GENOVA - METROPOLITANA

Inauguro la sezione con un intervento di 1707

"Volevo informare gli amici di Mondotram che, finalmente, venerdì 4 febbraio, è stata inaugurata la stazione della metropolitana di piazza De Ferrari. A ben 23 anni dall'inizio dei lavori (8 febbraio 1982), siamo riusciti ad arrivare a ben 5 km e 200 metri di linea, anche se per ora l'ultima tratta San Giorgio-De Ferrari funziona su un unico binario, e dunque a mezzo servizio, ovvero la frequenza non può essere inferiore ai 9 minuti (!).
Bellissima la stazione, anche se un po' profonda, per arrivare al binario, ci sono 3 rampe di scale.
Il percorso intero Brin-Dinegro-Principe-Darsena-San Giorgio-(Sarzana)-De Ferrari si effettua in circa 12 minuti. La stazione indicata tra parentesi non è ancora attiva, e sarà aperta entro l'anno. Si prevede di arrivare a Brignole per il 2009.
Allego una foto scattata oggi pomeriggio alla nuova stazione di De Ferrari.
Renzo."

Ho visto, sul sito del metrò di genova,che è stata progettata da RENZO PIANO .
Quest'estate mi è capitato di fare un salto a Genova, sono stato alla stazione DINEGRO,cmq ho dovuto aspettare un sacco di tempo prima di vedere un convoglio,che era formato solo da una carrozza..(ora vedo in foto , che sono + carrozze).

Non ho catito xke funziona su un binario solo


Cmq 12 minuti sono un bel pò per 5.2 km , ciò a causa del binario unico? (la futura metro di torino farà 9.6 km in 15/16 minuti,con 15 stazioni).

Fino a venerdì scorso, erano molto frequenti le corse effettuate con una sola vettura. D'altra parte, questa metropolitana è nata male, prima doveva essere un tram, poi una metropolitana leggera, ora con la stazione di De Ferrari sembra una metropolitana a tutti gli effetti! In questi giorni di grande affluenza (venerdì pomeriggio, sabato e domenica si poteva viaggiare gratis, e quindi i genovesi ... figurati!) i convogli erano sempre formati da due vetture (per la cronaca, quelle della foto sono la 18 e la 20).
La velocità non eccessiva è dovuta al fatto che buona parte del percorso è in curva, tranne che all'interno del vecchio tunnel tranviario della Certosa, al termine del quale comunque c'è una curva molto stretta che, nonostante sia impegnata a bassa velocità, produce una forte usura ai bordini delle ruote delle vetture.
Resta il fatto che su, percorsi brevi, a Genova come altrove, la metropolitana non è per nulla conveniente. Da De Ferrari a Dinegro, per esempio, il metrò impiega 7 minuti, l'autobus circa 10, ma al tempo del metrò occorre aggiungere qualche minuto per la discesa e la successiva risalita dai binari al piano stradale.
Ciao, Renzo.

Sono stato a Genova l'estate del 2003, quando inaugurarono il tratto fino a Caricamento, e la trovai gradevole e relativamente efficiente, anche se mi sembrò una sorta di "incompiuta", un qualcosa che non voleva essere solo un tram, ma non era riuscita a diventare metropolitana.
Ma tenendo conto della frequentazione prevista, il rapporto costi/benefici è almeno accetabile?
Il progetto originale mi pare prevedesse un tratto anche dall'altra parte, verso Rivarolo, che credo sia una zona piuttosto popolata e quindi potenzialmente intessante: è stato abbandonato?

Potrei chiedervi una lista dei mezzi (matricola, costruttore e anno basterebbero)?

So che ci sono almeno due serie diverse di veicoli.

Vi ringrazio e vi saluto!

cmq resta un bel progetto, io fino a questa estate non sapevo ke a genova ci fosse il metrò,xke lo credevo impensabile!..visto comè fatta genova.

Le prime sei vetture giunsero a Genova nel 1986, con qualche anno di ritardo sulla consegna prevista, ma con qualche anno di anticipo sul ... ritardo di apertura della prima tratta. Quando iniziarono i lavori, l' 8 febbraio 1982, affissero dei manifesti in città (dei quali conservo copia) in cui si diceva che la prima tratta della linea sarebbe stata aperta dopo 18 mesi!
Ma torniamo alle vetture: il primo gruppo è di netta derivazione dal tram 2000 di Zurigo, il progetto iniziale prevedeva infatti la realizzazione di una tranvia veloce, e quindi vennero ordinati dei tram! La numerazione di queste vetture va da 01 a 06.
Furono parcheggiate in galleria, dove rimasero fino al presercizio della tratta Brin-Dinegro, aperta al pubblico il 13 giugno 1990.
Due anni dopo, per il prolungamento a Principe, furono consegnate altre due vetture (numerate 11 e 12) del tutto diverse dalle altre sei, anche se l'impostazione rimane quella di un tram articolato a due casse.
Nell'estate 2003, con l'arrivo del metrò a Caricamento (zona Acquario-Expo), entrano in servizio altre vetture uguali alle due consegnate nel 1992.

