!
D'altro canto, se almeno noi napoletani non ci siamo lasciati andare ad altre considerazioni è perché quella è una foto che conosciamo bene poiché, oltre ad essere già apparsa sul forum, è anche una delle più importanti immagini che appaiono sul libro di Bevere, Chiaro e Cozzolino "la storia dei trasporti urbani di Napoli".
Augusto1
00giovedì 16 giugno 2005 08:54
per BLINKY73
In genere mi industrio io a fare un primo commento alle foto inserite dal grande Roberto Amori, solo per un caso [SM=x346245] non l'avevo ancora fatto: questa 970, vettura meridionale ricostruita tale (ossia con musetti aerodinamici) nel 1951, era assegnata al deposito San Giovanni, dove ha fatto servizio fino allo scorso anno come ricostruita di seconda serie, fermata, dopo l'installazione del pantografo in luogo del trolley ad asta e rotella, solo da un principio d'incendio che ne ha decretato l'uscita dal servizio e la conseguente demolizione. In realtà, tornando all'immagine, non si riesce a capire il posto preciso in cui è stata scattata questa foto, un pò perchè i luoghi sono cambiati radicalmente (siamo nella zona di Ponticelli) un pò perchè si tratta di un quartiere di estrema periferia orientale non conosciuto (almeno dalla maggior parte di noi napoletani del forum) a menadito come altri (forse sono il solo ad andarci perchè ho clienti in zona, ma non arrivo fino ai luoghi dove terminava la corsa questa mitica linea). Qui siamo con ogni probabilità nel 1963-64, quando alcune cose ci riportano a questo periodo come le portine di colore interamente verde scuro del tram, il tipo di tabella non stampato ma verniciato a pennello (inconfondibile il tratto del "compositore", lo stesso che preparava le tabelle di fermata fino alla metà degli anni '70), con in più uno dei capilinea individuato in via Vespucci, capolinea che doveva essere sicuramente "circolare", ossia senza sosta, non essendoci la possibilità di farlo, presumibilmente negli ultimi periodi di esercizio della linea (soppressa, tranviariamente parlando, essendo stata trasformata in autoviaria, il 26 ottobre 1964) quando un'altra vittima illustre della scellerata campagna di stampa contro il tram di quel periodo, la 3, soppressa qualche mese prima, stazionava sul tronchino di corso Lucci (ancora al suo posto) all'uscita di via San Cosmo fuori porta Nolana. In quel periodo, oltre a ciò, fu soppressa anche la 31, linea tranviaria di cui pochissimo si parla, per il suo carattere di linea festiva (Poggioreale-Barra, rinforzo della 34), nonchè la notturna 434, unica linea tranviaria notturna arrivata in epoca relativamente recente, e di cui non si conoscono immagini. La 34 affrontava un cavalcavia abbastanza duro in prossimità della linea della Circumvesuviana, che lì veniva sovrappassata. Nella foto, oltre ad altri particolari "d'epoca" come il gancio traino ancora montato (fu eliminato alla fine degli anni '60 e montato solo quando serviva), lo specchietto esterno "corto" e il vetrino trapezoidale frontale ancora apribile (fu poi "saldato" per spifferi invernali e trasudazioni di pioggia), non si capisce cosa faccia l'uomo in prossimità dello scambio, visto che, volendo fare un'ipotesi, la 970 arrivata in quel punto avrà sicuramente lasciato dietro di sè lo scambio su corretto tracciato (anzi, immagino che fosse a molla in questa posizione), mentre un tram che fosse andato in direzione opposta non aveva problemi di posizionamento poichè lo avrebbe affrontato "di tallone" e non "di punta", spostandolo con le ruote stesse. Come diceva Francesco, comunque, un'immagine ai napoletani ben nota, che il buon Roberto ha il merito di avere riproposto, tra l'altro in una versione "allargata" rispetto al solito, poichè qui si vede anche l'uomo e lo scambio, cosa che nel libro non appariva. Sulla polemica dei due "ragazzacci" (il ruvido Francesco e il pignolo, e a volte involontariamente un pò pedante [SM=x346232] Pabbamo, mò senti le reazioni!)non farci caso, qui ci conosciamo tutti di persona e spesso sembra che stiamo per litigare mentre invece è solo un'impressione "elettronica". [SM=x346228] Per vedere la 970 il 25 settembre 2004, già alienata dal servizio ma ancora presente nel deposito San Giovanni clicca su www.mondotram.it/incontri/napoli-25.09.04/pabbamo/sangiovanni/25092004%2...

Un altro capolinea: Monaldi
Foto di Rosario "monocar" Saccone.

