CASALECCHIO - VIGNOLA

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Roberto Amori
00sabato 11 giugno 2005 00:58

Tre immagini del passato della Ferrovia Casalecchio - Vignola che come sapete, dopo una piccola sosta di 36 anni, è tutt'ora in funzione.



Casalecchio 1938: motrice Piaggio M4 + R4



Arezzo 1976: Le Piaggio sono state comprate ad Arezzo dove dopo la chiusura di Casalecchio rimarranno in servizio per altri 15 anni circa sulla Arezzo - Stia - Sinalunga.









Ed ecco una delle Piaggio rientrate a Bologna ed esposta al Museo dei Trasporti.




Nel 1984 negli Stati Uniti in una stazioncina di ferrovie provinciali trovai questi treni che assomigliavano parecchio alle nostre Piaggio.
Grimcast
00lunedì 18 luglio 2005 22:52
:-)
Una "piccola sosta" di 36 anni?! ma loool!!! :-) bhè anche la nostra Alifana s'è presa una "pausa di riflessione" di 29 anni e alla fine è tornanta con un nuovo nome che sembra inventato da Lina Varmuller :-)

Bhè che fermate fa questa ferrovia? e come si interconnette a Bologna?
Roberto Amori
00martedì 19 luglio 2005 00:35
...


Bhè che fermate fa questa ferrovia?



[SM=x346224]
Grimcast
00martedì 19 luglio 2005 02:52
...
Cioè? non ci sono stazioni intermedie tre Casalecchio e Vignola?!?! se si quali sono? e per andare a Bologna dove si cambia?
RomaTram
00mercoledì 5 ottobre 2005 01:45
www.ilmondodeitreni.it/FCV.html

Cmq la linea in realtà ha chiuso solo per un breve periodo...ma è riamsta in esercizio per il servizio merci...e cmq certe stazioni le han rovinate...han rovinato quella bella architettura anni '30 :-d

Cmq la linea ha eccome fermate intermedie,a mente Bazzano, Savignano, Muffa, Riale, Crespellano
Gli ultimi treni emrci sn stati effettuati con il Kof....
Le loco, cn quei colori abominevoli, sn le ex E 400 FS, spedite in Emilia dopo la de-elettrificazione della Aosta - Prè St. Didier (poi una è stata ridata alle FS in cambio di una E 626)
Le ellettromotrici Piaggio da quanto so non han lasciato un bel ricordo sulla LFI, tanto da essere accantonate alla prima occasione utile

PS
Vi ricordo che da Vignola partiva un'altra linea.....purtroppo soppressa....
Roberto Amori
00sabato 4 febbraio 2006 04:19



ROMATRAM: Vi ricordo che da Vignola partiva un'altra linea.....purtroppo soppressa....



La linea in questione era La Modena - Vignola gestita dalla SEFTA. Questa linea era sopravvissuta due anni in più rispetto alla cugina Casalecchio - Vignola, ossia fino al 1969. Però mentre in quella bolognese rimase attivo, per 35 anni, un pallidissimo servizio merci fatto di 3\4 corse la settimana quella modenese venne realmente dismessa. In realtà la linea SEFTA era ' temporaneamente sospesa ' ma lungo la sede ferroviaria sorse, nei decenni a venire, tutta un'edilizia abusiva fatta di case, villette e capannoni industriali in seguito condonati che ne sancirono definitivamente la fine. Ora che quella bolognese ha riaperto al traffico passeggeri a Modena rammaricano questa bella linea che terminava a Vignola nello stesso capolinea in comune all'altra linea...rimpiangono l'opportunità di avere così una tratta ferroviaria Modena - Bologna tutta privata passante per il ricco e popoloso hinterland delle due provincie emiliane.








Questi sono i nuovi treni elettrici della Bologna - Vignola.
Belli vero? Pur essendo nuovi conservano linee arrotondate anni '60 in quanto, avendo più di 40 anni, tanto nuovi non sono: infatti sono ricostruzioni di treni acquistati anni fa di seconda mano in Belgio.




