AUTOBUS DI BOLOGNA

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Cori x
00giovedì 15 marzo 2007 04:30
GIALLO SUL BUS 94
Roberto a me i bussotto non mi sono mai gran che piaciuti,e anche oggi ho potuto constatare come sian stati tutti ricostruiti e modificati sia nella fanaleria anteriore che come a padova modificati coi finestrini klein (2 esemplari se sbaglio o solo uno cambiato di linea)La cosa strana è che a parte parma che ad oggi è l'unica città ad averli tutti originali il resto del parco italiano è ridotto malissimo o ricostruito come bologna e prima ancora padova con effetto a dir poco osceno.A Bologna quando piove l'acqua entra dentro come in quelli di padova?

Per i "miei" 490 bolognesi,l'amara perdita d'uso sul mio amato 27 ormai ad appannaggio dei serpentoni Bmb vecchi e nuovi oltre che Man posso dire che l'effetto rossiccio rende elegante un autobus dalla linea oltre che elegante anche classica,e sul 20 oggi stranamente si poteva anche respirare.

A proposito di respiro,roberto se hai il resto del carlino a pagina 4 dell'inserto bologna c'è questa notizia:

GIALLO SUL BUS 94 Passeggeri colpiti da strano malessere
Tosse e Irritazione:ricoverate 3 donne

Prima la Tosse e l'irritazione alle vie respiratorie,poi lacrime agl'occhi.Sono stati momenti di panico quelli vissuti l'altro giorno in via irnerio per i passeggeri della linea 94 L'episodio a distanza di oltre 24 ore riveste ancora i contorni del "giallo":poco dopo le 15 sul mezzo che percorre la tratta extraurbana Castelmaggiore- Bazzano alcuni fra i 50 passeggeri presenti sono stati colpiti da un misterioso malessere ,per scoprire le cause del quale sono tuttora in corso degli accertamenti dei vigili del fuoco e della polizia scientifica.Fra le ipotesi al vaglio ci sono lo spray al peperoncino spruzzato da qualcuno ( alcuni dicono di aver visto un uomo che si è allontanato quando il bus s'è fermato) forse per scherzo (sul mezzo c'erano parecchi studenti) oppure un possibile difetto del tubo di scappamento che abbia causato esalazioni di gas all'interno del pullman.Quattro donne fra cui 2 minorenni sono state colte in modo piu grave dagli attacchi di tosse e dal bruciore di gola e occhi.Quando i dolori si sono manifestati sul bus si sono vissuti lunghi momenti di tensione:gli altri passeggeri hanno chiesto subito all'autista di fermarsi e farli scendere.

IL MEZZO che intanto aveva raggiunto piazza VIII Agosto è stato prontamente bloccato.(Cut)L'autobus subito sostituito dall'atc (è un mezzo di appena 2 anni -fa sapere l'azienda-,che non ha subito riverniciature o manutenzioni particolari)è stato posto sotto sequestro e portato al deposito di via battindarno dove alle 20 è arrivato il nucleo Nucleare biologico chimico e radiologico dei VdF per cercare tracce di sostanze tossiche o infiammabili(cut)Al termine è stata esclusa la presenza di sostanze pericolose.(cut)

Articolo di Gilberto Dondi dove allega la foto del mercedes citaro incriminato e nella foto si legge solo un pezzo di matricola 599.

figurina da atc-bo.it

Gliz
00giovedì 15 marzo 2007 15:29
Re: GIALLO SUL BUS 94
[SM=x346235] Forse erano allergiche ai Citaro... io non me la cavo con così poco quando salgo su un mezzo Evobus... [SM=x346231]
Più seriamente, c'è almeno un'altra azienda che ha i Busotto allo stato d'origine (di carrozzeria, per quanto riguarda la meccnica è stata aumentata la capacità del crcuito di raffreddamento): è Gtt, che ha una discreta flotta (56 NL262 grigi metallizzati, utilizzate sulle suburbane di Torino, quattro NL262 grigi ma pellicolati in giallo, utilizzati promiscuamente dalle interurbane e dai servizi turistici, due NL263 arancioni utilizzati a Ivrea, tre NL263 gialli, Ivrea). Ma comunque credo che la maggior parte dei Busotto venduti in giro per l'Italia siano ancora allo stato d'origine.
Quanto ai finestrini, beh... considera che sono un po' una moda. Vent'anni fa si sostiuivano quelli a scorrimento orizzontale con i Klein classici in due pezzi, ora si fa il contrario, mah... [SM=x346235]
[SM=x346219] Gliz

