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Litfibopolis: la comunità virtuale dedicata ai Litfiba, band nata nel 1980.
 
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Come previsto: è finita a schifio

Ultimo Aggiornamento: 02/05/2024 23:41
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21/04/2023 09:47

Intervista di Pelù a rockol

Chiusa l’esperienza con i Litfiba a luglio sarai in concerto con i Bandidos. Come sarà il tour considerando anche il fatto che hai un singolo nuovo e non un disco?
“Musica libera” mi ha rimesso in pace con la musica. Finire con i Litfiba in serenità non era possibile, sottolineo e lo metto in maiuscolo. Gli individui cambiano e poi difficilmente si ritrovano a condividere le stesse emozioni. Sono uscito dai Litfiba a pezzi, con il morale basso, ma per fortuna sono arrivati i Bandidos la cui umanità consola del finale inevitabile dei Litfiba. C’è stato anche l’ingresso di Mr Woodoo alle tastiere, un amico di viaggi nel mondo con cui sono in grande sintonia. Questo ingresso mi ha riaperto tante porte nella testa che mi hanno portato in un altro mondo. Intanto sto scrivendo pezzi nuovi per il prossimo album. Il lavoro imminente è quello di riarrangiare il repertorio per il tour “Extremo”. L’ingresso di Mr. Woodoo l’ho voluto per valore umano ma anche perché lavora a Londra con produzioni elettroniche che sono quelle nuove porte di cui parlavo prima. Per questo il tour è "Extremo". Sui concerti voglio segnalare che sul palco prima di noi ci saranno delle giovani band locali. Ogni volta sarà una lunga giornata, una specie di festa.

Vuoi parlare del brutto finale dei Litfiba?
No. È finita e va bene così. È inutile stare a recriminare su ciò che sarebbe potuto essere e la mia speranza su ciò che poteva succedere nella reunion e che solo in parte si è realizzato. Va bene così. Spiace per i fan che ci hanno creduto. Personalmente ricordo che ho tatuato Litfiba tra il fegato e la milza. Un marchio a fuoco a cui non posso rinunciare. Per il resto c’è un repertorio enorme tra gli anni ‘80 e ‘90 e quelli della reunion, canzoni che non smetterò di suonare e mai smetterò di amare la musica dei Litfiba. Dal punto di vista umano non è finita in maniera armonica.

Mancheranno?
Un po’ si un po’ no. Non sono nostalgico, non ce la faccio neanche in questo caso. Ciò che è stato fatto è pazzesco, sono una pietra miliare, la mia scuola, la mia famiglia, la tribù, la scuola di vita. Però non avrebbe più senso continuare anche per la mia idea da rivoluzionario che portavo pure nello spirito dei Litfiba con i quali non volevo riproporre live le canzoni come nei dischi. Questo al contrario di Ghigo che era più “conservatore”.

Tu hai vissuto l’esperienza live come solista e con una band. Quali sono le differenze?
Sono cose molto diverse, però nella storia dei Litfiba va distinta l’epoca. Gli anni ‘80 erano una cosa, i ‘90 altro e il decennio della reunion altro ancora. Un’analisi completa devi farla confrontando pure le diverse fasi da solista. Ad esempio, oggi i Bandidos compaiono anche sul manifesto. Questo perché ora con la band c’è un’intesa umana e musicale che posso paragonare a quella dei Litfiba pre ’88 o quella tra ‘90 e ‘95, i momenti migliori umanamente e penso anche compositivamente della nostra storia. I Bandidos si avvicinano a quei momenti più belli.
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22/04/2023 13:16

Come al solito, deve blaterare a vanvera e tentare di passare da vittima. Quando in realtà è lui l'unico carnefice. Nel 2000 l'ho difeso, adesso deve solo stare zitto e pedalare. Negli ultimi anni sta dimostrando di aver perso totalmente la bussola a livello artistico. Salta da un genere all'altro senza un reale filo conduttore, l'obiettivo è solo uno: stare sempre in copertina. Da Sanremo a Greta Thunberg, dalla borsetta al raggae. E'semplicemente diventato la triste caricatura di sè stesso. Al contrario Ghigo ha dimostrato sempre una dignità encomiabile, e spero fortemente sia in grado di ripartire e di vederlo presto suonare dal vivo.
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22/04/2023 16:22

Praticamente i Litfiba sarebbero rimasti insieme se Ghigo avesse "ceduto" a fare sta roba?
Meglio che sia finita allora. Eppure Piero solista del 2005-2009 era diverso, mi sa che possiamo dire addio per sempre anche al buon livello di quel Piero solista lì.

