BUS MAI USATI COMPRATI DALLA CTP

Rosario "Monocar" Saccone mi mette al corrente di una situazione particolare relativa all'acquisto di alcuni mezzi fermi da anni perchè mai acquisiti da alcuna società, ve ne rendo conto:
La vicenda dei 480 da 12m ha inizio nei primi anni ’90 quando sei esemplari arrivano alla Dambus, il concessionario IVECO-IRISBUS, con sede ad Agnano. Tali veicoli non sono mai appartenuti ad alcuna azienda di TPL ma erano intestati alla Comind, diretta emanazione della stessa Dambus, che inizialmente li aveva destinati al noleggio all' allora CPTC di Caserta. Con la trasformazione dell' azienda in ACMS e l' acquisto di nuovo materiale rotabile, tutti i veicoli noleggiati sono rientrati sui piazzali di Agnano dove occupavano quasi tutti gli spazi disponibili: tra di essi oltre ai Turbocity, vi erano parecchi 470, 471 (tra cui alcuni interessantissimi prototipi, ed altri acquistati usati da aziende del nord Italia), ed alcuni interurbani (ricordo tra gli altri l’ INBUS I 240 N). La gran parte di questo materiale, in attesa di decisioni, fu poi trasferito in uno spazio sulla via Campana nei pressi di un centro commerciale. La decisione ovviamente è arrivata ed è stata quella di rottamare tutto. Si sono salvati pochi mezzi ancora relativamente nuovi ovvero dei 316 Minerva sbolognati alla coop. Tasso di Sorrento ed i nostri 480, con già una decina d’ anni di servizio. Questi ultimi comprendevano pure un 480E.12.22, ovvero un prototipo con motore del 490 da 220CV, differente dagli altri anche per le 4 porte rototraslanti: purtroppo per quest’ultimo l’ammaloramento dovuto alla lunga esposizione alle intemperie ne ha consigliato la rottamazione mentre gli altri sono stati sottoposti ad un lifting estetico che li ha riportati all’ originario splendore nella speranza di poterli vendere a qualche azienda della zona. Nel frattempo la Dambus chiude i battenti ed i nostri veicoli restano all’ interno dell’ ex officina in compagnia di una decina di MAN Marcopolo nuovi fiammanti. La speranza che si è concretizzata, per la gioia degli appassionati, ben 8 mesi or sono quando la CTP li ha rilevati insieme a 4 Marcopolo ma per questi sfortunati veicoli è venuto poi il momento di confrontarsi con la burocrazia della MCTC la quale solo da poche settimane ne ha consentito l’immatricolazione e la messa in servizio: l’ azienda di via Sannio ha così destinato gli interurbani sulla Napoli-Caserta via Autostrada e gli urbani al deposito di Pozzuoli dove sono impiegati quasi esclusivamente sulle linee P11 rosso e nero. A tutt’oggi sono gli unici Turbocity 480 da 12m che abbiano mai circolato in Campania.

Scusa, ma le vecchie vetture 3000 dell'ANM non sono da 12 metri?

Sì, le 3000 sono sì da 12 metri, ma non sono 480, sono 471.

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Scritto da: Augusto1 16/02/2006 19.34
Sì, le 3000 sono sì da 12 metri, ma non sono 480, sono 471.

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Vedo che non c'è alcuna differenza estetica. Per caso è diversa la meccanica?

I 471, commercialmente definiti Ueffeuno, montano motore IVECO-Fiat 8220.12 da 149 KW per 203 CV, e cambio Voith automatico con 3 rapporti più retromarcia; i 480, invece, commercialmente definiti Turbocity (quelli "Green" montano un particolare dispositivo per la raccolta del particolato), montano motore IVECO 8460.21R da 154 KW per 210 CV. Il cambio è lo stesso.

Anche i 490 sono simili, però ribassati, con uno e nessun gradino interno.

Anche io faccio confusione...

In effetti i 490 costituiscono l'evoluzione dei 480, avendo sì una cilindrata inferiore (7681 cc contro 9500), ma con una potenza installata di 162 KW (220 CV) dei 490 contro i 154 KW (210 CV) dei 480. In più c'è il piano ribassato [i 490 hanno per nome commerciale, infatti, "TurbocityU(o S)R"]. Il cambio dei 490 è ZF. In virtù del piano ribassato, i 490 sono alti 2914 mm contro i 3093 dei 480, per cui l'aspetto del muso è più "schiacciato".