[Modificato da Gliz 15/03/2007 15.30]

Roberto Amori
00venerdì 16 marzo 2007 08:23
Giallo sul Bus 94
Ho letto anche io l'articolo sul misterioso malore che ha colpito i passeggeri del 94, i quali sembrano, fortunatamente, non essere stati esposti a qualcosa di particolarmente grave.
Il Carlino, come suo solito, correda il pezzo con una foto d'archivio che non c'entra assolutamente nulla col mezzo in questione... la foto ritraeva un Mercedes tre assi fotografato anni fa quando fu presentato alla stampa. E' già molto che l'archivista non abbia messo un filobus articolato.
I tre assi non sono impiegati sul 94, l'autobus realmente coinvolto nella faccenda era un Mercedes Citaro che come scritto è entrato in azienda due anni fa.




2005: ecco due anni fa il massiccio arrivo di nuovissimi Mercedes ancora da immatricolare. Qui siamo al deposito Due Madonne, altre macchine ancora erano ferme al Ferrarese. L'arrivo di tutte queste macchine extraurbane Mercedes fra due assi, tre assi e articolate coincise con l'addio al servizio di autobus storici con 25 anni di servizio sulle ruote: i mitici " Panzer " Fiat 420 ( 1975\2004 ) e i Fiat 201 ( 1980\2006, gli urbani viaggiano ancora ) che hanno rappresentato per me i vent'anni... la casa coi miei, l'Università, i nonni nel Pratello e così via. Per quanto belli siano non credo che queste macchine possano entrare così tanto nella mia sfera affettiva.
Rouler16v
00domenica 18 marzo 2007 20:49
Citaro e Lion's City
L'arrivo dei citaro 18m sulla linea 14, che uso quotidianamente, ha cambiato il mio modi di vivere e vedere il trasporto urbano. Sono passato dai gloriosi Menarini 201 super-rialzati, freddi (d'inverno), caldi (d'estate), rumorosi (sempre) ai nuovi Mercedes super-ribassati, coa aria condizionata, radio e sedili imbottiti.
Però.. .c'è sempre un però: i Citaro 18m sono tutti (arancioni e blu) in configurazione sub-urbana, cioè con 4 sedili per fila, 2 per lato. Questa configurazione crea alcuni problemi nelle ore di punta, quando la fila si allunga all'ingresso anteriore visto che lo stretto budello fra i sedili non agevola certo lo scorrimento della gente. La linea 14 è si molto lunga, ma anche molto frequentata, e così tanti posti a sedere (sembra un controsenso) a volte sono un ostacolo.

Diversamente i Man Lion's City, di solito sulla linea 27 e, da alcuni mesi anche sulla 14 (sarà un segno??) hanno meno posti a sedere, 3 per fila, sono meno angusti e più confortevoli nelle ore di punta, specie se si è in piedi.
In compenso sono più plasticosi dei Mercedes, ma pure più silenziosi: il motore Man a metano è veramente silenziosissimo, quando sono fermi, nel rumore della città, sembrano spenti. Ma i sedili dei Citaro sono più comodi... ma i colori dei Man più belli... vabbè, sto scherzando, però trovo interessante questa sfida fra due fra i più recenti mezzi della flotta Atc.

Cori x
00mercoledì 21 marzo 2007 01:50
Scusi 2 vivacity mignon all'amaranto.Mangio qui.

Scritto da: Roberto Amori 15/12/2006 1.23
All'ATC di Bologna in questi giorni ci sono stati nuovi arrivi e mesti addii...
Sono da poco arrivati i famosi Vivacity....



