A COSA SERVONO IL FORUM E IL SITO

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XJ6
00domenica 14 novembre 2004 06:20
Una modesta proposta
L'apertura di questa discussione ha dato a MondoTram qualcosa di cui francamente non si avvertiva l'impellente necessità, vale a dire una accesa polemica presto radicalizzatasi anche con qualche palese distorsione della realtà e, addirittura, polarizzatasi geograficamente con reminescenze da neorealismo (Napoli vs Torino! Ma si può?).

Cercando di ricondurre la discussione sul giusto binario (ironia non intenzionale), nessuno nega che Davide, la cui quindicennale ed intensa attività "tranviaria" ne fanno senza dubbio un interlocutore significativo, abbia tutto il diritto di essere scontento per l'andamento del forum, che evidentemente non corrisponde alle sue aspettative. Ed anche di riprendersi le sue cartoline. Sono però i toni, le espressioni, i giudizi che non ho condiviso, e credo di averlo scritto con molta chiarezza.

Per quanto mi riguarda, il forum mi diverte così com'è, non pretendo che debba cambiare il mondo ed il fatto che rappresenti un punto d'incontro per appassionati di tranvie mi sembra già un buon risultato. Certo, dispiace che l'asserita mancanza di rigore e di focus lamentata da Davide, invece di spingerlo a dare un più fattivo contributo alla discussione, lo abbia al contrario portato alla decisione di privare del tutto gli altri frequentatori di MondoTram della auspicata ricchezza di suoi futuri interventi che nel passato, ancorché rari, si sono rivelati di accertato interesse. Mi sembra lodevole, peraltro, ed è proprio delle persone sensibili tornare, alle volte, sui propri passi, la decisione di Davide di rimettere a disposizione del sito il proprio patrimonio iconografico. C'è altro da dire?

Solo qualche piccola precisazione, così, per amor di chiarezza.

Firma - Nome, cognome e foto sono presenti con una certa evidenza sia sul sito che nel forum. Se ciò può rassicurare Davide, stia tranquillo, nessuno si nasconde.

Retromovimenti - Prendo nota della seguente affermazione di Davide "il didietro credo di averlo mosso molto più di tanti altri appassionati", ma non mi sembrava che fossero stati espressi dubbi in proposito, o che comunque ci si fosse posti il problema.

Polemiche - Non entro in dietrologiche elucubrazioni sulle cause del mancato accesso all'area riservata. La polemica, inoltre, non l'ho fatta allora, e certo non la riprenderei oggi. Nicola rispose in maniera appropriata a suo tempo (CLICCARE QUA) e tanto basta.

Cascate - Qui l'articolazione dei concetti si fa interessante "trovo molto indelicato che Nicola abbia aperto questa discussione a tutti gli utenti del forum e non sia ancora intervenuto personalmente. Il suo gesto a semplicemente voluto dire.: “ragazzi c’è un testa di ca**o che non si allinea alle direttive, sbranatelo voi”. E XJ6 c'è cascato, pur non sapendo niente del sottoscritto si è permesso di fare un intervento molto pesante ...". Ooops, sono cascato nella trappola del perfido Nicola (grazie per avermi apero gli occhi!), e mi sono permesso di fare un intervento molto pesante (come ho osato?). Forse avrei dovuto frequentare di più qualche altro sito che mi mettesse in guardia: [URL]www.conspiracytheory.com[=URL]www.conspiracytheory.com

Cariche - Eh già, tutto si spiega col fatto che sarei "già in odore di qualche importante carica all’interno dell’associazione futura". Già mi pregusto il figurone che farà nel mio CV la menzione alla prestigiosa carica di Segretario Nazionale dell'AIAT! Scusate, mi si è increspato il labbro in una smorfia che potrebbe anche sembrare una risatina, non volevo. Qua si parla di cose serie!

Eleganza - Ripagare con la stessa moneta? Attenzione a non fare confusione col cambio.

Torino-Napoli - Questa è imperdibile "Forse guardando lontano mi viene il sospetto che i “Torinesi” dovevano iniziare a pagare poi gli eventuali fondi che l’associazione sarebbe riuscita a racimolare sarebbero andati a Napoli, visto che laggiù sono molto più avanti di noi?". Non mi pronuncio sull'eleganza dell'enunciato, ma se volessi scendere sullo stesso piano potrei limitarmi a rimarcare che su 8 quote finora versate (quote che servono a pagare il notaio per registrare l'associazione, non per creare il tesoro dell'AIAT da sperperare poi nella bassa Italia), 6 sono di Napoletani (inclusi quelli da esportazione, come me, o di simpatia, come Alessandroch).