"I Bandidos si avvicinano ai Litfiba pre-88 e ai Litfiba 90-95", ma perché fare queste sparate 😂
[Modificato da Chameleon. 22/04/2023 16:29]
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22/04/2023 21:44

Poi questa cosa di farsi passare per "rivoluzionario" (nientemeno) mentre Ghigo sarebbe il conservatore: ma quale rivoluzione, non è cambiare in sé che fa la qualità, bisogna vedere come cambi....e lui vira sempre in direzione della scarsa qualità.
Restare su un genere è una cosa che hanno fatto tutti i più grandi (saggiamente hanno capito che nella vita se riesce bene una cosa, si va avanti con quella) e chi ha cambiato era ad esempio un David Bowie che però collaborava davvero coi migliori e faceva cose di alta qualità (come anche sperimentare davvero piazzando negli album brani interamente strumentali con Brian Eno o tirando fuori un ultimo disco di altissimo livello con un brano di 10 minuti piazzato come singolo).
Questo è sperimentare, non fare il tik toker della musica con canzoni ammiccanti e stile hit estive di bassa lega, ritmiche pompate e testi adolescenziali (sempre con "Noi siamo questo e quest'altro", anche basta con questo plurale...).

Spero che Ghigo trovi un cantante carismatico e ricominci con una nuova band (oltre a No.Vox), anche se credo che lui tema che la storia si possa ripetere e che possa sorgere un contrasto simile anche con un nuovo cantante.
[Modificato da Chameleon. 22/04/2023 21:45]
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24/04/2023 11:01

Venerdì scorso sono stato allo "spettacolo" teatrale a Lugo dove Piero ha fatto una chiacchierata con Massimo Cotto.
Sull'argomento separazione, se non ho interpretato male le sue parole, Piero ha fatto capire che Ghigo era troppo preciso, pignolo e maniacale nella composizione..che calcolava al millimetro ogni cosa e questo "imbrigliava" troppo Piero..
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24/04/2023 15:36

Ghigo è stato sempre un conservatore, non ha mai cambiato un suono nei suoi brani. Le strutture dei suoi brani sono state sempre le stesse dopo la scissione della fine degli anni '80. Sicuramente questo ha determinato un sound unico e riconoscibile, che ha reso alcuni brani indimenticabili. Anche Poggipollini raccontava di un Ghigo eccessivo, pignolo, che contava le battute una per una.
Piero è stato un rivoluzionario? Bisognerebbe intenderci con il significato del termine. Forse no o forse non sempre. È innegabile che il suo personaggio non ha mai avuto eguali nel panorama musicale italiano. Inoltre, va riconosciuto che ha sempre avuto una propensione a sperimentare vari generi. Anche nei Litfiba qualcosa traspariva. Ci sono brani che nella parte cantata hanno delle caratteristiche molto diverse, alcune molto rock, alcune molto hard rock, altre un po' rappate, altre più intime. Il reggae non mi piace, ma di sicuro non è un genere di merda e in molti si sono cimentati con questo genere.

Non mi aspettavo, sinceramente, che ci fosse stato qualcosa di grosso. All'intervista di annuncio del tour avevano dichiarato di volersi bene. Probabilmente adesso quello scarto di età tra i due pesa molto di più che trent'anni fa.

*****************She's lost control...*****************
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24/04/2023 21:33

Mah...

Non sono riuscito ad ascoltarla per nulla.

Sembra che ci sua nessuno che lo consiglia...o forse c'è ...e lo consiglia per far su xhe diventi una macchina da serata a gettoni su raidue...non so.