Roberto, sto pomeriggio li ho visti girare sulla linea D sotto una pioggia battente. Targate DG xxx xx hanno velette elettroniche colorate come sui cityclass e per pura curiosità ci sono salito. E' la conferma di cio che dissi ad augusto riguardo al ritorno della progettazione anni 60/70. Non so spiegarlo scrivendolo,bisogna salirci.Sicuramente è rapido nelle cambiate, ottima riprsa,un vivacity mignon a tutti gli effetti.Stranamente gli assemblaggi sono ultra curati ma esiste anche li come chiedevo ad augusto sui nuovi analoghi napoletani un certo odor d'aceto.. quell'odor strano di nuovo. Sono sceso in viale marconi pronto per prendere il 13 od il 30 che mi porteranno poi in facoltà. Una prima constatazione tra questo nuovo mezzo ed i CAM Alè. Stilisticamente preferisco gli ultimi,infatti il nuovo minibus è copia delle taglie king size quindi risente di una mancanza di personalità,Meccanicamente ma forse perchè nuovo e quindi è tutto opinabile è preferibile il Bmb,il CAM da troppi strattoni e invece che frenare inchioda anche al tocco (opinione del mio "amico" autista della linea C eccezionalmente rivisto oggi)Come abitabilità certo il vivacity è "ampio" ma risente della mancanza della terza porta che l'Alè ha quindi non so se mai andrà sulla linea C molto piu probabile invece sulla linea A visto che da quanto vedo da anni è pressochè un servizio anziani ed anche per me quando il 27 è così colmo da far star la gente a mo di sardine. Giudizio ultrapositivo,un buon 8 ci sta tutto. Roberto quando andrai anche te a testarlo sappimi dire,intanto ho notato che hanno riverniciato altri 490,i nuovi si riconosono dalla scritta gialla fluorescente sopra la cintura dei finestrini.Hanno rimpiazzato le vecchie griglie del "reparto motore" con dei pezzi originali nuovi,lo si nota dal codice a barre ogni tanto visibile su alcune macchine. Proprio belle!

Riprendo tue foto in mancanza di mie.

[Modificato da XJ6 22/03/2007 0.29]

Cori x
00mercoledì 21 marzo 2007 22:44
foto in velocità
foto fatta stasera a porta galliera in velocità alle 19.33 a 7 minuti dal mio treno

Roberto Amori
00mercoledì 21 marzo 2007 23:10
Vivacity
Anche io come Cori ho fotografato al volo ( un po' troppo perchè è mossa ) il Vivacity 2555 sulla linea D.
Qui siamo in Piazza Malpighi, dove sono state girate alcune bellissime scene di Hanno Rubato Un Tram, il minibus a metano sta per essere sorpassato dal ben più imponente filobus articolato Bologna1.

Cori x
00giovedì 22 marzo 2007 00:44
Si ma non vale! Volevo uno scoop mio! Ma l'hai fatta alle 6 di sera? Lo vedi quell'autista? E' uno st...! hahahahahahaahahaha
E' da stamattina che gira con quel coso,ho chiesto se passava in centro e questo mi ha glissato dicendo di prendere l'11 o il 27. Bella novità,come se non lo prendessi mai,dentro il 27? Due controllori in borghese! Ho perso 9 vite come i gatti e ringrazio il cielo che ho i citypass! Tra l'altro ero anch io da quelle parti dopo che un mio amico ha ricevuto il classico due di picche da una in facoltà. Tra l'altro girando le pagine mi hai fotografato due anni fa e di spalle,e questa si che è una carrambata! Roberto,bologna 1? Pensavo fosse un taxi,se mai usufruirai del taxi chiama la C.A.T e chiedi di Avana 2 e scoppia a ridere!

Domani altre fugaci foto.

[Modificato da XJ6 22/03/2007 9.07]

Roberto Amori
00giovedì 22 marzo 2007 20:12
Vecchi nuovi rossi


CORI X: ho notato che hanno riverniciato altri 490,i nuovi si riconosono dalla scritta gialla fluorescente sopra la cintura dei finestrini

Anche io ho notato l'arrivo in città di altri 490 riverniciati: come dici tu è stata aggiunta la piccola scritta gialla, che si può vedere qui sotto nella mia foto, con l'indicazione che a queste macchine è stato aggiunto il FAP Filtro Anti Particolato Lo Smog In Trappola (che credevo non si potesse installare after market)



PER INGRANDIRE CLICCARE SULL'IMMAGINE

[Modificato da XJ6 23/03/2007 11.45]

Cori x
00giovedì 22 marzo 2007 20:42
Foto fugaci


Bredamenarini 240 LU ripreso in via rizzoli linea 25.Quello che chiedo a roberto è se sa qualcosa di piu della strana versione presumo bimodale elettrico il cui posteriore è chiuso ad armadio.

Questo invece il 490 riverniciato molto recentemente di cui parlavo sulla linea 38



ed il suo particolare cui differenzia le vetture ristilizzate recentemente dalle altre ancora piu recentemente



Ringrazio innanzitutto Xj6 che pazientemente m'ha levato il casino che ho fatto stanotte e sono tornato ad un messaggio. Ringrazio anticipatamente di future risposte e dedico le mie foto fatte a lui.