E continuando a precisare ...

Lucajuventino > Non è dal numero di messaggi ma dal loro contenuto che si dovrebbe valutare un utente (...) reputo la sua attività sul forum da rispettare pienamente e non da minimizzare come mi sembra sia stato fatto.

PaoloC > gli interventi i Davide sono sempre stati ricchi di notizie interessanti.

XJ6> Non vedo materia di contendere. Nessuno ha messo in discussione la qualità degli interventi di Davide che gli amici (senza virgolette) di Torino hanno sicuramente maggiore capacità di me di valutare correttamente. Lamentarsi del fatto, tuttavia, che sul forum non si fa abbastanza per salvare le vetture storiche dal loro inglorioso destino di fiamma ossidrica, mentre al contempo si partecipa abbastanza poco alla discussione (per quanto, quando ciò accade, vengono comunque informazioni interessanti e preziose) mi sembra che si configuri un po' come una contraddizione.

Linea13> (...) intervento, permeato da una vena di ironia che sinceramente mi pare un tantino fuori luogo

XJ6> Opinione rispettabilissima, dalla quale tuttavia mi permetto di dissentire. Una vena di ironia mi sembra assolutamente appropriata per alleggerire una discussione che scivola sempre più pericolosamente verso una talibana seriosità.

Linea13> Prima di giudicare chicchessia penso sia buona regola conoscere le persone e, soprattutto, partire dal presupposto che esiste il libero arbitrio e che tutti sono autorizzati ad esprimere le proprie idee ed a considerare/utilizzare i forum come meglio credono.

XJ6> A me pare che sia il mio libero arbitrio che viene messo in discussione da chi si lamenta che il forum sul quale scrivo non va nella direzione da lui auspicata e che riduce, come ha appropriatamente osservato Roberto "la passione di tanti ad una dimensione di senile circolo bocciofilo".

Linea13> Per quanto riguarda la questione "elevamento del tono della discussione" ti dirò che anche in questo caso è una questione di punti di vista differenti: a mio modesto parere saccheggiare su Internet riproduzioni di cartoline facendo una grande uso del tasto destro del mouse non mi pare un così grande arricchimento...

XJ6> Mi permetterei di invitarti a rileggere il mio intervento con maggiore attenzione, prima di lanciarti in arditi relativismi. A me il sito sta bene così, e non sono io a lamentarmi del tono leggero della discussione. Ritengo, invece, che chi reputa, lamentandone, che la discussione sia poco fattiva, forse potrebbe impegnarsi in prima persona per risollevarne il tono, invece di rimproverare gli altri che non sono all'altezza della sua profondità, ritirandosi quindi in sprezzante solitudine. Ciò detto, non perseguendo grandi obiettivi ideali, non mi soffermo più di tanto a riflettere se la mia attività di ricerca (o saccheggio, per utilizzare il tuo garbato fraseggio) di immagini per successiva condivisione costituisca o meno, e in che misura, arricchimento del sito. Mi diverte, non credo crei fastidi a nessuno e, magari, qualche beneficio in termini di sistematizzazione di documentazione iconografica sparsa qua e là forse forse lo porta pure.

Linea13> Se non altro sabbiera88 (ed io, modestamente) le cartoline che pubblichiamo le abbiamo ACQUISTATE E PAGATE, particolare non del tutto trascurabile.

XJ6> Questa osservazione lascia proprio il tempo che trova. Comunque ringrazio Roberto per l'affettuosa difesa d'ufficio. Ciò detto, e solo per amore di precisione, il fatto che le cartoline che vengono postate siano state o meno pagate è assolutamente irrilevante se si discute di rispetto del diritto d'autore. In genere si acquista un oggetto, infatti, non il diritto alla sua riproducibilità. Chi mette in rete un film, tanto per fare un paragone, è ugualmente passibile di conseguenze legali, sia che esso provenga dal rippaggio di un DVD regolarmente acquistato, sia che si tratti di una copia piratata.

Tornando alle immagini tranviarie, scambiare o condividre immagini altrui senza sostanziali problemi sul piano del diritto deriva solo dalla circostanza che, probabilmente, gli "aventi diritto", o i loro eredi, non sanno di tale circolazione, o comunque (in assenza del fine di lucro) non troverebbero economicamente vantaggioso portare in giudizio gli scambisti.

Linea13> tu sei padronissimo di ca**eggiare sul forum (come del resto faccio anch'io) e di farci conoscere la tua opinione

XJ6> Grazie. Ben gentile.