XJ6
00sabato 4 febbraio 2006 08:05
Accipicchia che belli!
Ed anche la livrea rosso-argento è davvero notevole.
Roberto Amori
00sabato 4 febbraio 2006 13:10
Nuovi treni FCV

In realtà sono giunti anche altri mezzi come questo, su cui sarò più preciso a breve:





Tutti questi mezzi sono giunti alla storica rimessa FCV trainati da questo bel 424 riammodernato:

Augusto1031
00sabato 4 febbraio 2006 13:39
Nuovi treni FCV
Nell'attesa delle prossime immagini di Roberto, vi ragguaglio in merito a questo rotabile. Trattasi di due elettrotreni ex-Casaralta E 122, del tutto simili agli E 400 della SEPSA di Napoli (che, a differenza di quelli emiliani, hanno una porta in più al posto del finestrino centrale e non montano lo spartineve). Nella foto Patelli il convoglio 2 a Firenze durante le prove dinamiche, pneumatiche ed elettroniche.

ricc404
00giovedì 9 febbraio 2006 14:55
A quando l'esercizio in trazione elettrica?
I suddetti treni hanno mai fatto prove in linea?
Ciao.
OT:
Sono stato a Casalecchio nel 1992, la linea ancora non era in funzione e non ho visto merci. /OT
Daniele2595
00giovedì 9 febbraio 2006 20:45
Ciao a tutti!
Roberto, le tue foto sono sempre una sorpresa!! spaziano nel tempo e nei luoghi.........

Comunque, volevo dire alcune parole sui treni di ALe 054: si tratta di elettromotrici doppie costruite tra gli Anni '50 e gli Anni '70 per le ferrovie belghe (SNCB), e da qualche anno in corso di sostituzione con mezzi più moderni.
Hanno due casse su quattro carrelli, rodiggio 1A A1 + 1A A1, scomparto bagagli e quattro porte a libro (tre a quattro ante e una a due ante) per ciascuna fiancata.
Rotabili robusti e affidabili, ne sono state acquistate diverse unità, di seconda mano, da alcune ferrovie in concessione italiane: ATCM Modena, SATTI (oggi GTT) di Torino, LFI Arezzo, Sangritana, e ora Bologna-Vignola.
MI é simpatica la loro linea arrotondata, che mi é molto familiare per il loro utilizzo su Torino-Ceres e Canavesana.

Le unità torinesi, aretine e bolognesi sono state ristrutturate dalla Milanesio di Moretta, una piccola ma efficiente azienda di riparazione rotabili ferrotranviari situata in provincia di Cuneo, lungo la soppressa ferrovia Saluzzo-Airasca.
Solo il tronco Saluzzo-Moretta é ancora armato e utilizzato come raccordo per la Milanesio (che ultimamente ha riparato pure la 685.196, la 625.177 ed ha altre macchine a vapore in cura, mentre in passato ha restaurato alcuni mezzi tranviari di Torino, come le rimorchiate della Sassi-Superga, il Ristotram 2841, la Peter Witt 2595 e la due assi 502, peraltro statica).

A differenza delle unità torinesi e aretine, Le bolognesi hanno ricevuto pure lo SCMT, la RS 4cod., l'aria condizionata e nuove bagagliere, é stata soppressa l'intercomunicazione sui frontali e rifatto il banco di guida.
Qualche mese fa sono andato a visitare lo stabilimento della Milanesio (sono sempre ben contenti di ricevere appassionati e illustrare il loro lavoro!!!), e una delle "belghe" bolognesi stava venendo ultimata: un operaio stava pazientemente completando col pennello alcune rifiniture della verniciatura della cassa, attorno agli stemmi "Suburbana"!!!!!
Del resto, la precisione artigiana e la passione regnano incontrastate alla Milanesio!!!!

Curiosità: nei mesi scorsi la Milanesio aveva in riparazione anche la semipilota X ricostruita "accartocciatasi" contro un paraurti a Casalecchio Garibaldi, un anno fa circa.