Roberto Amori
00giovedì 16 giugno 2005 09:43
Libri e libroni



FRANCESCO E AUGUSTO: una foto che conosciamo bene poiché, oltre ad essere già apparsa sul forum, è anche una delle più importanti immagini che appaiono sul libro di Bevere, Chiaro e Cozzolino "la storia dei trasporti urbani di Napoli".
Roberto ha il merito di avere riproposto, tra l'altro in una versione "allargata" rispetto al solito, poichè qui si vede anche l'uomo e lo scambio, cosa che nel libro non appariva.




Non m'ero accorto in precedenza fosse già stata proposta la foto di Ponticelli. Comunque nell'insieme l'immagine è più estesa in quanto l'ho presa dai mitici libroni di Ogliari che ho in casa da quasi 30 anni, quand'ero ragazzo. Comprai alcuni di questi libri, purtroppo ne ho solo in parte, coi soldi guadagnati al termine della raccolta primaverile delle ciliege a Vignola...
Nella foto non ho potuto metterne l'autore in quanto Ogliari stesso nei suoi volumi pubblicava migliaia di foto senza tanti complimenti e citazioni.
XJ6
00giovedì 16 giugno 2005 09:56
Tempi felici ...
... senza l'ossessione del copyright. O forse le foto erano state scattate dallo stesso Ogliari, e quindi era superfluo indicare l'autore. Chissà ...
Roberto Amori
00giovedì 16 giugno 2005 10:21
Volontariato culturale



ANTONIO: forse le foto erano state scattate dallo stesso Ogliari, e quindi era superfluo indicare l'autore. Chissà ...




Ogliari ha il gran merito di avere pubblicato una monumentale opera sui trasporti italiani che in moltissimi volumi abbraccia la storia dell'Italia intera. Oltretutto la finanziò sè stesso così da gratificare un sogno che aveva da tempo e anche per poterla usare come biglietto da visita, grossettino, per la sua carriera forense e politica. Ricordo anche che l'avvocato dalle parti del lago di Como ha una villa con ciò che tutti noi avremmo desiderato: dei tram preservati qua e là nel parco.
Detto questo, però, conosco bene delle persone, ed una l'ha conosciuta anche Antonio quando venne a Bologna, che dopo avere sgobbato non poco per l'opera omnia si sono visti ringraziare con una semplice piccola citazione da qualche parte e, i più fortunati, con un volume in omaggio.
Nello sfogliare i volumi che possiedo, spesso, riconosco nelle fotografie lo stile del grande Gregoris.
Francesco E.
00giovedì 16 giugno 2005 15:58
Re: Libri e libroni
Ho dato un occhiata sul libro di Bevere (vol. primo "l'evoluzione storica") in effetti, caro Robby, la foto è tratta proprio da Ogliari: "Terra di primati", volume III, p. 2284... così ci siamo tolti ogni dubbio... e amen!
BLINKY73
00giovedì 16 giugno 2005 23:50
Mi fa piacere esser riuscito a stimolare quindi il rilascio di tante informazioni e dettagli sulla storia di quel tram e di quella linea napoletana.
Mi stupisce altresì la difficoltà, per dei napoletani, di riconoscere o, addirittura, conoscere alcune zone della città...
Comunque ribadisco il giudizio positivo sulla foto, perché, pur non essendo perfetta (la chiamerei una "non cartolina"), racchiude in sé un piccolo affresco di quegli anni.

Francesco E.
00venerdì 17 giugno 2005 00:13
per Blinky73
E' un occasione, anche per noi, di chiarirci un po le idee su certi argomenti...
mi stupisce, piuttosto, che ti stupisca (gioco di parole volontario!) del fatto che, talvolta, si fatichi non poco a riconoscere certi luoghi... quando si tratta di estrema periferia (e credo che accada in ogmi grande città), questi dopo 40 anni possono essere anche completamente stravolti! Proprio Ponticelli dal 1980 in poi (la data del terremoto, dalle nostre parti, ha rappresentato un vero e proprio spartiacque) ha visto un cambiamento radicale dello stato dei luoghi! Visitando la zona al giorno d'oggi si fa persino fatica a credere che fino alla metà del 1964 da quelle parti ci arrivasse una linea tramviaria... che tristezza!
Cmq, si parla forse dell'idea di far realizzare uno studio di fattibilità per la realizzazione di una nuova linea tramviaria al servizio dei nuovissimi quartieri sorti fra via Argine ed il vecchio nucleo abitativo del comune...
BLINKY73
00venerdì 17 giugno 2005 00:23
Ok, Francesco, allora aspettiamo il tuo reportage sul luogo del misfatto! [SM=x346228]
Francesco E.
00venerdì 17 giugno 2005 20:38
Capolinea parcheggio multipiano Brin
Ecco il mio primo contributo in questa sezione:



Per chi non è di Napoli, lo stradone a sinistra è la principale via di accesso alla città da sud: via A. Volta; sono riuscito a fotografare il capolinea in un raro momento quando non c'erano autobus... quì attestano le linee C82, CS, OF, (C89 e 194); difronte (su via A. Volta) c'è la fermata del tram 4 e 29, dei filobus 254(anche barrato) 255 e 256 e numerose linee autoviarie (che non elenco per risparmiarvele). Questo capolinea è stato istituito con la costruzione del parcheggio (gestito, come si evince dal cartellone affisso proprio sopra il capolinea, dalla stessa ANM)... prima non ricordo cosa ci fosse ma una cosa è certa: poco più in là, ben oltre il margine destro della foto, c'è un residuo di binario appartenente a qualche remoto (nel tempo) raccordo ferroviario...

[Modificato da Francesco E. 18/06/2005 9.20]

Augusto1
00martedì 21 giugno 2005 09:04
Ponticelli e non solo
Attenti che Francesco sta per stupirvi con effetti speciali...

Terminal bus Aversa
Dove stazionano, passando prima per la stazione FS, diverse linee provenienti da Napoli o dall'hinterland casertano. E' interessante perchè vi si possono trovare i più svariati tipi (e di diverse epoche) di autobus.



Piazza Vittoria: Stazionamento C28...
...sperando di rivedere presto gli aghi dello scambio (che si vede dietro la 1101) in diversa posizione...



cardarelli ANM...


...e poco più in là quello CTP
Fotografato pressocchè al volo...


XJ6
00martedì 21 giugno 2005 09:42
Ponticelli, 3, 2, 1 ...
Rullo di tamburi ... (forza Francé, non tenerci col fiato sospeso!)
Francesco E.
00giovedì 23 giugno 2005 01:23
Re: Ponticelli, 3, 2, 1 ...
Pubblicato un mini servizio sulla foto della 970 sulla 34 nella sezione storica dei tram Napoletani... sperando di aver fatto cosa buona!

[Modificato da XJ6 24/06/2005 0.38]

XJ6
00giovedì 25 agosto 2005 00:06
Poggioreale Emiciclo - Stazionamento 1 - 29 (in attesa di ripristino)
Non ci sono novità in proposito, almeno credo. ed anche queste foto non sono inedite. Ma potevamo mai fare a meno di inserire il capolinea tranviario dell'1 (e del 29)?

OGGI




AI VECCHI TEMPI



(foto tratta da un intervento di 1707)




Augusto 1
00giovedì 3 novembre 2005 17:45
Mergellina
Augusto 1
00giovedì 3 novembre 2005 17:47
Piazza G.B.Vico e non solo
Col bifilare della 202 di prossima inaugurazione (speriamo...).



piazza Garibaldi ANM
In primo piano una delle uscite della stazione Garibaldi chiuse da anni.



piazza Carlo 3°/Foria
Il Gulliver ibrido è sulla 12 per via S.Eframo Vecchio, il fabbricato rosso è l'ex stazione di partenza dell'Alifana per Piedimonte Matese.



Piazza Matteotti
L'E2, la prima linea della storia che consente di "salire" sui Quartieri Spagnoli.



piazza Garibaldi CTP


piazza Amedeo, capolinea C25 e C26.
In questo momento, ieri mattina, la facevano da padrone solo i C25: due "Bredini" M241 e un Bredamenarini M230.



Il capolinea di San Giorgio della 256




Augusto1
00sabato 21 gennaio 2006 00:34
L'ex capolinea di Piazza Cavour
Già con gli Ansaldobreda (sulla 254). Cliccate su ymtram.mashke.org/italy/naples/photos/napl21030.jpg
craccoaugusto
00sabato 4 marzo 2006 16:11
altri due
Piazza Giovanni XXIII, che ora accoglie anche la C33:



E poi uno dei più remoti del panorama napoletano: lo stazionamento del 165 in località Castel Belvedere, con, sullo sfondo, l'arcinota rotonda Maradona, dalla quale a sinistra si entra a Quarto, diritto a Licola (frazione di Giugliano) e a destra si va verso Giugliano entrando in Villaricca. Alle mie spalle direzione Marano. La foto è stata scattata con la provata tecnica dell'inquadrare nello specchietto retrovisore esterno della macchina.



Colli Aminei: C66


Giugliano Casacelle in piena eclissi di sole (29 marzo 2006)
Sono andato a pranzo dai miei e ho scattato questa foto, così vedete il capolinea vicino casa mia anche da un'altra posizione .

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