Linea13> (...) non mi pareva il caso, lo ribadisco, di prenderlo per il c**o perchè non la pensa come te

XJ6> Quindi, se ben capisco, sabbiera88 ha il diritto di dire che le nostre chiacchiere sono vuote e inutili, che preferiamo di ridurci a livello di bocciofila, mentre io non posso replicare in maniera un po' ironica a queste come ad altre sue grida dal sen fuggite che non condivido. Precisazione illuminante.

Infine, la modesta proposta del titolo. Se ci dessimo un po' un taglio a questo chiacchierio? Davide non se la sente più di partecipare alla discussione? Peccato, ma portiamo pazienza. Ci lascia le foto della sua collezione? Grazie, è un bel gesto da parte sua che è sicuramente apprezzabile. Ci ripensa e torna sul forum? Meglio, non può che portare giovamento alla dialettica interna al nostro gruppo virtuale. La decisone dipende solo da lui. E non credo che, nel frattempo, verranno messi in in pratica ostracismi di sorta una patetica damnatio memoriae.
Nicola M.
00domenica 14 novembre 2004 10:04
Cari amici del tram e caro Davide,

non mi sono disinteressato lasciando Davide "in pasto ai leoni"! Nel mio intervento precedente dissi che lo rispetto troppo come appassionato, come tecnico e soprattutto come persona, per ridurre il suo intervento ad un botta e risposta in ambito locale. Fra l'altro le sue argomentazioni toccavano anche l'Associazione e la realtà tranviaria nazionale per cui niente di meglio che coinvolgere anche gli altri, anche per dare più risonanza al suo grido di allarme.

Ho sempre considerato Davide come l'anima disincantata del gruppo, caratteristica che, se da un lato può risultare fastidiosa, aiuta noi tutti a tenere i piedi ben saldi per terra. Gli argomenti che porta nel suo intervento sono comunque gli stessi che portò alla riunione di Torino, anche se esasperati.

Ma ripercorriamo in breve la storia di MondoTram:

- 24 settembre 2002: prima idea di qualche pagina dedicata ai tram al solo scopo di potermi guardare immagini delle amate vetture in perfetta solitudine.

Poco tempo e altri "fissati" come me (Christian di Milano, Mauro P. e Paolo linea 13 di Torino) hanno cominciato ad interessarsi e a dare il loro contributo.

Poi tutto vorticosamente e in maniera esponenziale si è ingrandito. Adesso siamo il primo sito tranviario italiano in assoluto e fra i più importanti siti tranviari del mondo!
Circa 700 pagine pubblicate, oltre 250 iscritti in continuo aumento e una media di 1000 pagine viste al giorno.
Che significa questo? Significa che stiamo coalizzando intorno a noi una massa sempre maggiore di appassionati, con tutti i vantaggi che questo ci potrà portare.

Altro momento importante per MondoTram è stato la nascita del Forum. Grazie a voi questo forum in pochi mesi è diventato uno dei punti di raccolta di informazioni tranviarie più importanti. Altri punti di discussione che ho il piacere di leggere non possono vantare la vivacità e l'attualità che posso riscontrare qui. Questo lo sa anche Davide, che spesso si è lamentato in altri gruppi di discussione del loro ermetismo e della loro staticità. 20.000 o 30.000 visite in una sola città e in pochi mesi non sono un patrimonio da sottovalutare e anche questo prima o poi salterà all'occhio di chi ha la possibilità di aiutarci. In tutti i casi ho la presunzione che questo forum costituisca attualmente, e lo sarà ancora di più in futuro, uno dei più importanti bacini di informazioni tranviarie che si possa trovare sul web.

E passiamo all'AIAT. Come tutte le cose belle nasce da un sogno, anzi ancora fa fatica a nascere. Si parla di come investire i soldi quando non si riesce neanche a raggiungere la cifra per la registrazione dal notaio. E' un'associazione inutile? Altri hanno provato senza riuscirci? Le istituzioni non ci ascolteranno? Non lo sapremo mai se non ci proviamo! Per cui: prima la facciamo nascere, poi la facciamo crescere e poi potremo tentare di farci ascoltare. Cercare di salvare un tram in ogni città sembra un obiettivo troppo banale? Se ci dovessimo riuscire avremmo già compiuto la nostra missione.
Se hai una barca che fa già fatica a stare a galla è inutile metterci sopra anche il carico, prima le si dà una stabilità e poi si pensa al suo potenziale di trasporto. Se riusciremo a crescere come sito e come Associazione potremo anche avere quella voce che ci permetterà di chiedere alle Aziende quelle "adozioni" che sono l'unica forma possibile al momento da realizzare.

