ANEDDOTI TRANVIARI (E NON SOLO...)

Tieni presente che, all'epoca dell'incidente, il tram saliva al centro della galleria, in sede protetta da due guard-rail, per cui arrivando "a palla di cannone" in piazza a retromarcia il tram si è trovato a sterzare bruscamente verso la salita Piedigrotta, con una forza centrifuga tale che il tram, sviando, si è quasi praticamente girato di 180 gradi, trovandosi a sbattere prima col muso sul bordo della fontana (schiacciando il taxi che si è trovato sulla strada ed uccidendo le due persone) e poi andando a terminare la corsa coricandosi sulla fontana. All'epoca molti pensarono alla stessa cosa che sostieni tu, mi pare anche gli inquirenti ed anch'io che passai di lì e rimasi molto impressionato (avevo quasi otto anni) dal vedere quel bestione steso sull'aiuola. Poi, col tempo, appurato anche il traino normale (e non coda-coda), mi sono dato questa spiegazione.
p.s.: il problema delle foto che scompaiono andrà risolto piano piano, ma in questi giorni non ho molto tempo da dedicare alla cosa...

Grazie mille Augusto...hai fugato il dubbio che avevo!

Anche io lo ricordo molto bene, soprattutto l'articolo del Mattino in prima pagina: "Tram senza freni in Piazza Sannazaro...". A completamento di quanto specificato da Augusto, la velocità con cui il tram "impazzito" piombò sulla piazza dalla galleria fu stimata in oltre 70 Km/h, ed inoltre, prima di "coricarsi" sul prato della fontana, divelse uno dei palmizi che vi sono tuttora intorno alla stessa, il cui tronco era oltre un metro di diametro. Praticamente, i "segni" di quell'incidente vi sono ancora oggi, a distanza di oltre trent'anni, per il solo fatto che la pianta divelta non è stata mai ripiantumata. Guardando infatti tutta l'aiuola, si nota immediatamente che ne manca una proprio in corrispondenza della galleria Laziale.

Ho praticamente passato un pomeriggio su questo forum, a guardare le foto, leggere i commenti fantastici sui particolari della mia Napoli. Mi avete fatto letteralmente "arrecriare"...
Mio padre era tranviere, me lo ricordo ancora ,splendido e bello, nella sua divisa con il berretto o, d'inverno, con la "giacca di pelle nera". Erano gli anni 60..in una Napoli splendida nelle sue giornate primaverili e estive, quando mi portava con lui, o quando pigliavamo tram e autobus e, salendo, orgogliosamante e con una punta di orgoglio diceva......"servizio"...e poi mi guardava orgogliosamente ...che belli tiempe...!!!!

Ciao paolofior e benvenuto su Mondotram, nell'auspicio di farti "arrecriare" ancora...

Mi trovo per caso collegato qui in questo meraviglioso forum. Prendendo la palla al balzo, do un caloroso benvenuto a paolofior e mi associo ad Augusto: speriamo che ti "arricrei" ancora e sempre più

FIRENZE - Prove di tramvia sfortunate. Un treno della linea uno del tram è uscito dai binari durante un viaggio di collaudo ed è finito contro un palo dell'alimentazione elettrica della ferrovia. L’incidente, che non ha causato feriti è avvenuto intorno alle 11 davanti alla stazione Leopolda, nella zona di Porta al Prato. Sul posto ci sono i vigili del fuoco.

LA LINEA 1 - Il percorso della linea uno della tramvia unisce l’abitato di Scandicci alla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella. La ferrovia, ultimata da mesi, dovrebbe entrare in servizio nei primi mesi del nuovo anno, ma il sindaco Matteo Renzi sta dialogando con il ministero delle infrastrutture per cercare di metterla in funzione, anche se in modo ridotto, nel periodo natalizio.

I SINDACATI - «I tecnici ci hanno spiegato che l’uscita dai binari è dovuta ad un errore umano durante una manovra in retromarcia ma per adesso questa spiegazione non ci convince molto». Lo ha detto Alessandro Carmignani, segretario generale della Filt-Cgil Firenze, parlando con i giornalisti a pochi metri da dove una carrozza della tramvia è uscita dai binari a Firenze. «Bisogna capire bene - ha aggiunto Carmignani - se è stato veramente un errore umano o se ci sono dei problemi sui binari. Ma in questo punto la linea è dritta e non ci sono scambi. Il sindaco dice che prima di Natale la linea sarà messa in funzione, non possiamo nascondere che un pò di preoccupazione c’è». Carmignani ha anche spiegato come avviene la prova tecnica, durante la quale è avvenuto l'incidente.«Vengono fatte con un macchinista ed altre tre o quattro persone, tecnici ed autisti che stanno imparando a guidare la tramvia».

