Civis, filobus...e nuovi mostri...

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TROLLINO59
00giovedì 29 gennaio 2009 00:17
non bastavano i Civis, i Translohr, i Phileas e lo sciagurato Stream..
Ora è arrivato il Mostro Tramviario senza filo e tra non molto, così mi dice un mio amico ingegnere molto ben informato, stessa sorte per un Filobus bimodale a guida vincolata simile proprio al Bombardier Primove.
In sostanza, tali TRASPORTI INNOVATIVI ECOSOSTENIBILI, trarrebbero l'energia per muoversi dalla corrente indotta portata da un cavo elettrico, affogato al centro della sua carreggiata protetta, che crea un campo magnetico, riconvertito a sua volta dal mezzo che circola per la trazione e i servizi ausiliari.
così si eviterebbero plinti, pali e fili a tutto vantaggio di una notevole economicità nelle opere infrastrutturali.
ovviamente benefici che verranno abbattuti dall'enorme costo dei mezzi..... [SM=x346231]

scommettiamo che, con il beneplacito incondizionato delle varie Sovrintendenze... [SM=x346221] , Pescara, Verona, L'Aquila e molte altre città "all'avanguardia"....ci faranno un pensierino??? [SM=x346223]

trolleybus58
00venerdì 30 gennaio 2009 23:40
Evidentemente l'aborto dello Stream triestino non ha insegnato proprio niente [SM=x346246] , il cavo elettrico affogato al suolo lungo il percorso è stata la pricipale fonte di tutti i problemi che hanno poi portato all'abbandono dell'opera, viste le varie sollecitazioni che la guida a terra ha dovuto sopportare (sbalzi climatici e sollecitazioni di tipo meccanico, principalmente) [SM=x346223] , bastava un poco di umidità per determinare malfunzionamenti, per non parlare poi dei vari lavori stradali ricorrenti periodicamente per la riparazione e/o collocazione dei sottoservizi, già poi il Civis per me fa il paio con la macchinetta per tagliare il burro di petroliniana memoria... [SM=x346232] Pescara tanto si comperà la sua bella flotta di metanazzi (anche per loro quello è "trasporto ecologico") snodati, l'Aquila resterà ancora anni in quelle condizioni prima di smantellare il tutto (a meno che non lascino intatto quanto fatto finora, almeno finchè non si concluderà la vertenza giudiziaria di cui la linea è materia di contesa) e via come Pescara, solo che per motivi viari si ripegherà sui 12 mt., già Verona una cosa "seria" sembra per adesso più fattibile (attendo però i fatti) [SM=x346225] , al massimo faranno come la filovia capitolina (linea aerea solo fuori le mura, niente fili sotto Porta Borsari come quarant'anni fa [SM=x346226] ). Tutto questo per le fisime dei pali, dei fili, dei tiranti, tanto vale abolire anche i semafori (da sostituire con le rotatorie) [SM=x346232] , le indicazioni stradali (tomtom per tutti! [SM=x346251] ), i gruppi luminosi su palerie...se si vedono vecchie foto di varie città con impianti filoviari negli anni '50 e '60, non si vede affatto tutto questo "impatto" degli impianti fissi, semplicemente erano perfettamente studiati ed integrati (pochi pali che spesso servivano gruppi luminosi e filovie) tanto da caratterizzare positivamente lo stesso scenario urbano! Certo che se vedono cose come l'impianto di Chieti [SM=x346223] , già per loro solo quello è un invito a nozze per andare avanti su certi "nuovismi" che con il tempo rivelano i loro reali costi FINALI, la loro complessità e l'inaffidabilità reale! [SM=x346221]
giambo64
00domenica 1 febbraio 2009 11:50
Io non sarei così drastico sull'alimentazione dal suolo, il sistema APS di Alstom ora sembra funzionare bene, tanto che a Dubai lo installeranno sull'intera linea tranviaria in costruzione.
Il sistema di Bombardier Primove usa l'induzione per trasferire a bordo l'energia e potrebbe avere sviluppi interessanti.
Io vedo meglio questi sistemi sulle tranvie, anche lo stream a mio avviso avrebbe dovuto esser provato su un sistema a via vincolata.
Alla fine quello che conta è avere un mezzo a trazione elettrica, poco importa se la corrente la prendi sopra o sotto.
Se serve a convincere una parte dei nemici, ben venga ogni innovazione.
Cori x
00domenica 1 febbraio 2009 20:18







Secondo me fate catastrofismi inutili....Dubai intanto ha mezzi economici tecnici e ambientali per farlo,soprattutto per la prima,dove non c'è fresco,beh se lo progettano con successo,in più la loro flotta di autobus è interamente Solaris Urbino il che la dice lunga sulla validità dei progetti europei,stimati in tutto il mondo.

Gli italiani hanno svenduto la loro tecnologia al primo venuto,le loro aziende calando le braghe non mi meraviglio dell'assoluta ignoranza che grava sulle teste italiche visto che per una manciata di voti basta un po di pollo e delle patatine..

