Ho letto su una rivista francese (Rail Passion di agosto 2010) un interessante servizio sui programmi di ammodernamento e potenziamento della rete ferroviaria della Regione Provence-Alpes-Cote d’Azur (PACA), ovvero la Regione confinante con la Liguria.
Va premesso che il trasporto ferroviario regionale in Francia (Regione parigina e area metropolitana di Lille a parte) è sempre stato negletto.
Oggi è in corso un’inversione di tendenza e nella Regione PACA questo è particolarmente evidente.
In pratica il contratto di servizio 2009-2013 prevede un investimento di circa 1 mld di Euro (di cui ben 240 della Regione) Euro per il trasporto ferroviario.
Ovviamente rimane il “pallino” del TGV Mediterraneo (Marsiglia-Nizza) che dovrebbe essere l’asse portante, ma significativi sono una serie di interventi anche sul trasporto locale, finalizzati a decongestionare il traffico pendolare su gomma dell’area urbana Mentone-Nizza-Cannes, fortemente antropizzata e con problematiche di spazi simili a quelli dell’area genovese-savonese.
Le opere più significative sono le seguenti:
1. creazione di un terzo binario dedicato al trasporto ferroviario regionale sull’asse Nizza-Cannes, con demolizione e ricostruzioni delle stazioni di Villeneuve-Loubet e di Biot
2. ammodernamento della linea Nizza-Breil sur Roya (Breglio) con futura creazione di una fermata in corrispondenza del capolinea nord del tram di Nizza; purtroppo nessun investimento è invece previsto per la tratta Limone-Tenda a conduzione comune SNCF-FS
3. creazione di un terzo binario e potenziamento delle linee suburbane dell’area metropolitana di Marsiglia (verso Aubagne a Est) e area est (Etang-de-Berre, Miramas, aeroporto di Marsiglia-Marignane)
4. ammodernamento della linea della Valle della Durance (Marsiglia-Gap-Briançon).
Insomma, quello che emerge da questo quadro è sicuramente una capacità di pianificazione che, ancora una volta, in Francia si dimostra straordinaria e coinvolge in modo chiaro e preciso tutti gli Enti coinvolti (Stato, Regione, Dipartimenti, SNCF, RFF); senza considerare uno sforzo economico che per l’Italia sarebbe impensabile.
L’aspetto negativo di tutto questo “movimento” è che comunque la realizzazione del TGV Mediterraneo è ancora – più che mai- in grande spolvero; le tratte sarebbero due; la prima tra Marsiglia e Tolone di 180 km di cui 60 in galleria e la seconda Tolone-Nizza, seguendo il tracciato delle autostrade attorno al Massiccio dell’Esterel. Il rischio per una zona già fortemente infrastrutturata e fragile idrogeologicamente è forte e il tutto per guadagnare 20 minuti tra Marsiglia e Tolone.
Purtroppo l’ammodernamento e il potenziamento ferroviario si fermano a Ponte S. Luigi. Da Ventimiglia in poi ricominciano le tradotte…
Vi allego una cartina generale
www.ter-sncf.com/Regions/paca/Fr/Se_deplacer_en_TER/Avant_mon_voyage/Plan_de_ligne/Carte_Fl...
[Modificato da titoit 12/10/2010 23:27]