Vuoi sperimentare e fare qualcosa con il reggae...ma fallo con Bunna...oppure con qualche artista giamaicano emergent3 che magari si vuole far conoscere in Italia....poi boh.

Pure le interviste sulla separazione. Beh avevano raccontato una loro versione concorde. Perché ritornarci su ...mettendo divergenze personali...

Francamente ora capisco perché marok e aiazzi si sn tenuti lontani dal l ultimo girone tour.

Mi spiace averli criticati per ciò. Se mai dovesse capitare di incontrarli gli chiederò scusa.

Ieri sn stato a Budapest a vedere Roger Waters. Cazzo lui fa la solita roba da 40 anni...eppure è sempre straordinario. Ed anche lui spesso spara kazzate sui social.
Ora nei giusti termini di paragone...ma Piero che cazzo vuole aspettare a 62 anni?

Sempre qui a Budapest ho visto su una tele locale un concerto di una certe cantante francese...una tale Melanie Pain. Magari qualcuno la conosce. Io mai sentito prima. Dal vivo fa canzoni sue e cover....semplici con chitarra, tastiera e batt3ria. Un mix tra rock, bossanova, pop francese e new wave...che appena l ho ascoltata ho detto. Questo è il sound che dovrebbero avere dei litfiba maturi over 60. Non credo che dei professionisti come loro non potevano farlo...magari con l aiuto di marok e aiazzi. Naturalmente nemmeno Ghigo è esente da colpe. Su tutte il rientro di Piero xhe doveva esser fatto alle sue condizioni...quindi accettare le canzoni dei 2000...non dargli a Piero tutto quel potere contrattuale...e tenere almeno fino al ritorno di MAROK...aiazzi da subito e janlu.

Comunque giusto per rispetto di Piero e delle Senzazioni che mi ha regalo negli anni...anche nell ultimo tour che a me è piaciuto...proverò a riascoltare il suo pezzo fra qualche giorno....ma so già che dopo pochi secondi chiuderò.

"io sono come Dio...."
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25/04/2023 12:46

Ghigo andrebbe ringraziato per aver "contenuto" Piero in questi anni e non avergli consentito di trasformare i Litfiba in un fenomeno da baraccone alla J Ax (perché manca poco che Piero arrivi a fare quelle cose se non ci è già arrivato). Col senno di poi meglio la separazione e aver chiuso con un buon disco come Eutopia, anche se pure stavolta sembrava una cosa amichevole e invece ora saltano fuori le cose.
Ma poi i Litfiba sono i Litfiba, Pelù poteva continuare a fare quello che voleva da solista...invece che spremere i Litfiba in una brutta direzione.
Un tempo anche recente sperimentava in positivo (negli anni 2004-2016) dal tour teatrale di Fenomeni a Grande Spirito, dal recitare (con ottima soundtrack) in "Tu non c'eri" (film di Erri De Luca) al pezzo con Fiumani alla collaborazione nel 2013 nel disco di Maroccolo...ma da ormai 7 anni la cosiddetta "sperimentazione" riguarda andare a Sanremo, suonacci brutti e grossolani, il filmaccio comico sulla cassa da morto, ora il pop-reggae commerciale...

Per farla breve, ora sembra che gli interessi solo che una collaborazione o cambiamento porti soldi, prima collaborava anche se ci guadagnava poco o niente se era una cosa di livello artistico.
[Modificato da Chameleon. 25/04/2023 12:49]
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26/04/2023 04:27

La perfetta direzione che i Litfiba avrebbero dovuto intraprendere era quella che portava al rock blues. I Led Zeppelin avevano tracciato loro la strada, bastava seguire il loro esempio con i loro ultimi dischi tipo Presence e In Through the Out Door. A sessant'anni quello è il suono che si adatta perfettamente al tuo stile. E se Piero avesse proprio voluto sperimentare con altri generi, anche lì, Robert Plant ha insegnato al mondo come si fa. Senza sputtanarsi e mantenendo un livello artistico notevole. Invece no, bisogna fare sempre i finti rockettari di sto cazzo, con forzature evidenti e totale assenza di contenuto artistico. Non capirò mai di come dei musicisti con alle spalle quarant'anni di carriera non siano stati in grado di capirlo e, soprattutto, di non essersi circondati di persone che li abbiano saputi consigliare sulle scelte. Peccato abbiano perso l'ennesima occasione. Ma forse meglio così.
[Modificato da mamertino81 26/04/2023 04:27]
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27/04/2023 15:55