Daniele
Krokodil
00giovedì 9 febbraio 2006 22:38
Fino a poco tempo fa erano (o sono ancora?) usate delle ALn 668 e rimorcchi.
MarioAllegheny
00giovedì 9 febbraio 2006 23:04
Re:

Scritto da: Daniele2595 09/02/2006 20.45
A differenza delle unità torinesi e aretine, Le bolognesi hanno ricevuto pure lo SCMT, la RS 4cod....


Non sarebbe male se anche le torinesi ricevessero l'RS 4....anche se alla fine sarebbe utile solo su RFI.

...l'aria condizionata...


Anche quella sarebbe gradita [SM=x346232]

Curiosità: nei mesi scorsi la Milanesio aveva in riparazione anche la semipilota X ricostruita "accartocciatasi" contro un paraurti a Casalecchio Garibaldi, un anno fa circa.

Questa non la sapevo.Ma allora fanno davvero miracoli anche se presumo che ricostruiranno la cassa.A questo punto potrebbero riparare anche l'ETR 500 n. 17 [SM=x346234]

I suddetti treni hanno mai fatto prove in linea?

Che io sappia mi pare che ci siano state anni fa delle corse sulla Arezzo LFI. Ma in pratica sono rimasti quasi sempre fermi. Il loro futuro è un po'incerto.

[Modificato da MarioAllegheny 09/02/2006 23.07]

RomaTram
00venerdì 10 febbraio 2006 00:47
L'esercizio è tuttora in TD...hanno seri problemi con le SSE (anzi con l'unica SSE) e con la linea di contatto...in pratica se tutto andrà bene sarà cmq un esercizio misto.....Con tutti i soldi che han speso su quella linea ce ne cstruivano due...a propo...l'esercizio nell'ultimo tratto è di fatto a spola...non hanno i soldi x l'ACEI di Vignola...
Roberto Amori
00mercoledì 15 marzo 2006 01:14
Marzo 2006

Da oltre 50 anni sulla vecchia cancellata al deposito di Casalecchio è fissata questa bella targa...proprio come quelle di un tempo: essenziale, nessun logo al computer né design accattivante. Bellissima




Intanto proseguono le prove dei vecchi ma nuovi elettrotreni, ne sono già arrivati due che vengono provati quotidianamente ormai da diverse settimane. Un terzo treno è sempre fermo in deposito ma ancora nelle condizioni originali dal Belgio.





ricc404
00mercoledì 15 marzo 2006 14:14
Li provano sulla linea ACT?
No, perchè ho letto che da qualche giorno è in tensione la linea aerea fino a Bazzano.
Chissà perchè solo fino a Bazzano, forse come dice Romatram hanno problemi con la SSE.
Saluti.
Alessandroch
00mercoledì 15 marzo 2006 14:22
Bellissimi mezzi e la livrea è fantastica, mi piace molto
Roberto Amori
00sabato 18 marzo 2006 03:15
Due su tre

Sono finalmente riuscito a scorgere le due composizioni affiancate:






Siamo a Casalecchio all'antico e storico deposito originale della vecchia FCV quando questa ancora terminava, fino al 1967 anno della chiusura al traffico passeggeri, a Casalecchio a fianco del capolinea del tram 18 ( fino al 1958 ) e poi del filobus 42 ( fino al 1982 ) La linea, completamente riammodernata e prolungata a Bologna ha riaperto al pubblico dopo una 'breve' sospensione di 36 anni nel 2003.
Casalecchio è un Comune del tutto indipendente ma in realtà, dagli anni '60, è in teoria un quartiere di Bologna essendosi col tempo del tutto saldato al capoluogo.




Rimane una terza composizione ancora, così come giunta dal Belgio, allo stato originale. Quando arriveranno nuovi stanziamenti anche questo treno verrà modernamete allestito come i primi due.
Roberto Amori
00martedì 21 marzo 2006 00:30
Deposito FCV