[Modificato da Augusto1 17/02/2006 18.55]

Uno dei bus in questione, il 4612, era fermo allo stazionamento di Giugliano-Casacelle mezz'ora fa sulla M7. Esteso il loro utilizzo, quindi, anche alle linee "forti" di Giugliano.

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Scritto da: Augusto1 18/02/2006 18.17
Uno dei bus in questione, il 4612, era fermo allo stazionamento di Giugliano-Casacelle mezz'ora fa sulla M7. Esteso il loro utilizzo, quindi, anche alle linee "forti" di Giugliano.

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Sono proprio curioso di vederne uno.Magari la prossima settimana qui in piazza Garibaldi..

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Scritto da: Augusto1 17/02/2006 18.52
In effetti i 490 costituiscono l'evoluzione dei 480, avendo sì una cilindrata inferiore (7681 cc contro 9500)

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Tutto giusto, però aggiungo che è soltanto la seconda serie dei 490 ad avere il motore da 7681 cc (quello del 491, direi già a norma Euro 2).
La prima serie invece continuava a montare il 9500 cc, seppure adattato per ridurre gli ingombri interni.

Evidentemente i 285 Fiat 490 dell'ANM Napoli (da 10,7 metri, la CTP ne ha anche alcuni da 12 metri) fanno tutti parte della seconda serie, avendo eclusivamente quello da 7681 cc. (bus come questo nella foto).
I 491 di Napoli montano un motore da 7685 cc.

[Modificato da Augusto1031 21/02/2006 9.08]

Sì, i napoletani fanno parte della seconda serie; dovrebbero infatti essere coevi ai 491. Mi pare di ricordare che ci fossero state anche alcune polemiche a Napoli legate proprio all'acquisto dei 490, che erano considerati autobus "superati" ma che credo anche costassero sensibilmente meno dei 491.
Li riconosci esternamente dalla prima serie per un particolare: a differenza dei più vecchi hanno gli ultimi due finestrini della fiancata, quelli piccoli in coda al mezzo, chiusi da uno sportello, mentre sulla prima serie sono vetrati (sostanzialmente sono semplici oblò).
A molti i 490 non piacciono. A me, personalmente, sì, anche perché li trovo scattanti e danno -non so se condividete- un'impressione di potenza notevole, poi in realtà non confermata dai fatti.
Però non ho mai messo piede su un "seconda serie" (anche se ce n'è qualcuno anche qui, però non del GTT); come vanno, rispetto ai 491 con lo stesso motore?
Grazie per la bella foto

I 490 sono considerati a Napoli autobus da battaglia in quanto, essendo tanti e supersfruttati (vengono utilizzati sulla maggior parte delle linee interquartiere e tutti e cinque i depositi bus li hanno in dotazione) e avendo ormai quasi 9 anni, si mantengono in ottime condizioni, e proprio in questo periodo sono in corso le loro prime ricostruzioni. L'accelerazione tutto sommato è buona e il mezzo sale a pieno carico senza difficoltà anche su pendenze veramente forti come ad esempio via Bixio a Fuorigrotta (linea 181). Il motore dei 491 Cityclass ANM è più silenzioso, ma tira altrettanto bene. L'acquisto dei 490, effettivamente considerati già superati fra quanto potesse offrire il mercato all'epoca (più che altro per la presenza dei gradini), si è rivelato comunque estremamente redditizio per la durata e la robustezza che essi stanno offrendo (e a Napoli vuol dire molto), anche considerando il fatto che nel 1997 si preferì acquistarne tanti a prezzo minore pur di sopperire alla necessità, ereditata dall'ex ATAN, di sostituire un parco mezzi che cadeva in cattive condizioni. La scelta della "macchina da 11 metri" ben si confaceva con le caratteristiche delle strade napoletane, tortuose e strette, tanto è vero che tuttora in organico l'ANM ha "solo" 130 bus circa da 12 metri (59 Iveco 491 Cityclass, 50 MAN Busotto Autodromo - altre macchine dalla buona riuscita - e i 471.12.20 residui), oltre ai 10 490 articolati da 18 metri, la metà dei quali attualmente in riparazione.