anni fa questa intervista avrebbe generato una sequela di accuse e controaccuse tra fun...oggi semplicemente sono trite e tristi, sono due vecchietti che non sono stati onesti con loro stessi nel dirsi che si odiano nè più ne meno di prima e che le poche cose buone fatte nel post reunion sono ascrivibili al trilogia tour, quando il loro enorme ego si era confrontato finalmente con Gianni e Antonio, oltre che con l'unico repertorio che passerà alla storia.
Adesso che si dedichino a fare il clone triste di Santana e di Little Tony, almeno ghigo sta zitto e si fa i suoi senza pretesa di essere un innovatore giovinastro calvellone (posto che no vox è un disco orrendo)
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27/04/2023 18:40

Io credo la più grande delusione sia stata pensare che i fans dei Litfiba volessero la riproposizione all’infinito di una patetica fotocopia rock, in pantaloni di pelle, linguacce ecc.
Sicuramente tanti nostalgici ci sono, e personalmente un po’ li capisco, ma io credo che avrebbero dovuto buttarsi in un’esperienza matura, di qualità, magari meno caciarona ma più adatta a una storia e a un’età come la loro, sfidandosi a vicenda e alzando il livello con produttori esterni di livello, capaci di stimolarli a tirare fuori qualcosa di oltre.
Personalmente dopo “In faccia” di Piero, in cui lo avevo visto lontano da quello stereotipo un po’ ridicolo, un po’ ci avevo sperato.
Purtroppo è risultato evidente che i loro ego, esacerbati dall’età che li rende forse ancora meno inclini al compromesso, abbiano azzoppato la reunion. Questo al netto della indubbia capacità live, fino all’ultimo girone, di alcune ottime cose presenti in Eutopia - album a mio avviso sottovalutato anche da Ghigo nel suo libro - e in brani come La mia valigia.
Ghigo continuerà a bearsi delle cazzate che gli racconta Pirelli e qualche accolito (tipo quella delle radici nella musica del 500 napoletano) e Piero a fare il cosplay rock di Mr. Burns dei Simpson quando prova a fare il giovane, producendo merderie tipo l’album “pugili fragili” o pensando di aver fatto una gran cosa con versi tipo “l’ego nel pagliaio”.

Contenti loro.
[Modificato da mytwocents 27/04/2023 18:41]
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27/04/2023 20:38

mytwocents, 27/04/2023 18:40:

Io credo la più grande delusione sia stata pensare che i fans dei Litfiba volessero la riproposizione all’infinito di una patetica fotocopia rock, in pantaloni di pelle, linguacce ecc.
Sicuramente tanti nostalgici ci sono, e personalmente un po’ li capisco, ma io credo che avrebbero dovuto buttarsi in un’esperienza matura, di qualità, magari meno caciarona ma più adatta a una storia e a un’età come la loro, sfidandosi a vicenda e alzando il livello con produttori esterni di livello, capaci di stimolarli a tirare fuori qualcosa di oltre.
Personalmente dopo “In faccia” di Piero, in cui lo avevo visto lontano da quello stereotipo un po’ ridicolo, un po’ ci avevo sperato.
Purtroppo è risultato evidente che i loro ego, esacerbati dall’età che li rende forse ancora meno inclini al compromesso, abbiano azzoppato la reunion. Questo al netto della indubbia capacità live, fino all’ultimo girone, di alcune ottime cose presenti in Eutopia - album a mio avviso sottovalutato anche da Ghigo nel suo libro - e in brani come La mia valigia.
Ghigo continuerà a bearsi delle cazzate che gli racconta Pirelli e qualche accolito (tipo quella delle radici nella musica del 500 napoletano) e Piero a fare il cosplay rock di Mr. Burns dei Simpson quando prova a fare il giovane, producendo merderie tipo l’album “pugili fragili” o pensando di aver fatto una gran cosa con versi tipo “l’ego nel pagliaio”.