Oggi ho preso anche il libro di fabio formentin e paolo rossi "Storia dei trasporti urbani di bologna" 3 edizione Calosci editore. Cosa ne pensate? 40 neuri per i tram di bologna mi sembravano tantini in sto periodo..
Rouler16v
00venerdì 23 marzo 2007 23:28
Re: Foto fugaci

Scritto da: Cori x 22/03/2007 20.42
Bredamenarini 240 LU ripreso in via rizzoli linea 25.Quello che chiedo a roberto è se sa qualcosa di piu della strana versione presumo bimodale elettrico il cui posteriore è chiuso ad armadio.
periodo..



Credo tu ti riferisca al bmb AlterEco, bimodale diesel-elettrico. Ne ho accennato in un post nella sezione filobus.
Mezzo curioso, per un pò usato sulla linea 14, ma da un pò non lo incontro più nei miei viaggi quotidiani. Su che linea l'hai visto?


Scritto da: Cori x 22/03/2007 0.44
Due controllori in borghese! Ho perso 9 vite come i gatti e ringrazio il cielo che ho i citypass!



Il biglietto si timbra appena saliti sul bus [SM=x346232]

[Modificato da Rouler16v 23/03/2007 23.34]

Simone04
00sabato 24 marzo 2007 00:59
Re: Foto fugaci

Scritto da: Cori x 22/03/2007 20.42
...

Questo invece il 490 riverniciato molto recentemente di cui parlavo sulla linea 38


......



Non avevo mai visto un 490 con le porte a libro... [SM=x346234] Sinceramente, credevo che Iveco non prevedesse questa opzione. A Torino (ma mi pare anche a Milano)è stato scelto l'equipaggiamento con porte rototraslanti...
Suppongo dunque che dev'essere stata una scelta esplicita dell'azienda di Bologna.
Cori x
00sabato 24 marzo 2007 05:05
Fiat Iveco 490 Il bus che amo.
Premetto: Questo bus roberto sa bene che li adoro,li ho presi a trieste,a milano,a genova a ferrara a bolzano ed in versione elettrica altrabus a roma.Molti non capiranno la simpatia per quei mezzi ma per me è l'autobus perfetto. Tecnologia zero,tutto manuale quasi come un vecchio locomotore E645 a parte il cambio automatico dolcissimo e senza strattoni pesanti ante citaro a parte il classico strattoncino di cambiata che per me è adorabile,le sospensioni sono le piu morbide mai sentite,un abitabilità unica ed il soffotto alto.Zero velleità stilistiche all'interno,quel grigio che profuma plasticosamente ancora di nuovo dopo 10 anni di servizio,i finestrini fotocromatici(che nessun autobus anche nuovo ha,solo azzurrati mercedes e per di piu su brevetto rodenstock)ed una linea ribassata alla iveco che a me piace tanto. Quello di bologna ha le porte a libro secondo me piu per motivi di ricambi di piu facile gestibilità essendo la fornitura posteriore ai turbocity U del 1989. Averli ad ante scorrevoli (le rototraslate hanno il braccio di sostegno) made in austria richiedeva e richiederebbe anche oggi un diverso fornitore a costi alti. La Oclap invece avendo sempre fatto sagomature standard prendendo in stock ne regalava sempre un altrettanto stock.

Prendendo il libro di paolo rossi e fabio formentin copio quasi pari passo:

... nel 1993 altri 21 iveco 490.12.22 (gruppo 5247/5267).Sono veicoli di 12 metri 4 porte cambio automatico e vengono ancor oggi utilizzati sulle linee principali della rete.Grazie ad essi,fu possibile completare la radiazione dei Fiat 410 del 1970/72 appartenenti al gruppo 3026/3131.Dello stesso tipo sono i gruppi 2150/2268 di Torino 4670/4698 di Milano
A partire dall'autunno 2004 la ricoloritura (rosso granata) riguarda i 490.

Perchè si chiama rosso granata?Bah.manco lo sapevo.

Rouler io sono uno dei pochi ragazzi che paga rigorosamente il biglietto a bologna (a padova lo faccio controvoglia visto la monotonia la sgarbatezza di buona parte del personale che tra parentesi assunse mio padre) visto l'ambiente molto piu familiare e visto a mio avviso il piu bel parco di bus (assieme alla sasa di bolzano) d'italia.