Grazie mille! In effetti alcune mi sembravano tram.

Immagino che le nuove motrici del 2003 formino la serie 13-20 (o forse oltre).

Prevedono di arrivare a Brignole per il 2009!?
Non staranno scavando troppo in fretta?

[Modificato da sottostazione 10/02/2005 17.31]

Per quale motivo i lavori della (secondo me bellissima) metro di Genova stanno durando cosi' a lungo? E' una questione tecnica, economica, o politica?

Mah, non mi sembra poi così bella la metropolitana di Genova. A parte la stazione di De Ferrari, che piace molto anche a me, per il resto si tratta di stazioni molto spartane, dove non c'è neppure un minimo di movimento come nelle stazioni del metrò di Milano o di Roma dove nei mezzanini ci sono edicole ed altri negozi.
Non ho risposte precise sull'incredibile durata dei tempi di costruzione (23 anni per 5.200 metri!), sembra che il riadattamento di gallerie già esistenti abbia creato diversi problemi, aggiungi poi finanziamenti a singhiozzo, talpe che si inchiodano sottoterra e una sfiga di base che sembra accompagnare questa opera genovese, ed ecco il risultato.
Va detto peraltro che, poichè tra San Giorgio e De Ferrari, è operativo per ora un solo binario, la frequenza non può essere inferiore a 9 minuti!
Ora si dice che ci vorranno 4 anni per arrivare a Brignole (circa un kilometro di linea!).
Vi allego una foto scattata un paio di ore fa alla stazione Brin.
Il convoglio formato dalle vetture 04 e 06 ha appena terminato la corsa proveniente da De Ferrari, e sta impegnando l'asta di manovra per invertire la marcia ed effettuare la partenza delle ore 15.36.
Ciao, Renzo

Sono stato sabato scorso a vedere finalmente il nuovo tronco della metropolitana geneovese e devo dire che si presenta da una parte molto riuscita tecnicamente ma che lascia a desiderare dal punto di vista estetico, infatti l'aspetto del design e dell'architettura si presenta molto freddo e inaccogliente non c'è nulla negli ambienti sotterranei che ravvivi l'ambiente, ne di artistico ne di commerciale, quindi non si trovano ne negozi ne edicole dando l'idea di essere stazioni costruite come imbuti per travasare gente e basta , per quanto per fortuna sinora ben tenute come stazioni ma non si poteva almeno a De Ferrari collegare la stazione on il sottopassaggio che sarebbe potuta venire una galleria commerciale urbana stile metò di Vienna, tutt'uno con la stazione del metrò ed in continuità ideale con la zona commerciale dei carrugi? . Poi però l'impressione è anche rovinata dal fatto che il servizio funziona a binario unico nel tratto tra San Giorgio e piazza De Ferrari con la stazione intermedia di Sarzano ancora non attiva[SM=x346231] in sostanza sa molto di opera pubblica affrettata per ragioni preelettorali

"Opera pubblica affrettata" quell'aborto di linea costruita in due decenni? Mah

E perchè?

Opera pubblica affrettata perchè in un paese serio non si aprono le opere pubbliche come quella se non possono funzionare a pieno servizio con la frequenza e la regolarità che ci si aspetterebbero, giacchè che una metropolitana del ventunesimo secolo in Europa vada nel suo tratto del centro ad un binario solo a mo di traghetto come una ferrovia secondaria del dicinannovesimo secolo è quantomeno ridicolo!!
Tecnicamente ben riuscita perchè anche se si potrebe discutere a lungo sull'utilità effettiva per la città non è da poco realizzare una linea di metrò incuneandola come in un puzzle tra le strettoie della val Polcevera le ex gallerie tranviarie e per treni merci, il sottosuolo profondo in zona di acque salmastre, gli edifici del centro storico cittadino, ed il tutto garantendo gli ascensori per l'accesso degli handicappati.