In effetti immaginavo che si fosse preferito prendere un po' di autobus all'insegna del "pochi, maledetti e subito" anche se un po' meno aggiornati. Mi sembra un ragionamento più che comprensibile.
Anche qui i 490 arrivarono in un periodo particolare, forse il peggiore in assoluto per l'autobus italiano (il 1994), in cui scomparvero moltissime carrozzerie di bus tra cui la gloriosa Viberti. Addirittura la Viberti fallì proprio a metà della fornitura dei veicoli torinesi (non i 490 ma i 480 snodati, consegnati subito dopo) lasciando alcuni veicoli incompleti nello stabilimento.
Per gli autisti torinesi la peggiore pecca dei 490 è forse quella di essere arrivati dopo i 480, che per tutti costituiscono il non plus ultra; i 490 sono in effetti un po' meno confortevoli e quindi meno apprezzati. Due 490 tra l'altro sono stati ritirati dal servizio perché hanno preso fuoco.
Visto che parlavi dei "471 residui", ne approfitto per sapere se è disponibile da qualche parte una tabella con il parco bus ANM aggiornato.
Ricambio inviando il "nostro":
www.comune.torino.it/gtt/gruppo/veicoli/autobus.shtml
A presto!

Purtroppo, al momento non esiste una tabella aggiornata: ce n'era una, nel famoso libro della Storia dei trasporti pubblici napoletani, ma è aggiornata al 1999. Anche sul sito dell'ANM c'è una pagina (che è questa: www.anm.it/default.asp?gr=Il%20parco%20mezzi&p=22&IdP=2;5 )dove vi è un aggiornamento più "recente", ma che comunque non corrisponde con gli effettivi mezzi in circolazione. Nel frattempo, sono già state radiate alcune macchine acquistate nel 1997. Sicuramente sono almeno cinque (due 490, un Cityclass e due BredaMenarini 230 MU) perchè incendiate da teppisti infiltratisi in alcune manifestazioni di piazza di disoccupati (ma Augusto mi disse tempo fa che le macchine fuori uso o incendiate erano già sette), a cui vanno aggiunti i primi 10 Pollicino su meccanica Fiat Ducato perchè ormai logori e vecchi di quasi vent'anni, un altro Pollicino su meccanica Fiat Daily perchè distrutto in un incidente stradale (volò giù da un ponte e l'autista ne uscì miracolosamente vivo) ed un altro rubato, alcuni tram ritirati dal servizio ed inviati alla demolizione, e ci saranno sicuramente altre vetture che non figurano più fra quelle in esercizio (quelle più "longeve"). Nel frattempo, però, sono stati immessi in servizio nuovi mezzi, primi fra tutti i tram Sirio (ne sono previsti 22 in tutto), 26 CityClass a metano, gli Alè (65), credo una ventina di Breda 231, gli Europolis (una decina), i filobus F19 (75 in tutto), 22 Gulliver 520 elettrici e sicuramente qualche altra vettura che ora non ricordo. Credo che Augusto possa essere più preciso di me.

[Modificato da pabbamo 22/02/2006 12.08]

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Scritto da: Settantaquarantuno 22/02/2006 9.48
Visto che parlavi dei "471 residui", ne approfitto per sapere se è disponibile da qualche parte una tabella con il parco bus ANM aggiornato.

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L'unica che conosco è questa: italia.ferrovie.ch/rubrique.php3?id_rubrique=49

Ho ricevuto i dati da Augusto a giugno 2005, non ho idea se amncano veicoli o se altri sono stati radiati, ma a grandi linee il parco attuale dovrebbe essere quello.

Se ci fosse qualcuno di buona volontà (che forse ho già trovato), si potrebbe poi pensare a una tabella più precisa simile a questa: italia.ferrovie.ch/rubrique.php3?id_rubrique=49

E' quella giusta. C'è, per quanto ci compete, un solo nuovo autobus che non è compreso e che è entrato in servizio: l'Europolis "corto" matricola E101, presumibilmente apripista di una serie ancora non vista in strada. Prossimamente mi risulta arriveranno parecchi bus anche di altri tipi, ma non ve n'è ancora traccia. Quello che sarebbe interessante è stilare l'eterogenea tabella dei bus CTP, ma non me ne posso occupare al momento.

Grazie per le indicazioni.
Vedo che i Breda 2001 non hanno avuto grandi riscontri neanche da voi; peccato, mi piacciono molto.
Ciao a tutti!
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