X l'altereGo scriverò allora sulla sezione filobbbbbbùsso! hahahahaahahahahaha


Iveco 490 allo stato d'origine ed appena immatricolato per e nella città di Torino.Quello Bolognese era così ma con banda bianca fino ad appunto l'autunno 2004.Hoi scelto sta foto non felsinea così da poter vedere i punti da me descritti sopra.In rosso carotide (granata) bolognese non si noterebbe nulla anche se veramente bella.

Cori x
00sabato 24 marzo 2007 05:23
Re: Fiat Iveco 490 Il bus che amo.
Dal libro di paolo rossi e fabio formentin copio quasi pari passo:

... nel 1993 altri 21 iveco 490.12.22 (gruppo 5247/5267).Sono veicoli di 12 metri 4 porte cambio automatico e vengono ancor oggi utilizzati sulle linee principali della rete.Grazie ad essi,fu possibile completare la radiazione dei Fiat 410 del 1970/72 appartenenti al gruppo 3026/3131.

ecco il bus in questione da una foto di giovanni kaiblinger mi pare il figlio di luca ed appassionatissimi di bus tanto da farmi sentire ignorante come una capra.



Per i dettagli chiedo a Roberto che sicuramente li avrà utilizzati e attendo le sue sensazioni e considerazioni personali,io avrei il libro ma sarebbe troppo comodo e da profani farne una valutazione.

Augusto1
00sabato 24 marzo 2007 10:54
per Cori sui Busotto

Scritto da: Cori x 15/03/2007 4.30
La cosa strana è che a parte parma che ad oggi è l'unica città ad averli tutti originali il resto del parco italiano è ridotto malissimo o ricostruito come bologna e prima ancora padova con effetto a dir poco osceno.



Non è assolutamente vero! Le città che li hanno ancora "tutti originali" sono tante. A Napoli, per esempio, in dieci anni non è stato modificato nulla e sono tutt'altro che in cattivo stato.
Basta scendere al di sotto della "linea gotica"...
Augusto1
00sabato 24 marzo 2007 11:16
Un amore incondizionato...

Scritto da: Cori x 24/03/2007 5.05
Molti non capiranno la simpatia per quei mezzi ma per me è l'autobus perfetto. Tecnologia zero,tutto manuale quasi come un vecchio locomotore E645 a parte il cambio automatico dolcissimo e senza strattoni pesanti ante citaro a parte il classico strattoncino di cambiata che per me è adorabile,le sospensioni sono le piu morbide mai sentite,un abitabilità unica ed il soffotto alto.Zero velleità stilistiche all'interno




Io capisco la simpatia per il 490, tra l'altro condivisa (anche perchè a Napoli ce ne sono più di 300 di queste macchine), ma questo è amore, vero ed irrazionale (anche la citazione dell'E645, locomotore "di nicchia" ma vicino concettualmente al 490 - essendo anch'esso "un trattore" (nel senso buono) - lo testimonia): le sospensioni saranno pure morbide, ma 'sti mezzi sono rumorosi nell'avantreno. E'vero che sono abitabili, come pure che hanno zero velleità all'interno. Si tratta, comunque, di un bus superato (con accessibilità zero per non deambulanti), benché resistente ed affidabile. Allego in OT un 490 di Napoli, ripreso sulla linea 162 a Calvizzano l'anno scorso.

Rouler16v
00sabato 24 marzo 2007 14:56

Scritto da: Cori x 24/03/2007 5.05

X l'altereGo scriverò allora sulla sezione filobbbbbbùsso! hahahahaahahahahaha




[SM=x346231] [SM=x346231]

L'ho citato nella sezione filobus, riguardo all'utilizzo abbastanza approssimativo di tali mezzi: spesso il motore diesel non viene disabilitato nel centro della città, e quindi addio a tutti i benefici per l'ambiente che possono dare questi (costosi) mezzi.
Qui trovi la sua scheda:

www.bredamenarinibus.it/prodotti/prodotto_dettaglio.php?id=12

[Modificato da Rouler16v 24/03/2007 15.02]