Contenti loro.

La parte finale del tuo intervento è un mix di verità e comicità unica... Grande
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28/04/2023 14:11

Ancora Piero...

«C’era divergenza su tutto, umanamente era diventata una cosa insostenibile. Avevo anche proposto di assumere uno psicologo, come fanno altre band, ma mi è stato risposto di no. Allora mi sono detto: “Perché devo stare male, io voglio stare bene”. In ogni caso, con Ghigo ci siamo lasciati meno peggio dell’altra volta».


https://www.leggo.it/AMP/spettacoli/piero_pelu_primo_maggio-7369441.html

Avevano detto che si erano lasciati bene, invece solo "meno peggio dell'altra volta".

Secondo me la situazione ha iniziato a incrinarsi già dal 2014 con The Voice, nel Trilogia Tour mi sembravano davvero affiatati.
Poi Eutopia sappiamo che ha avuto una lavorazione travagliata ma andava fatto.
Avranno retto bene giusto 4 anni, gli ultimi 5 dal 2017 al 2022 sono stati completamente sterili e inutili.
[Modificato da Chameleon. 28/04/2023 14:16]
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29/04/2023 13:10

Sta diventando stucchevole. Non capisco sinceramente questa necessità di lavare i panni in pubblico. Ormai è finita, pensi alla sua "meravigliosa" carriera da solista. Poi è così certo che lavorare con lui sia facile?? A sentire chi in passato lo ha fatto, pare proprio di no. Quindi taccia e non ci ammorbi con i suoi piagnistei.
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29/04/2023 20:34

Sì infatti in tutte le interviste si lamenta di come stava male con Ghigo...tra 7 anni (spesi in caduta libera tra collaborazioni con J Ax e Blanco e canzoni con autotune) sarà il primo a correre per il tour del 50ennale dei Litfiba e parlerà di "ritrovata sintonia" e "non ci eravamo compresi, siamo pronti a ripartire" 😁
[Modificato da Chameleon. 29/04/2023 20:35]
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30/04/2023 03:56

io dico la mia, gianni maroccolo fa le sue cose dignitose da solista a volte con aiazzi a volte senza, aiazzi ha fatto il suo disco ghigo pure. possono anche non essere molto ispirati fra tutti, l'ètà pesa per tutti, ma nessuno di loro tre ha mai prodotto merdate atomiche come piero da solista. se proseguire i litfiba fosse significato fare le cagate che fa piero meglio una dignitosa morte del marchio. se c'è stato qualche buon pezzo post reunion lo devi a ghgigo non certo a piero i cui testi erano imbarazzanti. piero faccia pure little tony dei noi altri in tv e scimmiotti j ax, non mi interessa minimamente la sua carriera da solista, ora come in passato. e come detto da altri, se stan tutti bene, per il 50esimo vedi come torna sul carro, specie quando vedrà che i suoi prodotti non rendono.
-------------------------------
sono come sono, forse neanche buono

https://www.facebook.com/NORIMBERGA.Official.Page?fref=ts

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saranno grandi i papi, saranno potenti i re, ma quando qui si siedono, son tutti come me


W I FESSI

[SM=g7028] [SM=g7029] [SM=g7040]
vento di culo, sanità di corpo.
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29/04/2024 19:35

Non sembra placarsi la voglia di fare polemica del sig. Pelù.
Guarda caso ogni qual volta deve farsi un po' di promozione rivanga il passato e butta fango gratuitamente sul suo ex socio.
Nell'intervista rilasciata in questi giorni al Corriere della Sera, se ne è uscito con nuove dichiarazioni.

«il mio essere Litfiba nel profondo, me lo sono pure tatuato sulla pancia a fine tour, ha sperato che gli ego si calmassero e che, nonostante gli annunci, non sarebbe stato l’ultimo tour. E invece… Non si cambia la testa della gente. E dire che siamo persone mature, non una boy band. C’è chi vuole rimanere ancorato al passato, vedi anche il momento storico che stiamo vivendo oggi, e chi invece cerca di mantenere viva la parola libertà che nel caso di un artista significa sperimentare».