Un'opinione senz'altro autorevole, a giudicare dalle frescacce che ha detto e dalla lingua morta adoperata per dirle... "problemi SUI binari", "stanno imparando a guidare la tramvia"....

Esilarante quando constata che la linea "è dritta e non ci sono scambi".... sembrava Lunardi dopo l'incidente ferroviario di Rometta ("qui la linea fa una curva... dovremo valutare anche questa cosa...").

Mah. Auguri al tram di Firenze. Speriamo bene.

nel caso in questione hanno tallonato uno scambio in manovra, incidente che se vai negli scali ferroviari è cosa quotidiana. magari fa notizia solo quando capita nel mezzo del piazzale di roma termini e blocca sue terzi della stazione, oppure come in questo caso (sempre di manovra si trattava) su un mpianto che è "sorvegliato speciale", ma non passa giorno che capiti da qualche parte.

Ragazzi, non vorrei essere pedante, però date uno sguardo al titolo della discussione...

Questo episodio lo ha sentito stamattina mia sorella (e non è una battuta) con le proprie orecchie (lo ha raccontato anche su FB!): un vecchietto si è fermato sul bordo di uno dei cantieri PERENNI della Metropolitana e all'improvviso, rivolgendosi ad un tipo che vi lavorara gli ha detto "scusate, maestro, ma 'a Metropolitana la state costruendo o 'a state cercanno?".... grandioso!!!!!

troppo forte !
degno di entrare in uno dei famosi libri di decrescenzo.

ricordo di mezzo secolo fa, sulla "Domenica del Corriere" che riportava, al fondo, due pagine di barzellette: una, ambientata su un tram di Napoli, narrava di una signora anziana con qualche problema di vista, che, salita in vettura, vedendo davanti a sè un ufficiale di Marina in divisa, veniva presa dal panico credendo...di essersi imbarcata su una nave!

hahahahahahahahahah incredibile!!!!

Questa a Genova la raccontava Marzari, in altro modo e ovviamente in genovese stretto: due uomini ubriachi salgono sul tram, scambiano un ufficiale di marina per il bigliettario, credono di essere a bordo e decidono di buttarsi in mare per tornare a nuoto, uno si butta e poi grida: "Giuan, nu te caccià che ghe di schouggi!!!".

Translate please.....

Dire che la barzelletta sia vecchia, la offendiamo. La dobbiamo apprezzare come pura archeologia se è vero, com'è vero, che la ascoltai per la prima volta da mia sorella che avevo 7/8 anni. Lei quattro in più. Mi compiaccio che sia approdata anche a Genova conservando il nome del destinatario della raccomandazione.
@ Francesco
Giuvà, vuttate a chillato lato, ca cca ce stanno è scoglie.

Egregio utente,La informo che la data..." del tragico incidente che ebbe per protagonista il tram. La vettura 997"... risale al 31 Ottobre del 1973 (e non al
"1 novembre" come da Lei sostenuto), e che, a bordo del taxi non c'era una "una giovane signora" ma, purtroppo, mio fratello di appena 24 anni LUIGI ESPOSITO e il povero tassista Gianni Vozzo di 29 anni.
La invito,pertanto, a modificare l'intero post che,tra l'altro include anche altre notizie errate.
Se vuole, può contattarmi tramite e-mail e/o risalire all'intera vicenda,consultando gli archivi de "Il Mattino" di Napoli a partire dal 1 Novembre del 1973.
Cordialmente
Teresa Esposito

Buongiorno, lieto della precisazione sull'identità delle vittime, il post è stato corretto. Che io ricordi una signora fu estratta (viva) dalle lamiere di una Fiat 127. Il resto era un racconto fatto di impressioni e ricordi, ma se vorrà fornire altri particolari differenti dalle "voci di popolo" saremmo lieti di leggerli qui.

Appena pochi giorni fa, ho trovato l'articolo de "La Stampa", sfogliando l'archivio online:
www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,9/articleid,1118_01_1973_0257_0009_1...

Questo l'abbiamo già postato nella discussione storica:

CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

La ringrazio per avere in parte modificato il post e di avere fatto chiarezza sulla reale identità delle due innocenti vittime.
Francamente,preferisco non parlare di questo scandaloso "incidente" di chiara matrice colposa:quel tram, privo di freni, andava rimorchiato in ben altri modi, si figuri che,il tram si sganciò dalla motrice che lo trasportava proprio perché mancavano staffe e bulloni di sicurezza relative al gancio traino,inoltre,sempre per ragioni di sicurezza, andava rimorchiato con l'ausilio di 2 tram (uno d'avanti e uno dietro).
Non è stato un "incidente" ma un "omicidio plurimo colposo" per chiara mancanza di RESPONSABILITA'.
Non mi va di scendere nei dettagli,sono ricordi atroci che,hanno segnato profondamente la mia piccola famiglia (Luigi era l'unico fratello)e quella del povero Gianni Vozzo. Basta guardare come era ridotto il taxi tagliato in due parti da quel bolide:
www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,avanzata/action,viewer/Itemid,3/page,2/articleid,1509_02_1973_0255_0002_2...
Luigi non era fotografo,lavorava solo temporaneamente su uno studio fotografico a Posillipo.Aveva preso il taxi solo perchè aveva con sè dei pannelli fotografici da trasportare al suddetto studio.