Cori x
00sabato 24 marzo 2007 16:24
Un amore incondizionato...per figurine.
E' vero augusto il modello è superato per la mancanza dell'abbattimento delle barriere architettoniche su tutta la lunghezza del mezzo ma è sempre vero che se noti bene gli scalini non sono alti,non lo sono dai gloriosi fiat 470-570 che a padova arrivò in 3 distinti lotti dal 1979 fino al 1984 e proprio quando si parlava dei problemi per gli handicap su quei modelli gli scalini erano molto piu bassi della concorrenza e la cosa rimase fino alla nascita dei cityclass. Dopo i 471 F1 erede dei 470 venne sempre piu affinato con i 480 turbocity che nel listino erano appaiati ai 471 di terza serie nel 1989 e via via nel 1993 con i 490 i cui scalini furono molto piu bassi rispetto anche allora alla concorrenza. I bussotto, avveniristici per l'epoca fecero invecchiare come concetto questi mezzi di appena 1 anno di vita,peccato che gli assemblaggi han sempre fatto schifo e diciamolo pure,fatto anche sotto il concetto di economia,tant'è che napoli come altre città li ha e sono ridotti ad uno schifo.Gli unici ancora immacolati,ma veramente in eccellenti condizioni sono i filobus parmensi. Da vedere.

Carrellata dell'evoluzione dell'iveco a Bologna.


Fiat 470 del 1982 in piazza medaglie d'oro


Iveco 480 turbocity U del 1989 in via castiglione curva in via farini


Iveco 490 prima della riverniciatura e senza Fap al dep.Battindarno


Iveco 490 dopo la riverniciatura e con Fap ma senza le scritte identificative in piazza XX settembre,cioè porta galliera. Di volta in volta rispondendo a chi mi chiedeva delle linee esercita essenzialmente la linea 20 ma anche le linee 11-19-36-38 e di sera anche il 30

Ed ora i suoi eredi



Ecco uno dei primi cityclass bolognesi a 4 porte nel dep.Battindarno.L'evoluzione stilistica riguarda una piu accurata ricerca della linearità e fluidità delle linee togliendo il cassone superiore per gli snorkies ed arrotondando le linee di superficie. Nella nascita di questo modello si richiese la mano di giugiaro cosa che iveco preferì anche per un immagine italiana all'estero (vedesi pubblicità) e solo in un secondo momento si decise di rifare una plancia per l'autista diversa dall'originale che ricalcava come del resto anche la linea i gloriosi fiat 470. Con un gioco di stile si puo notare quanto siano stilisticamente simili i due modelli a distanza di esattamente 20 anni.Le tre prese d'aria sopra la cintura delle vetrate opposte al prospetto dalle portiere solo in un secondo momento vennero tolte quando tutto l'impianto di climatizzazione venne rifatto. Anche questo modello batte la linea 20 ma anche l'11 e 27 nelle ore di minor affluenza.Uno di questi ha subito un pesante incidente frontale mortale tempo fa ma non so se sia stato radiato o ricostruito nel musetto.



Ed ecco l'ultima evoluzione del Cityclass sempre in via XX settembre nella linea che ora è piu di ruolo ai nuovi minibus Bmb di nuova fornitura.La linea D. Questo modello è presente in parecchie linee,io in genere lo uso per la linea 30 ed il 17 in versione corta e sono super accessoriati alla stessa stregua solo dei bus dell'atm milanese. Come si nota nella fiancata le tre prese d'aria sono ridotte ad una,mentre sopra c'è la feritoia di sicurezza che permette di far uscire il gas metano in eccedenza o quando sta per terminare a scampo di esplosioni.

Tutte le Foto sono di A.Pedretti



mark815
00domenica 25 marzo 2007 12:55
Si parlava..
..dei BMB VivaCity bolognesi. Eccone uno della CTP di Napoli, appena entrato in servizio.
[SM=x346219]



Augusto1
00domenica 25 marzo 2007 15:58
OT: La realtà virtuale di Cori

Scritto da: Cori x 24/03/2007 16.24
I bussotto, (...) napoli come altre città li ha e sono ridotti ad uno schifo.




Non so se quando fai certe affermazioni sei convinto veramente o, più semplicemente, vuoi far passare per veri dei concetti che veri non sono: ecco un busotto fotografato stamattina a Napoli in via Medina. E' tutt'altro che ridotto uno schifo, e non è stato ricostruito, solo riverniciato (e dopo dieci anni di servizio mi sembra anche normale) tempo addietro. E sono tutti in queste condizioni, non solo questo.