Degli interventi che si sono succeduti non ho niente da dire, alcune voci possono essersi sollevate di tono ma non mi pare di aver riscontrato intenzioni offensive in alcuno. Questa discussione, a parer mio, ha invece contribuito a chiarire le posizioni e ci ha arricchito.

Sono molto contento della decisione di Davide di rivedere le sue posizioni più estreme ed ho provveduto a riattivare le sue pagine con la stessa celerità con la quale le avevo oscurate. Purtroppo, di fronte ad una specifica richiesta in tal senso non si poteva fare altrimenti. Io considero MondoTram come un luogo in cui ognuno espone la propria mercanzia e se la gestisce in proprio, seppure il lavoro materiale viene svolto dal sottoscritto e ultimamente anche dall'amico Paolo C.

Ho lasciato in arretrato il sito per lunghi periodi? Vero. Non sempre tutto fila liscio e ci sono momenti in cui una persona non può seguire come vorrebbe le sue passioni oppure il suo lavoro. Di questo me ne scuso ed è proprio per questo che ho affidato a Paolo C. parte del sito da curare, fra cui le pagine di Davide. Altri aspettano da tempo di vedere pubblicate le loro pagine e sono sicuro che questo aiuto servirà a fare in modo che questi ritardi siano sempre più contenuti (approfitto per annunciare ad Augusto C. che le sue pagine sono online grazie al lavoro di Paolo e che dopo questa lettera passerò a linkarle in home page).

Per quanto riguarda le quote AIAT, ancora non abbiamo raggiunto la cifra necessaria. Invito chi ancora non lo avesse fatto o chi ancora vuole aggiungersi a farlo. 100 € sono una gran cifra per chi lavora, soprattutto con i problemi di questi tempi, ma servono ad essere nominati soci fondatori e a poter prendere le decisioni fondamentali dell'associazione, almeno inizialmente.
Approfitto per dire agli altri che dopo la fondazione dell'Associazione la quota di iscrizione ordinaria sarà sensibilmente minore!

Concludo confermando a Davide la mia personale stima e invitandolo a continuare a dare il suo contributo, anche polemico se vuole, alla nostra causa comune.

Ciao a tutti

Nicola


[Modificato da Nicola M. 14/11/2004 10.19]

pabbamo
00domenica 14 novembre 2004 12:33
Re: Ultimo intervento

Scritto da: sabbiera88 14/11/2004 2.34
Personalmente nel forum della sezione di Napoli non ci sono mai andato per motivi di tempo se non una volta sola quando cercavo il resoconto del pranzo a Napoli. Ho trovato uno scritto dove speravo di leggere qualcosa di concreto, invece ho trovato tante belle foto di mezzi storici accantonati, preservati e tante foto del pranzo che personalmente proprio non mi interessavano e ancora oggi non riesco a capire cosa c’entrano con il sito e il forum. Pazienza.




A questo punto sono direttamente coinvolto io, in quanto sono l'autore sia dello "scritto" come lo chiama Davide, sia delle foto. Ed è per questo che vorrei sapere da Davide cosa avrei dovuto scrivere per avere la sua "approvazione" e, visto che prima di quell'incontro non ci conoscevamo affatto fra di noi, che foto avrei dovuto fare in occasione dell'incontro (a proposito: dove sono poi le "tante" foto del pranzo, che sono appena 8 contro le 95 scattate nei depositi, e questo senza considerare quelle scattate dagli altri). Purtroppo non conosco la realtà di Torino e non posso esprimere nulla in merito, pur volendo conoscerla in quanto ho proprio un pezzo di Torino nel cuore essendo juventino praticamente dalla nascita.
Quanto scritto da Davide, onestamente, e mi dispiace dirlo, in parecchi punti, anche se forse involontario, appare del tutto offensivo nei confronti degli altri e, nella fattispecie, nei miei. Personalmente faccio finta di non aver letto nulla e non serbo alcun rancore ma, caro Davide, tu che dici di saper muovere il didietro, abbi comunque un pò di rispetto per chi l'ha mosso come te, forse in modo diverso, ma lo ha mosso comunque...