Una foto del deposito FCV che come potete ben vedere si trova a fianco dei binari FS della linea Porrettana: il treno che sta arrivando infatti è proviente da Bologna ed è diretto a Porretta Terme. Un tempo, prima della realizzazione della grande Galleria Direttissima, tutto il traffico ferroviario tra il Nord e il Sud d'Italia passava di qui.
Tutti i pali abbandonati che vanno verso la sinistra dell'immagine sono i pali dismessi, da una decina di anni, della vecchia sede FCV al tempo in cui la linea non raggiungeva Bologna e che liberata dai binari è stata assorbita dagli orti che il Comune dà in gestione ai nonni.
La foto parrebbe scattata in piena campagna ma in realtà siamo appena fuori città: la piazza di Casalecchio, pedonalizzata assieme alle vie limitrofe, dista da qui 3 min. a piedi...alle mie spalle, scattando la foto, c'è il Round Cafè noto ritrovo notturno di tendenza di cui il proprietario è Luca Pagliuca portierone storico del Bologna passato pure da Sampdoria e Inter.
Augusto1
00martedì 21 marzo 2006 20:10
OT su Pagliuca
Mi pare che abbia una comproprietà con Simona Ventura di questo locale.
Roberto Amori
00venerdì 12 maggio 2006 09:13
Treni e telefoni

Avendo regalato il mio cellulare Nokia 3320 a mia moglie, che aveva rotto il suo, mi sono regalato il Nokia 6630.
Sono così passato da una piccola fotocamera 640x480 ad una più grande da un 1,3 MP.
Ieri mattina ero per lavoro sul territorio di Crespellano dove passa la ferrovia Bologna - Vignola e ho provato, fermo al passaggio a livello, a scattare qualche foto al treno in transito.
Regolato la fotocamera alla qualità più alta e impostato lo scatto nella modalità a raffica ho ottenuto a questo punto 5 immagini 1280x960 di circa 500 KB ciascuna:












Le foto sono discrete e accettabili, possono essere anche stampate senza problemi fino al formato 12x18 cm.
Conclusione: il telefonino non può certo essere considerato sostitutivo della fotocamera ma è anche vero che non si può sempre tutto il giorno girare con una macchina fotografica addosso a differenza invece del cellulare che abbiamo sempre con noi.
In caso di foto piacevole, in occasione improvvise da non perdere, può a questo punto essere considerato una buona alternativa. Probabilmente la qualità si eleverà col tempo sempre di più tenendo conto che sono già in commercio alcuni modelli da 2 MP
Roberto Amori
00sabato 27 maggio 2006 23:16
Nuovi treni
Proseguono i test sui nuovi treni elettrici della Bologna - Vignola: ai due treni Belgi ricostruiti di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi si è aggiunto da tempo questo nuovo Ansaldo che sembra però ancora bisognoso di modifiche.


Roberto Amori
00mercoledì 31 maggio 2006 01:08
Vecchio e nuovo
Dopo aver visto le immagini delle tante novità riguardo alla FBV propongo ora una vecchia foto del 1993: siamo al capolinea di Vignola ed uno dei due Paperi OMS\TIBB del 1938 sta manovrando nel piazzale antistante la stazione.




La foto non è antichissima ma ci parla ormai di tante cose scomparse: i paperi sono stati radiati ed uno si trova oggi al Museo dei Trasporti di Bologna, l'armamento leggerissimo era quello originale con rotaie che recavano la data del 1915 e per le quali era ovviamente prescritto un limite di velocità, pure la linea aerea e la palificazione erano quelle classiche della FCV e che oggi è stata del tutto sostituita da quella più moderna, infine sulla sinistra si scorge ancora l'ultimo tratto dell'altrettanto gloriosa linea Sefta Modena - Vignola. Di quel tratto circa un Kilometro, per ragioni commerciali, sopravvisse fino a Confine ed era ancora utilizzato dai treni della FCV. Dopo Confine andando verso Modena non c'era più nulla dal 1972... un nome appropriato.
RomaTram
00lunedì 12 giugno 2006 12:28
Si, la tratta Vigonola - Confine era riamsta attiva per via di una fabbrica di esplosivi. Cmq la Modena - Vignola fu stupidamente chiusa nel 1972, ma almeno fin al 1976 proseguì ad alimentare la linea FCV...Tutto quetso perchè l'unica SSE della FCV andò distrutta durante la guerra. Anche attualemnte mi sembra sia RFI, tramite la SSE di Casalecchio, ad alimentare la linea...in attesa che la SBV trovi i soldi per realizzare una SSE e terminare anche gli interventi sulla linea (manca ad esempio l'ACEI di Vignola)
Cfr: www.ilmondodeitreni.it/FCV.html
Roberto Amori
00giovedì 15 giugno 2006 01:37
E 400
Augusto ha pubblicato nella discussione sul Museo Ferroviario di Pietrarsa una bella foto di un E 400 ex Casalecchio - Vignola.
Ne approfitto per inserire un'altra foto di questi ottimi locomotori, che venduti dalle FS in Valle D'Aosta, hanno lavorato per lunghi anni sulla linea Casalecchio - Vignola.
Ad eccezione di quello andato al museo di Pietrarsa sono tuttora presenti nella rimessa, assieme al superstite Papero, in attesa di decisioni.