Cori x
00domenica 25 marzo 2007 20:51
Diotrie mancanti e flame graziosi ma non volermene a male

Scritto da: Augusto1 25/03/2007 15.58


Non so se quando fai certe affermazioni sei convinto veramente o, più semplicemente, vuoi far passare per veri dei concetti che veri non sono:


Allora mi scuso ho omesso Napoli,oltre che Parma filoviaria.Ma guardando altrove...io mi metterei le mani nei capelli.E' inutile difendere un mezzo fatto con la canapa e platica. Su photorail si vede anche una foto di un bussotto a fianco di un tram che in condizioni come le descrivi tu eccellenti proprio non sono.Molte plastiche le hanno sostituite,come si dice in termini volgari:ricambi.
Augusto1
00domenica 25 marzo 2007 21:45
per Cori
Scusami, non sapevo che ti mancassero diottrie...
La foto di cui parli (ciccare qui) è stata scattata ad agosto del 2000, e quell'autobus in quel momento aveva tre anni e quattro mesi: quello che tu chiami "cattive condizioni" sono semplicemente delle macchie di sporco. L'autobus era (ed è) in ottime condizioni. Non te ne voglio, comunque, ci mancherebbe, ed il tutto rimane grazioso.
Roberto Amori
00lunedì 26 marzo 2007 00:32
Ibridi
Nei giorni scorsi si è accennato alla flotta degli ibridi bolognesi, al momento composta da 39 autobus di dimensioni medio\piccoli.
Queste macchine, interessantissime come tipologia d'uso adottano un propulsore diesel Euro 4 che ricarica durante la marcia gli accumulatori ( in alcuni bus vistosetti peraltro e racchiusi in un poco bello armadione sul retro ) per la marcia in elettrico nelle aree più sensibili del centro.
Purtroppo queste macchine, fra l'altro molto costose, sono quasi sempre in mano a dipendenti poco propensi a distinguere un ibrido elettrico da una Apecar... morale della favola viaggiano quasi sempre in diesel sparando per tutto il centro polveri ( qualora non ce ne fossero già abbastanza ) ancorchè in parte trattenute da Fap o imbuti vari: troppo noioso girare un commutatore, guardare display, ricordarsi di cifre incomprensibili... moderni autisti con bluetooth o MP3 non c'hanno voglia di star lì troppo a pensare se fuori dal centro vanno così, dentro al centro andranno cosà...
Quando sono in centro faccio sempre caso, al passaggio degli ibridi, a quale marcia sono dedicati: 8\9 volte su 10 sono in diesel tanto che non ho ancora preso familiarità col sìbilo che emettono in elettrico. Tenendo conto che sono arrivati da oltre 6 anni si possono facilmente fare due conti su altre cifre male investite ma penso comunque che non avranno seguito visto anche l'arrivo dei nuovi piccoli tuttometano Vivacity.






Ecco un ibrido BMB in Via Rizzoli nel 2005, di fronte è anche abbastanza grazioso ma sul retro insomma... rimangono lodevoli gli sforzi dell'Atc di dotare le proprie macchine di tecnologie a basso impatto olfattivo: tra metani, filobus, ibridi, bus con FAP, vecchi bus riconvertiti al FAP e al gasolio bianco le emissioni saranno certamente inferiori a quelle di solo 10 anni fa. Probabilmente bisognerebbe solo meglio formare, sensibilizzare e forse retribuire di più i propri dipendenti.
Cori x
00lunedì 26 marzo 2007 18:25
OT: Rose e fiori ai Bussotto
hahahahahhahahahahahaha,guarda bene,le plastiche ai lati della forma porta targa sono sempre state un cruccio per gli autisti in quanto angoli ciechi ed infatti anche li non c'è dello sporco ma spaccate prorpio.Così come nelle plastiche anteriori non sempre tenute bene. Al grezzo poi le stesse non sono grigie scure ma color fango.Bisogna rivedere anche attorno le porte scheggiature varie. Quel bus è stato creato in economia si,ma con materiali che lo rendessero il piu leggero possibile. Ecco i guai.Napoli è evidente,da pochi anni sta avendo vera cura dei propri mezzi,cosa che all'epoca dei filobus alfa,proprio non aveva. Ricordo anche bus a cui mancavano pezzi,così come accade oggi a Roma ed in tempi remoti anche all'amt di verona.Altro punto critico fu l'imperiale e le plastiche sopra la cintura interna della finestratura traballanti e mal sistemate,così come gli appigli sigillati e inchiodati su plastica viva all'altezza della prima porta. Ci sono molte cose che non vanno su quel mezzo.