Esternazioni farneticanti di un artista ormai finito, che incolpa gli altri di non aver voluto accettare uno scadimento compositivo. Ghigo avrebbe dovuto accettare di fare cosa?? Rovinare il marchio Litfiba e andare al primo maggio a condividere il palco con Dargen D'Amico, Rose Villain e Tananai?? E ha pure il coraggio di parlare di maturità.

Cosa ci sia poi di sperimentale nel brano fatto con Alborosie rimane un mistero (featuring fatto a tavolino dalla Sony), tanto più nel suo ultimo singolo, che come sonorità ricorda in pieno un suo vecchio brano di Nè buoni, nè cattivi. Per non parlare di Novichok-Coffeeshop, musicalmente identico alla roba trita e ritrita già sentita su Fenomeni.
Avesse prodotto un album sperimentale di musica elettronica, o folk-blues, gli potrei anche dare atto del tentativo. Ma siamo sempre fermi alla stessa proposta di un decennio fa. Facesse un po' di autocritica, se ne è ancora in grado, invece di frignare come un ragazzino di una boy band.

Tra i due, se c'è qualcuno che ha provato a sperimentare qualcosa di diverso (anche se con scarsi risultati) è solo Ghigo.

Solo profonda tristezza nel vedere il decadimento di un artista che tutti abbiamo amato. 😫
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30/04/2024 10:25

Re:
mamertino81, 29/04/2024 19:35:

Cosa ci sia poi di sperimentale nel brano fatto con Alborosie rimane un mistero (featuring fatto a tavolino dalla Sony), tanto più nel suo ultimo singolo, che come sonorità ricorda in pieno un suo vecchio brano di Nè buoni, nè cattivi. Per non parlare di Novichok-Coffeeshop, musicalmente identico alla roba trita e ritrita già sentita su Fenomeni.



Ho avuto la stessa sensazioni!!
Ma non riesco ad "afferrare" i brani che mi ricordano...
Può essere che Novichok abbia le stesse linee di Ufo Su Firenze di Fenomeni?
E Maledetto Cuore a te cosa ricorda di Nè buoni nè cattivi? A me in realtà ricordava un po' Eutopia (il brano)

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30/04/2024 13:49

Novichok è la versione de-ghighizzata di Grande Nazione, pezzo di ben altra caratura, mixato al ritornello di Sto Rock

Andato via perché in disaccordo con Ghigo, che anche solo mettendoci mano con chitarra e arrangiamento avrebbe reso migliore il pezzo e probabilmente tutto l'album, e poi se n'è andato per sperimentare e alla fine torna sempre là, al rock pop con influenze litfibiane ma castrate da composizione e produzione non all'altezza (e qui Ghigo la differenza la faceva eccome).

Poi non capisco una cosa, in una intervista più vecchia aveva detto che il tour dell'Ultimo Girone era stato devastante, era stato male, non vedeva l'ora di finire


C’era divergenza su tutto, umanamente era diventata una cosa insostenibile. Avevo anche proposto di assumere uno psicologo, come fanno altre band, ma mi è stato risposto di no. Allora mi sono detto: “Perché devo stare male, io voglio stare bene”



etc... e poi adesso dice che sperava di proseguire nei Litfiba anche dopo l'ultimo tour e che la colpa è di Ghigo?
[Modificato da Chameleon. 30/04/2024 14:02]
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30/04/2024 16:18

Re: Re:
pier18, 30/04/2024 10:25:



Ho avuto la stessa sensazioni!!
Ma non riesco ad "afferrare" i brani che mi ricordano...
Può essere che Novichok abbia le stesse linee di Ufo Su Firenze di Fenomeni?
E Maledetto Cuore a te cosa ricorda di Nè buoni nè cattivi? A me in realtà ricordava un po' Eutopia (il brano)




Musicalmente è molto simile a Marrakesh Serenade, il brano che chiude l'album.
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