Questo sistema è diverso,innanzitutto è un vero tram,secondo non va propriamente a batterie ma ad accumulatori che si sostengono a cavi elettrici sotterranei. Praticamente l'unico pericolo riguarda la pioggia,io vado in bici e mi fulmino? Vabbè sarà magnetico,allora mi troverò come Telespalla Bob dopo esservi passato sopra?



Secondo me no.Il Translohr è un tramvetto su gomma,bontà del progetto,non è diverso da un filobus,il Civis E' un filobus appena piu lungo di qualche cm,lo Stream è un filobus tipo macchinina radiocomandata che ad una curva secondo me andava in testa coda come le macchinine ma questo? Questo non è assolutamente comparabile coi primi tre. Secondo me potrebbe essere valido,chissenefrega dei fili,del pantografo,se è un mezo valido ma ha binari ben venga!! Spezzo una lancia a favore io...E basta con tutti sti NO,l'italia è nel medioevo anche grazie a voi.

Ecco dove la Polonia esporta fino a soli 10 anni fa sognante di bus Iveco e Mercedes al posto dei loro Jelczc e Kamaz... hanno in listino pure il tram.Beh fatevi due conti e rifatevi gli occhi.







E non sono proprio 2 eh!



Che sia da monito ai cialtroni italiani ed alle loro amministrazioni,basta moretti,catania e altri individui....








iltriestino
00martedì 3 febbraio 2009 21:36
I sistemi di alimentazione a induzione li ritengo molto promettenti per i mezzi a guida vincolata, purché il rendimento (in termini di percentuale di energia effettivamente trasferita dal circuito variabile al suolo all'altro in vettura ) risulti accettabile. [SM=x346249]

NB. Lo Stream non aveva alcun vincolo alla guida, né binario, né ottico, né laser, nè infrarosso, né quanto Startrek ci propone. E' ora di chiarire questo equivoco. Stava al conducente (direttamente col volante) mantenere il pattino a contatto col nastro d'alimentazione. Solo in questo senso il sistema era molto più vincolante di un filobus, dove il tracciato ammissibile è molto più largo, in quanto dipende dalla lunghezza delle aste e dall'angolo massimo compatibile con il mantenimento del contatto. Con lo Stream invece dovevi proprio sforzarti di passarci sopra. Dal che la sostanziale scomodità della guida del mezzo, che pur munito di batterie doveva in qualche modo alimentarsi in continuazione.
Per cui, se lo Stream fosse andato in testa-coda, sarebbe stato solo perché il conducente lo guidava come una Ferrari. [SM=x346232] Ma non lo si è mai visto nelle prove... [SM=x346236]
Se mai il problema è stato del Translohr durante il primo periodo a Padova, che sviava scodinzolando con la cassa di coda. Poi, il cielo sa come, hanno trovato il sistema di farlo andare regolare.
TROLLINO59
00mercoledì 4 febbraio 2009 01:18
ok, sono retrogrado, tradizionalista e medioevale, come dice cori. [SM=x346232]
ma lo sono perchè amo la razionalità e l'essenzialità.

mi spiego:
perchè, oggi come oggi, buttare via centinaia di milioni di euro in progetti faraonici con sistemi innovativi nemmeno testati o testati in rarissime situazioni, quando con tanto, ma tantooo meno danaro si possono costruire sistemi di trasporto di eguale efficenza/capienza e di tecnologia attuale?

del futuro appropriamocene quando è realizzabile ed affidabile. [SM=x346229]

per ora queste cose son buone solo per raccattare soldi a palate da parte di amministratori molto...furbi... [SM=x346223]

se poi un giorno il tram o bus a via guidata che si dica riuscirà validamente a captare la corrente dal basso anzichè dall'alto, ben venga !
avremo...capovolto...il mondo, con grande gioia delle odiate Sopraintendenze... [SM=g8806]
lk702
00mercoledì 4 febbraio 2009 10:14
IO sono tradizionalista come trollino, però il progetto descritto da Cori non mi dispiace affatto, credo che questo sistema si possa funzionare, se poi dovesse essere un fallimento, si può sempre tirar su una normale catenaria e far funzionare il tram come lo conosciamo.
Dopotutto il grosso della costruzione di una tramvia è appunto il "posar rotaie" e reletivi sottoservizi, tirar su dei pali e tirare un filo è il meno, o meglio è comunque meno complicato.
Cori x
00mercoledì 4 febbraio 2009 12:14
"...e poi dovesse essere un fallimento, si può sempre tirar su una normale catenaria e far funzionare il tram come lo conosciamo."

Ecco quello che volevo dire,beh finalmente qualcuno mi capisce.. [SM=x346251]
TROLLINO59
00mercoledì 4 febbraio 2009 22:41
aggiu compreso....
quoto luca e cori.
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