13 giugno 1990. Si inaugura a Genova il primo breve tratto di metropolitana che utilizza il vecchio tunnel tranviario della Certosa da via Brin a Dinegro. In realtà, da metà galleria, la linea scende per arrivare a Dinegro in sotterranea, per cui i 1761 metri della vecchia galleria tranviaria diventano circa 2200.
I lavori erano iniziati l'8 febbraio 1982, ovvero per riadattare la galleria ci sono voluti più di otto anni, mentre per costruirla ex novo ne erano bastati 3 (inizio lavori 1905, inaugurazione 23 maggio 1908).
Oggi il metrò genovese arriva a De Ferrari, in tutto 5.200 metri a ben 23 anni dall'inizio dei lavori.
La news di questi giorni è che, con l'entrata in vigore dell'orario estivo, a partire dal prossimo 27 giugno, l'orario di esercizio sarà prolungato fino alle ore 24, mentre adesso le ultime corse si effettuano intorno alle ore 21.
Una nota sulla situazione attuale della metropolitana genovese dovrebbe comparire sul numero 1 de "Il tram della sera".
Buon compleanno, metrò (e auguri anche a me che sono nato lo stesso giorno, ma, ahimè, un bel po' di anni prima).
Ciao, Renzo.

Auguri dunque, con un po' di ritardo, a Renzo, e alla Metro di Genova che possa presto raggiungere nuove mete (Brignole, Marassi, ecc...)
Con il 1° tratto della M1 Torino tra 6 mesi passerà già avanti a Genova, con 7800 metri di esercizio, che dopo qualche altro mese diventeranno 9600. Coraggio Superba, datti da fare!!!

Ringrazio MauroP per gli auguri, e per quanto riguarda la metropolitana genovese mi auguro che si abbia il buon senso di considerarla completata con l'arrivo a Brignole.
Sarebbe stato meglio realizzare il progetto iniziale di tranvia in sede prevalentemente protetta.
Genova non ha flussi di traffico così elevati da giustificare la costruzione di una metropolitana, visti poi i tempi e i costi, decisamente meglio percorrere altre strade.
A Levante e in Val Bisagno, la scelta migliore sarebbe sicuramente quella del tram.
Ciao, Renzo.

Sarebbe stato meglio non iniziarne per niente la costruzione, ma dato che ormai c'è, che almeno la si termini a Brignole, evitando così ulteriori e tecnicamente insensati sprechi di pubblico denaro. 23 anni per pochi miseri chilometri... ma ci rendiamo conto di cosa significa? E sì che nell'82, poco prima dell'inizio dei lavori, si leggeva sui giornali: "Tra due anni i primi tram (sic!) in servizio a Genova".
Persino a Roma, dove, senza offesa, in materia di realizzazioni ferrotranviarie non si procede con la velocità del fulmine, per costruire la linea A della metropolitana, ben più lunga ed inserita in un contesto urbano di straordinaria difficoltà, ci sono voluti solo (si fa per dire) 16 anni! Sembra proprio di assistere ad un progressivo decadimento delle capacità tipiche dell'homo faber...
Consoliamoci con Lima, cui possiamo senz'altro attribuire il primato assoluto dell'inefficienza: nella capitale peruviana la linea di metropolitana, tutta in superficie, costruita con tecnologie italiane negli anni '80 (all'epoca si parlò di tangenti, il procedimento giudiziario coinvolse, al solito, anche il leader socialista Bettino Craxi) risulta non avere mai effettuato neppure un giorno di servizio.
Ma in materia di tempi di costruzione, il caso genovese, mi spiace dirlo, non ha uguali al mondo.
Paolo

Finalmente da ieri, martedì 20 dicembre, la metropolitana genovese viaggia a doppio binario da Brin a De Ferrari. Però, essendo i due binari non comunicanti a De Ferrari, le vetture devono impegnare alternativamente il binario pari e dispari. Ne consegue che nelle stazioni di De Ferrari e San Giorgio, occorre prima informarsi su quale binario passerà il primo treno per la propria destinazione. A tal fine, sono stati installati dei pannelli luminosi che segnalano su quale binario (e tra quanti minuti) transiterà la prossima corsa. Questa nuova sistemazione della linea ha consentito un miglioramento della frequenza che passa da 9 a 6' nelle ore di punta feriali, e da 9 a 7' nelle ore di calma. Migliorano le frequenze anche al sabato e nei giorni festivi. Invariato il servizio serale con frequenza di 15' dalle ore 21.00 alle ore 24.00.
La stazione di Sarzano (che frattanto è stata denominata Sant'Agostino) è quasi ultimata, per ora i treni ci passano senza fermarsi.
Ciao, Renzo.