Teresa.E(56), 04/04/2015 13:17:

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il tram si sganciò dalla motrice che lo trasportava proprio perché mancavano staffe e bulloni di sicurezza relative al gancio traino,inoltre,sempre per ragioni di sicurezza, andava rimorchiato con l'ausilio di 2 tram (uno d'avanti e uno dietro).
Non è stato un "incidente" ma un "omicidio plurimo colposo"

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Cara signora, pur nella solidarietà assoluta di tutti noi per la scomparsa di un suo familiare, l'incidente rimane semanticamente tale anche in presenza di responsabilità evidenti: è ovvio che la cosa non si verificò per una casualità, ma che ci fossero chiare colpe da parte di qualcuno.

Visto che sicuramente è più informata di noi - in quanto in rete non si trovano notizie relative alle conseguenze penali - le chiedo come si concluse la cosa da un punto di vista processuale: chi venne condannato e a cosa?

Augusto1
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....."l'incidente rimane semanticamente tale anche in presenza di responsabilità evidenti....."
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Egregio signore, che si è trattato di un "omicidio plurimo colposo", non l'ho stabilito io ma la magistratura di allora.
Magistratura che, in sede processuale ha condannato un certo ingegnere Punzo a 4 anni ed altri ancora che non ricordo nè il cognome né la pena.

Non sono per niente d'accordo con la sua tesi, per il semplice motivo che,se questi suddetti signori avessero fatto il proprio DOVERE:fare uscire il tram senza freni, rimorchiato con tutte le DOVEROSE PRECAUZIONI
del caso.... Luigi e Gianni oggi sarebbero ancora VIVI!

Le ricordo che, non mi sono iscritta in questo forum per soddisfare le Sue curiosità e quelle degli altri, ma, solo per e in rispetto della memoria di mio fratello che, erroneamente e in buona fede veniva spacciato per ..."una giovane signora"....
Con questo concludo e non intendo ritornare più su l'argomento.

Piuttosto le consiglio,in futuro, di aggiornarsi e documentarsi doverosamente prima di mettere in rete notizie errate e infondate.
Cordiali saluti

Cara signora, forse le è sfuggito quanto ho scritto:

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è ovvio che la cosa non si verificò per una casualità, ma che ci fossero chiare colpe da parte di qualcuno.

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Per quanto riguarda il termine "incidente", esso comprende anche ciò che avviene per negligenza di qualcuno. Un sinistro, una disgrazia, sempre incidenti sono. E' incidente tutto ciò che avviene all'improvviso e non è normale. E' chiaro che se l'ATAN ed i dipendenti coinvolti nella vicenda avessero fatto le cose a regola d'arte non sarebbe successo nulla, ma questo nessuno lo ha mai messo in dubbio, mi pare. Neanche io tornerò sull'argomento, onoro anch'io la memoria di chi non c'è più per negligenza altrui, e mi dispiace che sia intervenuta con spirito polemico, perchè nessuno voleva porsi da un punto di vista differente dal suo.

Egregio signore,nessuna polemica, ma solo precisazioni:
Il mio,è solo un punto di vista differente dal suo,tutto qui!
Per me è un "incidente" quando: si rompono improvvisamente i freni,scoppia un pneumatico,si ha un improvviso colpo di sonno ecc.ecc.
Ma non quando si omettono verifiche e operazioni importanti a tutela della sicurezza pubblica (come nel caso dell'argomento trattato).
Sono morte due persone,ma ne potevano essere anche 20, 30,40... se il tram avesse colpito un pullman.
Quando si omettono NORME sulla sicurezza è palese REATO,quando c'è la CONSAPEVOLEZZA di far uscire dal deposito
un tram di 10 TONNELLATE senza freni,agganciandolo alla motrice con palese pressapochismo si diventa potenziali assassini.

Teresa.E(56), 06/04/2015 09:59:

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Egregio signore,nessuna polemica, ma solo precisazioni:
Il mio,è solo un punto di vista differente dal suo,tutto qui!

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Invece si sbaglia, il punto di vista è esattamente lo stesso! Si agì esattamente da assassini, ed è verissimo che la strage poteva avere dimensioni più ampie!

E secondo me aver dato quattro anni al principale responsabile è stato anche poco!

Anche quelli CON DOLO E CON GRAVE COLPA si chiamano INCIDENTI!