Il locomotore L 904 ripreso nel 2003 alla nuova stazione Garibaldi a Casalecchio: mancano solo tre mesi alla riapertura della linea per Vignola che d'ora in poi sarà prolungata di altri 9 Km fino a Bologna Centrale.
Dietro all' E 400 il 626 089.
Tramviere
00giovedì 29 giugno 2006 17:36
Urgono nuove vetture...
Ciao, qualcuno sa quando potremo vedere sfrecciare (si fa per dire, stiamo parlando della ferrovia più lenta del mondo...) i nuovo convogli finalmente trainati da elettromotrici?
Non vi sembra strano che per riattivare questa linea si sia optato per dei treni anziché per delle vetture tranviarie, come hanno fatto i francesi a Parigi per la linea T2?
Augusto1
00giovedì 29 giugno 2006 22:15
per Tramviere
Facendo un paragone un pò forzato, sarebbe come voler far circolare le biciclette in autostrada. Se una ferrovia è omologata come tale, trasformarla in tranvia diventa economicamente oneroso e burocraticamente complicato.
Tramviere
00venerdì 30 giugno 2006 09:09
Tram-treno
Il paragone è troppo forzato: la ferrovia in questione è paragonabile più a una strada di campagna che a un'autostrada, così come sta funzionandi oggi... 60 minuti da Bologna a Vignola: vanno più veloci le macchine... Anche la linea T2 di Parigi era in origine una ferrovia. Per quanto riguarda i costi, vista anche la carenza cronica di fondi, se si fosse optato fin dall'inizio per una tranvia si sarebbero risparmiate le spese per dotare la linea di passaggi a livello, segnali, etc. E poi chi esclude la possibilità per un tram di viaggiare su sede ferroviaria? Vedi l'esempio del tram-treno di Karlsruhe...
RomaTram
00lunedì 3 luglio 2006 14:48
Tante cose lo impediscono, ad esempio tutta la normativa in materia, ad esempio che per una tranvia andava richiesta una nuova cocnessione, mentre la linea era già dell'ATC che l'aveva ereditata dalla Amministrazione Provinciale di Bologna. I lavori di ammodernamento erano necessari perchè dopo anni di solo servizio merci gli impianti erano abbastanza in abbandono...il problema è che i fondi erogati non sn stati sufficenti per completare tutto....ed i mezzi...caliamo un velo molto pietoso....Cmq se nn altro la linea ora arriva fino a Bologna....
Tramviere
00martedì 25 luglio 2006 11:16
Casalecchio Garibaldi
Ciao, vogliamo commentare lo stato pietoso in cui versa la stazione Casalecchio Garibaldi, che ha le potenzialità per diventare una stazione di prima categoria dato che serve un quartiere molto popolato e molto frequentato per la presenza di importanti attività commerciali? Ascensori bloccati da sempre, mancanza di scale mobili (i portatori di handicap sono quindi impossibilitati a prendere il treno), treni della linea Bologna-Porretta che non fermano, mancanza di un tabellone unico per le due linee (Bologna-Marzabotto-Porretta e Bologna-Vignola), mancanza totale di integrazione fra le due linee (binari diversi per ognuna delle due linee, scollegati fra loro e separati da un campo dove cresce l'erba incolta).... Siamo in Emilia Romagna o in Emilia Ruanda?
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