[Modificato da pabbamo 14/11/2004 12.44]

Augusto1
00domenica 14 novembre 2004 18:22
in aggiunta a quanto dice Pabbamo...
...dico che quando ci siamo incontrati per il pranzo, tra l'latro piacevolissimo, siamo prima andati a fare una visita al deposito di Fuorigrotta, che, se sabbiera88 non lo sa glielo dico io, era destinato all'abbattimento per fare posto ad un parcheggio auto, e grazie all'opera di alcuni appassionati non solo è ancora lì, ma si stanno portando mezzi salvati dalla demolizione e che saranno restaurati. Ciò non mi sembra che sia lontano dallo scopo del sito e del forum, no? Siamo poi andati al deposito di San Giovanni dove è in corso di restauro il tram storico 1029, che grazie sempre all'opera degli emeriti di cui sopra non solo non è stato demolito, ma diventerà con molta probabilità e senza esagerazione, uno dei tram storici meglio restaurati AL MONDO, per di più perfettamente circolante. Un'altra vettura fuori servizio da un quarto di secolo, la 961, è ancora lì e gli stessi appassionati (sempre loro) più noi di Mondotram ci stiamo adoperando non solo per farla restaurare, ma stiamo tentando (addirittura!) di farla nostra per curarla personalmente! E anche questo è documentato nel bellissimo articolo di Pabbamo. Dopo tutto ciò siamo andati a pranzare, e che avremmo dovuto fare? Forse andare ad occupare palazzo San Giacomo (se sabbiera88 che non frequenta le cose napoletane non lo sa glielo dico io: è il Municipio) e legare la Jervolino ad un trolley per far rispettare le nostre istanze? Sabbiera88 potrebbe cercare di coinvolgere di più i suoi amici piuttosto che fare del "meridionalissimo" vittimismo. Se non si riesce ad evitare che vetture poco più che decennali come le 7000 del GTT vanno già sotto la fiamma ossidrica (se fosse capitato a Napoli ci sarebbe stata una campagna stampa ferocissima) la colpa è dell'indifferenza della tua città, caro sabbiera88, non dei napoletani che si incontrano, si divertono, vanno a pranzo, recuperano tram, filobus e autobus da salvare e ogni tanto riescono anche a far cambiare i percorsi delle linee come ha fatto Pabbamo, al secolo Paolo Abbamonte (che ha anche coinvolto me e mark815 nei FOCUS GROUP dell'ANM Napoli in cui gli utenti/appassionati cercano di dare orientamenti all'azienda). Io non ti conosco, caro sabbiera88, non so quanti anni hai, di cosa ti occupi e che carattere hai, ma prima di trinciare giudizi affrettati su chi si dà da fare PARECCHIO (e con risultati concreti) per la nostra passione pur avendo da lavorare e portare avanti una famiglia, ti consiglio di informarti meglio. Nicola potrebbe tranquillamente dirti chi siamo, che facciamo e quali ruoli ricopriamoall'interno della vita privata e pubblica a cui tu facevi riferimento, non essendo solo dei "copiaincollatori" di immagini da postare. A proposito, poi, della frase del tuo "Ultimo intervento" (quanta solennità) "Forse guardando lontano mi viene il sospetto che i “Torinesi” dovevano iniziare a pagare poi gli eventuali fondi che l’associazione sarebbe riuscita a racimolare sarebbero andati a Napoli, visto che laggiù sono molto più avanti di noi?" si commenta da sola, rientra nel (dimostrato) pregiudizio con cui tu, sabbiera88, fai le tue affermazioni (e non mi riferisco a questa piccina questione di soldi, di cui fortunatamente non abbiamo bisogno...). Cerea, anzi, statte bbuono, che suona meglio. N.B. Il museo di Pietrarsa è chiuso perchè è in fase di restauro, non perchè "il panorama è finito". Anzi il panorama dal museo di Pietrarsa è da mozzare il fiato e invito chi non c'è mai stato a visitarlo immediatamente, una volta riaperto.
Roberto Amori
00domenica 14 novembre 2004 20:11