Allego foto del mezzo patavino che dalle foto (a parte una platica rifatta in alluminio) potrebbe apparire in eccellenti condizioni. In realtà non lo sono. Occhio non vede augusto non duole. hahahhahahhaha

Roberto Amori
00lunedì 26 marzo 2007 18:32
OT: Rose e fiori ai Bussotto
Tutto molto interessante, condivisibile, opinabile... che c'entra poi Augusto non so... Ma soprattutto che c'entra nella discussione su Bologna ? Semmai apriamone una patavina.
Cori x
00lunedì 26 marzo 2007 19:12
Foto vintage di Bologna
No roberto,te ne prego,è un chiaro Ot partito dal tuo mini reportage sui bussotto e dei piccoli flame boanri tra me e augusto. E'vero ho sbagliato,ma per rimarcare la bonta del progetto Cam disastrosamente finito in costruzioni di modellini viaggianti. Per i Bus patavini c'è gia una che ho aperto sui cityclass. Piu o meno volontariamente riguardante la flotta della mia città natale.

Invece ripropongo foto del signor Tavolare riguardo ai fiat 410 e dei suoi rimpiazzati iveco 490

trasportiitaliani.fotopic.net/p39604888.html

trasportiitaliani.fotopic.net/p12613961.html

trasportiitaliani.fotopic.net/p39604887.html

trasportiitaliani.fotopic.net/p17229762.html

questo perchè blu e bianco?!

trasportiitaliani.fotopic.net/p39604885.html

e questo menarini?

Roberto pensaci tu!!!
Roberto Amori
00mercoledì 28 marzo 2007 03:03
In vettura
Ieri pomeriggio ero in centro quando ho visto di fronte alla Questura un vecchio Menarini 201 del 1982 ( non è nemmeno il più vecchio in città )...
Ho fatto qualche foto poi ho deciso di salirci su per fotografarne gli interni, quindi una volta partito ne ho pure filmato un minuto di viaggio lungo via Ugo Bassi.
Per chi ama gli autobus sarà un piacere ascoltare l'inconfondibile suono del motore di queste gloriose macchine, suono che da 28 anni ha accompagnato milioni di persone ogni mattino al lavoro, a scuola...


alejandro.Roma
00mercoledì 28 marzo 2007 04:14
Mitico! [SM=x346220] Ormai ne sono rimasti pochissimi in circolazione, qui a Roma più nessuno!!
STIE41
00mercoledì 28 marzo 2007 11:52
Non mi interesso di autobus, però pochi giorni fa ho letto un articolo di "Diario" (di qualche settimana fa) che ha attinenza con gli autobus e si riallaccia ai primi post di questa discussione.
L'articolo si intitola "Il più comunista del mondo" e racconta la vita e le stranezze di Agide Melloni, il conducente che guidò l'autobus-carro funebre dopo la strage di Bologna. Oltre ai ricordi di quel giorno doloroso, Agide racconta anche della vendita di bus a Cuba per ilo trasporto pubblico dell'Avana, partendo dalle trattative con l'ATC fino ad arrivare al viaggio verso l'imbarco a Genova: una lunga colonna di autobus in marcia in autostrada, con i finestrini tappezzati di bandiere cubane e di Che Guevara, con i casellanti che si facevano fare qualche foto e chiedevano di spedirle. C'è anche una foto di Melloni all'Avana qualche anno fa (2002, mi pare), nel deposito degli autobus insieme ai 30 bus ancora in servizio, grazie alle parti di ricambio cannibalizzate da altri mezzi.
Curiosa anche la storia di un uomo appassionato radioamatore, che per anni ha seguito le trasmissioni di Radio Mosca, Radio Rebelde, Radio Pechino e persino Radio Teheran, imparando, poco alla volta, le relative lingue.
Melloni non è un ideologo, non è un leader politico, è un personaggio, a volte poco coerente, deluso da alcune esperienze e ancora fedele ad altre, ormai così lontane dal marxismo (vedi la Cina). Il giornale racconta la sua storia, senza trarne una morale, senza insegnare, senza cercare una qualche forma di coerenza. E' solo una storia...
Ciao
Roberto
Gliz
00mercoledì 28 marzo 2007 21:18
A proposito del banner di Alejandro.roma
"Molti autobus entreranno e usciranno dalla tua vita, ma soltanto gli Esagamma 718 lasceranno impronte nel tuo cuore".
Attribuita a un autista della Washington Transit Authority, spesso sul turno impiegato da Eleanor Roosevelt per andare all'Esselunga Pennsylvania Avenue
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