Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Chiude l'Irisbus, l'unica azienda italiana a produrre autobus

Ultimo Aggiornamento: 29/05/2014 13:16
Autore
Stampa | Notifica email    
20/09/2011 11:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 25.501
Registrato il: 05/02/2004
maestro tranviere
Vince l'ipotesi peggiore: Irisbus chiude
Dal Corriere del Mezzogiorno.it:

AVELLINO - La peggiore delle soluzioni possibili alla fine è quella che ha prevalso. La società dell'Iveco Irisbus in Valle Ufita è costretta a chiudere i battenti perché anche l'unico probabile acquirente si è dileguato. S'apre uno scenario drammatico per gli operai della Valle Ufita.
«Di fronte all'impossibilità di portare a termine l'unica soluzione individuata, che consentiva l'avvio di una nuova iniziativa imprenditoriale ed industriale per assicurare continuità al sito - spiega Irisbus Italia - l'azienda sarà costretta, suo malgrado, ad avviare le procedure consentite dalla legge per cessare le attività dello stabilimento».

COLPA ANCHE DELLE STRUMENTALIZZAZIONI - Irisbus Italia in una nota «si rammarica del fatto che le strumentalizzazioni sviluppatesi su questa vicenda non abbiano nemmeno consentito la verifica della nuova soluzione industriale delineata, che avrebbe garantito prospettive di occupazione e di reddito».

QUEGLI AUTOBUS CHE NON SI VENDONO PIU' - La società ricorda anche di avere subito «molto duramente gli effetti della grave crisi che ha colpito il mercato degli autobus urbani in Italia, le cui immatricolazioni si sono drammaticamente ridotte. Ciò ha determinato una progressiva e costante contrazione dei volumi produttivi dello stabilimento, che sono passati dai 717 veicoli del 2006 ai soli 145 autobus, di cui meno di 100 urbani, dei primi sei mesi del 2011».

CONTRAZIONE DELLA DOMANDA - «Due mesi di approfondimenti ed incontri, anche mediante l'istituzione di tavoli tecnici ad hoc, hanno confermato - conclude Irisbus Italia - che la situazione attuale delle gare e le previsioni per il medio periodo continuano ad evidenziare un trend di forte contrazione della domanda, peraltro fortemente condizionata, nell'attuale congiuntura, dalla scarsità di fondi pubblici, che non consente di mantenere un'offerta competitiva e di proseguire l'attività industriale dello stabilimento di Valle Ufita».

CGIL: PALAZZO CHIGI INTERVENGA - «Come previsto la Fiat non attende un secondo per creare ulteriore tensione nello stabilimento Irisbus della Valle Ufita annunciando la cessazione dell'attività e le procedure conseguenti». Così il segretario confederale della Cgil, Vincenzo Scudiere, commenta la decisione del Lingotto di chiudere lo stabilimento della società dell'Iveco in provincia di Avellino. Per il dirigente della Cgil infine «adesso in questa situazione c'è bisogno che il governo si assuma tutte le responsabilità: palazzo Chigi convochi l'incontro nel più breve tempo possibile e rifletta sul favore che fa con l'articolo 8 alla Fiat che ripaga il Paese con la chiusura di uno stabilimento importante, l'unico che produce autobus in Italia».

PD E BERSANI: LA DECISIONE DEVE ESSERE REVOCATA - «La decisione della Fiat di chiudere lo stabilimento Irisbus della Valle Ufita è un atto gravissimo in un territorio già teribilmente colpito dalla crisi che lo attanaglia tutto il Mezzogiorno». Così il senatore Enzo De Luca e la presidente del gruppo del Partito Democratico a Palazzo Madama Anna Finocchiaro, ai quali si aggiungono tutti i parlamentari campani, Teresa Armato, Alfonso Andria, Annamaria Carloni, Maria Fortunata Incostante, in merito all'annuncio del Lingotto di cessare le attività nella fabbrica della società dell'Iveco in provincia di Avellino. «Questa decisione va assolutamente revocata» sottolineano i senatori Pd, cui fa eco il segretario Bersani alla Camera: «Se Fiat non ha più intenzione di investire, si cerchi un attore industriale vero, che sappia cosa sono gli autobus perché è assurdo ed inaccettabile chiudere un’azienda come quella in Valle Ufita».

Nell'articolo non si fa menzione - lo faccio io - dei lavoratori buttati in mezzo ad una strada assieme alle loro famiglie:
lo stabilimento "Irisbus" campano dà lavoro a 700 operai del gruppo Fiat e 300 dell'indotto.

1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:49. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com