Rileggendo la lista che Sabbiera ha postato dei musei e associazioni più o meno a suo dire in agonia ha scordato, ne conoscerà l'esistenza?, il nostro Museo dei trasporti di Bologna che gode, fortunatamente di ottima salute.
Se altri musei non hanno la possibilità di potere andare avanti con serenità questo certo non è dovuto al disinteresse dei singoli o alla sopravvenuta noia dei padri fondatori. Come certo ultimamente Sabbiera avrà notato il nostro paese versa in una grave stasi economica, chiudono ospedali, si appaltano servizi alla persona, la posta arriva di tanto in tanto, il lavoro interinale è una scure sul collo di chiunque abbia più di 19 anni, sull'attendibilità di treni, bus e aerei è inutile perderci in chiacchiere, l' Euro ci sta massacrando l'ultima settimana del mese, bollette alle stelle, benzina che costa ormai come l'uranio impoverito e via allegramente di questo passo.
In questo marasma, speriamo transitorio, sperare in fondi e stanziamenti per tram e filobus da preservare forse non è neppure del tutto giusto. Altro argomento del tutto lecito invece è criticare un'industria che produce e impone alla collettività vetture che verranno alienate dopo soli 10 anni.
Alla fine del fritto comunque per ora il nostro Museo se la cava con dignità: ogni giorno numerose scolaresche vi si recano in visita su appuntamento e ricevono un opuscolo da portare a casa sulla storia dei mezzi pubblici della loro città.
All'interno ci sono vari tram a carrelli e due assi, autobus e filobus, tram a vapore, mezzi di servizio, treni elettrici della Casalecchio-Vignola e poi ancora scambi, incroci, fermate, cartelli, segnaletiche tranviarie, modellini, plastici e quant'altro. Se Sabbiera viene potrà anche salire su un tram e fare belle fotografie.

Museo dei trasporti di Bologna, l'ultimo tram di Bologna in servizio nel 1963: la vettura a carrelli 218 rientrata dopo tanti anni in servizio a Roma



Museo dei Trasporti di Bologna. La vettura a due assi 121, radiata nel 1958, e per tanti anni trasformata in un pollaio sull' Appennino Emiliano.


pabbamo
00domenica 14 novembre 2004 22:10
Vogliamoci comunque bene
Qui debbo ringraziare Augusto per la "solidarietà" dimostratami, ma comunque ciò non deve significare che Davide debba essere necessariamente con la testa sotto la mannaia. Certo, è stato un pò precipitoso nei suoi giudizi, e comunque io ci ho tenuto a precisare che non sono affatto offeso e risentito da quanto lui, indirettamente e credo involontariamente, ha detto al mio indirizzo, e non gliene voglio. Ormai praticamente tutti abbiamo espresso il nosto parere, e non mi sembra il caso di mettere Davide sul banco degli imputati: quel che gli ho detto nel mio precedente messaggio è soltanto una piccola e fraterna ramanzina, ma nulla di più: per me non è successo niente ed ho già dimenticato. Quel che chiedo a tutti è soltanto di chiudere qui la polemica e andar avanti con la nostra passione e le nostre idee e, come ho scritto nel topic, vogliamoci comunque bene....
Un caro saluto
sabbiera88
00domenica 14 novembre 2004 22:40
Buona fortuna
Ho letto con attenzione gli ultimi interventi, innanzi tutto devo dire che sapevo di Bologna ma mi era sfuggito all'elenco, chiedo scusa.
Per il resto non ho visto scritto niente di nuovo, solo tanto astio e una punta di saccenza. Personalmente ho già fatto una scelta e di sicuro tutto questo non mi invoglia a continuare.
Quando avrò tempo continuerò ad inviare le cartoline a Nicola, per il resto mi fermo qui. Oltretutto sarebbe stupido e controproducente continuare con queste polemiche.
Auguri a tutti di buona fortuna e complimenti agli amici napoletani per quanto sono riusciti a fare.
Penno Davide
Nicola M.
00lunedì 15 novembre 2004 01:37
Ok
Penso che il discorso possa considerarsi esaurito.

Sposto la discussione in archivio.

Grazie a tutti!
pabbamo
00lunedì 15 novembre 2004 09:14
Post scriptum
Nonostante la discussione sia stata spostata in archivio, non posso trascurare, pur essendo stato più che conciliante, l'ultimo messaggio di Davide: a quanto pare, non ha ascoltato il mio consiglio, tacciandoci addirittura di saccenza, scusandosi soltanto con Roberto, per una banale omissione, poi, di informazioni, senza peraltro aggiungere una parola per quello che ha detto indirettamente nei miei confronti, anche se, e ci tengo a precisare, non ci tengo affatto. Devo però concludere che il suo j'accuse forse non è stato poi tanto "involontario", ma comunque mi astengo dal fare ulteriori commenti, che lasciano il tempo che trovano, ed aggiungo unicamente che posso comprenderlo, sia pur in negativo. Sic transeat...

