MODELLINI TRAM DI NAPOLI

Il modellista Naldini di Roma sta per preparare il modello della vettura a carrelli di Napoli 961, tipo Meridionale, livrea biverde, prezzo orientativo 200 euro circa. Per ora ne farà due, uno a me e l'altro ad Antonio (XJ6). Chi voglia farselo fare scriva ad Antonio o a me. Se arriviamo a 25 modelli il prezzo scende.

Mi vorrei candidare per essere il terzo felice possessore. Fermo restando ciò avrei piacere di sapere, e credo anche altri, la scala e se è motorizzato.
Intanto ti ringrazio per la risposta ai miei quesiti in altro lato del Forum.

Ok accetto anche versione con motore "per qualche dollaro in più"

Ho sentito Vittorio Naldini, il quale si è un pò fermato con la costruzione del modello per motivi di lavoro, ma ha visionato la mail con gli allegati relativi alle correzioni che gli erano state chieste dopo averci fatto vedere il prototipo, e ora ha le idee più chiare sulla corretta conformazione del musetto e di altri particolari. Ci risentiremo con lui tra un mesetto.

... ho trovato un modellista navale e, dopo lunghe spiegazioni, discussioni, scambio di immagini e quant'altro, si è messo all'opera per questo pezzo che, purtroppo, rimarrà unico (se mai verrà terminato).

La coloritura e gli interni non sono ancora completati, ed ho qualche dubbio sui musi (che, a mio parere, dovrebbero essere un po' più slanciati).

Anche se non è stato facile, inoltre, convincere il modellista a lasciar perdere cime, vele e sartie per cimentarsi con carrelli Commonwealth e controller, finora il risultato non mi sembra malaccio ...

Rientro nel forum dopo alcuni giorni di vacanza (e di problemi con l'ADSL non ancora definitivamente risolti) per questa occasione particolare.
Ho già manifestato privatamente le mie positive impressioni su questo "trofeo" da esibire al pubblico. Confermo la tua impressione riguardo ai musi (e anche alla veletta, che nella realtà ha un'inclinazione leggermente opposta a quella del muso). Il resto è pressochè perfetto. Ah, ho dimenticato di scriverlo anche nella mail privata: fatti mettere nove sottili bacchettine longitudinali sul "tettuccio" della veletta (quasi a renderla "praticabile"), guardando le foto delle
"meridionali" reali capirai di cosa parlo.

Davvero non male! Nonostante le perplessità dei musetti (ma nelle prime foto sembrava peggio...).... brrrr... ti sei fatto quattro ore di macchina con la guida a destra e la mano a sinistra?? Ma come fai??

Ci sono molti elementi romantici in questa storia: il tram di Napoli dall'altra parte del mondo...costruito da questo anziano signore che non l'ha mai visto da vicino in vita sua...anziano signore, a sua volta, lontano da raggiungere anche per chi, come Antonio, è già sul posto... La stessa, unica, lieve imprecisione di questo modello, ossia la "verticalità" della parte bassa delle testate, richiama alla mente l'esistenza della versione "officina" di questi tram, accrescendone il fascino.

E chissà che, durante lo studio del disegno delle testate aerodinamiche, non sia esistito sul tavolo di qualche progettista di più di mezzo secolo fa una versione simile mai realizzata nella realtà...

[Modificato da XJ6 23/08/2006 0.36]

A quanto pare non sono il solo ad avere problemi con i "musi" dei tram!

Mr. Bob merita comunque tutta la nostra ammirazione per la sua opera e, personalmente, gli auguro di terminarla al meglio.

Ho notato che la tecnica di costruzione è molto simile alla mia e ciò mi conforta, perché dimostra che ho seguito una buona strada.

E' verissimo quello che dici, in effetti sotto la linea del parabrezza la pendenza diminuisce quasi impercettibilmente. In realtà il muso del nostro tram è talmente "strano" da un punto di vista costruttivo da sembrare diverso a seconda delle angolazioni dalle quali lo si guarda. Fai caso alle tante foto della 1029 (e della 961) che hai: in alcune sembra che sotto il parabrezza la pendenza addirittura aumenti, mentre in altre foto sembra quasi che si annulli. In altre sembra che non regredisca affatto. Nel frattempo ti dico che mi è venuta la voglia e ho cominciato ad approntare il simulacro del muso in cartoncino, per tentare di realizzare il modello in scala H0 (ma in maniera molto semplificata). Forse sono riuscito a rappresentare le linee "difficili": è chiaro che con la plastica sarà un pò più complicato che col cartoncino...

'na cosa 'e lusso...!
p.s.: contento per le bacchettine.

Che bella avventura deve essere stata vedere il tram d'oltremare prendere forma poco a poco...
Complimenti per la perseveranza di entrambi, questo tram rimarrà certo uno dei bei ricordi dell'Australia.
Una curiosità: in aereo dove lo metterai?