P.P.S.: Gli amici di Napoli già lo sanno, ma io stesso mi trovo a "combattere" (si fa per dire, naturalmente...) quotidianamente con mia moglie, che ancora oggi non riesce a farsene una ragione di questa mia antica passione, ed allo stesso tempo trova incredibile che vi siano tantissimi appassionati come me che condividono il tutto. Ve ne dico una: pochi giorni fa, mentre stava effettuando un pò di pulizia generale cercando di buttare via parecchie cose inutili (più di tutto, ingombranti carteggi e riviste), stava per buttare nella spazzatura tutto il materiale riguardante proprio Mondotram e tutte le foto ed i depliant su autobus, tram, filobus, ecc., e l'ho fermata appena in tempo. Non vi dico, poi, quanto mi ha preso in giro quando mi vide, il 25 settembre, tornare a casa con una tabella di linea tranviaria in mano...
Pazienza, ognuno ha le sue passioni, le ho risposto; c'è chi invece, quotidianamente, ti impedisce anche di vedere un TG perchè deve seguire a tutti i costi Beautiful e Centovetrine... ma le voglio bene lo stesso, soprattutto perchè è la mia compagna ed è la madre di mio figlio (anzi, da febbraio dei miei figli).

[Modificato da pabbamo 15/11/2004 13.10]

Settantaquarantuno
00lunedì 15 novembre 2004 11:57
Discorso finito, ma una precisazione è doverosa...
...visto che mi da fastidio sentirmi dire che all’epoca “avrei chiesto un posto dirigenziale nel costituendo Museo perché non avevo voglia di passare tutto il tempo a carteggiare”.
Diciamo che sono uno dei pochissimi, in mezzo a tante parole, che due anni di domeniche (alterne) a carteggiare e a sverniciare autobus li ha passati davvero, all’aperto con 35 gradi all’ombra o meno 2 al sole, o cinque ore di seguito sotto la pancia di un Fiat 421 sollevato di quindici centimetri da terra, e pagandosi tutto di tasca propria. E lì non c’erano “dirigenti” e “carteggiatori”. Però ho presentato un progetto a Davide, fatto in tutta fretta causa scadenze a breve termine e tuttavia abbastanza particolareggiato. Poi ho saputo, a cose fatte, che c’erano stati incontri con questo quello e quell’altro (il bancario, il funzionario –scomparso prematuramente- di un’azienda editoriale, il gruppo dirigente di un Famoso Club di Appassionati, il signor Sindaco in persona!) cui io però non avevo partecipato, perché non lo sapevo. A quel punto mi sono un po’ girate le balle, aggiungendo il fatto che proprio in quel periodo avevo visto trasferire il “mio” piccolo museo dell’autobus a 120 km da casa mia, scelta obbligata dalle circostanze e peraltro da me approvata, salvo poi contribuire (con ragioni di tipo tecnico-assicurativo) al mio distacco dall’iniziativa. Il mio pensiero riportato da Davide, che non appartiene per nulla alla mia personalità, è probabilmente un libero adattamento del mio tentativo di non essere quello che dà subito la sua entusiastica adesione, come ho fatto, e poi viene informato a posteriori di progetti (che non ho letto), riunioni (cui non ho partecipato) et similia. Comunque sia, di fare l’omino che carteggia mentre gli altri discutono con i sapienti sicuramente non ho voglia.
Sottolineo innanzitutto che io sono il compagno di avventure di Davide nel “tentato museo” e non Simone04; temo che Davide Penno abbia fatto un po’ di confusione, perché “quel” Simone non c’entra niente.
E non sparerei sul solito trito stereotipo riguardante una "industria che ha imposto tram da demolire dopo dieci anni". Sono ottimi tram, che qualche sciocco ha ordinato per farli circolare come metropolitane sotterranee e poi li ha messi in circolazione magari dietro a un tram di cinquant'anni in mezzo ad un mercato...
Solo per la precisione. Ovvio che io considero chiuso il tutto, soprattutto le sceneggiate tipo "Torino spara, Napoli risponde" perchè non si può fare nessun tipo di paragone.
Siete tutti miei amici; quelli che non conosco personalmente, quelli che ho visto una o due volte e quelli, come Davide Penno, di cui stimo sinceramente la voglia di darsi da fare, e che spero rimanga con noi una volta che ci siamo chiariti.
Grazie e ciao
7041
FaseLunare
00lunedì 15 novembre 2004 17:48
Per chi va, per chi resta.
Due Satana superbi ed una Demonessa non meno sublime hanno asceso la notte scorsa la scala misteriosa da dove gli Inferi azzannano la fragilità dell'uomo addormentato ed entrano in comunione segreta con lui. Una luce sulfurea fiottava dai tre, netti sul fondale opaco della notte. Avevano l'aria così orgogliosa e pregna di potere che mi parevano tutti e tre degli Dei veri.
Il volto del primo Satana aveva ambiguo il sesso. I suoi occhi languorosi, belli, di un colore di tenebra e indecisione , somigliavano a viole ancora ubriache ed appesantite dagli scrosci della tempesta. Attorno alla sua tunica porpora era attorto, come cintura, un serpente gatteggiante che, la testa sollevata, volgeva verso di lui due occhi di brace. A questa cintura viva erano appesi, alternate a fiale colme di liquori sinistri, lucenti coltelli e strumenti di chirurgia. Nella mano destra aveva una fiala colma di un rosso luminescente, che aveva per etichetta queste parole bizzarre -Bevete, questo è il mio sangue, un perfetto risanatore-. Nella sinistra un violino su cui certo sfrenava piaceri e dolori. Alle caviglie delicate trascinava alcuni anelli di una catena d'oro infranta e quando l'impaccio che ne aveva lo costringeva ad abbassare lo sguardo a terra, si ammirava vanitoso le unghie dei piedi, lucide e smerigliate come pietre ben lavorate.
Il secondo Satana non aveva nè quell'aria fra tragica e ridente, nè le belle maniere insinuanti, nè la delicata bellezza. Era un uomo vasto, il volto grosso senza occhi, la ventresca greve che gli traboccava sopra le cosce e tutta la sua pelle era indorata ed istoriata, come da un tatuaggio, di minute figure mobili, a rappresentare le numerose forme dell'universale miseria. C'erano piccoli uomini sfiancati che si impiccavano volontariamente ad un chiodo; piccoli gnomi deformi e smagriti, i cui occhi imploranti reclamavano l'elemosina meglio delle loro mani tremolanti. E ancora quanti ce n'erano. Il grosso Satana stamburava col pugno sul ventre immenso, da cui fuggiva allora un lungo e rimbombante tintinnio di metallo che moriva in un vago lamento fatto di numerose voci umane. E rideva, mettendo in mostra con impudenza i suoi denti marci in una enorme rista imbecille.
Quanto alla demonessa, mentirei se non confessassi che al primo sguardo le trovai una strana malia. Per definire il suo fascino non saprei compararlo a nulla di meglio che alla malia delle donne molto belle al declino, che pure non invecchiano più e la cui bellezza conserva la penetrante magia delle rovine. Aveva un'aria insieme imperiosa e smidollata e i suoi occhi, anche se sbattuti, racchiudevano una forza fascinatrice. Quel che più mi scosse fu il mistero della sua voce dove ritrovai la memoria dei contralti più deliziosi e anche un poco dell'arrochimento delle gole incessantemente sciacquate dall'acquavite.
Mi misi ad urlare, li scacciai, sparirono.
Certo, di una così coraggiosa abnegazione avevo tutto il diritto di essere fiera. Ma sfortunatamente mi risvegliai e la forza mi svanì nella vene.

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FaseLunare
00lunedì 15 novembre 2004 18:19
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sabbiera88
00lunedì 15 novembre 2004 22:12
Post scriptum
Per Pabbamo, voglio solamente precisare che una testa autonoma per pensare senza essere consigliato da nessuno la posseggo ancora. Non ho bisogno di mandanti per dire quello che penso.
Saluti
Penno davide
XJ6
00lunedì 15 novembre 2004 23:13
Ma questa discussione non era chiusa?
FaseLunare
00lunedì 15 novembre 2004 23:18
Non c'è mai nulla di definitivo ...

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pabbamo
00martedì 16 novembre 2004 09:41
Beh, siamo arrivati anche al punto che ora devo essere anche "messo a posto", come suol dirsi; e pensare che ero quello che aveva espresso uno dei giudizi più "soft", e certamente non credo di dover essere considerato un "mandante" (per cosa, poi?). Chissà il rancore che proverà per gli altri, Antonio fra tutti...
...va bè, nessun problema. Io personalmente non gliene voglio alcunchè....comunque, forza Juve (se poi sei del Toro, non me ne volere tu...)
Nicola M.
00martedì 16 novembre 2004 10:21
Discussione chiusa!
Cari amici,

avevo spostato la discussione in archivio perchè la consideravo esaurita.

Evidentemente non è così e ho l'impressione che ormai ci sia solo spazio per assurde code polemiche che non possono far altro che rovinare quanto di buono ne era venuto fuori.

Mi vedo, per cui, costretto per la prima volta a chiudere una discussione.

Non vogliatemene.

Ciao
Nicola


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