Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 | Pagina successiva

Filobus Fiat 2405.... 1/43 radiocomandato!

Ultimo Aggiornamento: 12/02/2012 23:23
Autore
Stampa | Notifica email    
05/07/2009 15:40
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 225
Registrato il: 25/10/2007
tranviere junior
Avanzamento lavori......
Ritornando all'asse sterzante anteriore, ho iniziato, dopo il collaudo, le operazioni di finzione. La prova ha subito messo in evidenza una carenza "strutturale" della lamina di rame, quindi ho optato per la costruzione di una nervatura con filo di rame rigido per aumentare lo spessore dei fori per i perni di sterzo. Il problema non è dato dal peso del modello che avrebbe potuto deformare il lamierino ma dal fatto che il perno di sterzo sottoposto a sforzo ha tendenza sfregare sulla sede innescando un anomala usura del perno. Ho così saldato sulle due piastrine il filo di rame, costituendo in questo modo una sorta di boccola di maggior spessore che limita l'usura del perno. Con l'occasione ho anche "intubato" il perno in teflon del mozzo con una cannula di alluminio, ottenendo così un più robusto sistema di rotazione a prova di usura.
Vediamo:





Posa dei distanziali come precedentemente segnalato in sostituzione dei dadi bloccati a distanze stabilite...




Viti a testa svasata dal lato del pavimento del Bus:




Operazioni di saldatura della nervatura di rinforzo delle piastre dell'assale. Per mantenere tutto in posizione durante la saldatura ho fissato la nervatura alle piastre con viti da 3mm. In foto la piastra inferiore già saldata:



Qui la piastra superiore con la nervatura sagomata in maniera tale da rimanere sempre al di sotto del piano del pavimento. Infatti il compensato del telaio è stato intagliato per offrire un incasso per la piastra superiore rendendo di fatto invisibile la piastra una volta simulato il pavimento interno:






Eccola dopo la saldatura della nervatura:




Vista del complesso di sterzo montato completo di servocomando. Riguardo proprio quest'ultimo componente segnalo che la sua posizione non è casuale: è l'unico luogo in cui può essere montato occultato alla vista. Nel mezzo reale in questa posizione c'è un cassone verticale che dal pavimento arriva fino ai parabrezza. la larghezza del cassone, che al vero conteneva apparati elettrici, è a tutta larghezza, ed in scala si avvicina molto alla larghezza del Micro-servo. Quindi una volta costruito il cassone apparecchiature il servo rimane praticamente invisibile!




Vista complessiva dell'insieme:




Immagine inferiore dello sterzo. Alla barra di sterzo che congiunge i due perni di sterzo di ciascun mozzo, è connessa una barra perpendicolare dotata di asola. All'asola è connesso il servo (in questo caso provvisoriamente) ed il movimento viene trasmesso dalla barra del servo a quella di sterzo a mezzo di una vite che scorre nell'asola:




Assale di trazione semicassa anteriore in veste definitiva. Sinceramente ho a progetto un micro-riduttore ad ingranaggi per implementare la coppia fornita dai motori, che nello spunto, dato il ridotto rapporto di demoltiplicazione dei giri, fanno un po' fatica a mettere in moto il mezzo. Aspetterò a fare qualche altro lavoro, anche perchè le prove per il momento si sono fatte con due pacchi di batterie (una per i motori, l'altra per la ricevente ed il servo di sterzo ed il variatore di velocità) che rendono il mezzo pesantissimo. Il variatore elettronico di velocità è di tipo tradizionale, quindi molto ingombrante e pesante. La ricevente verrà privata della scatola ed installata fissa sotto il pianale, mentre come variatore di velocità ho trovato un prodotto cinese (speriamo che non scoppi come le batterie di cellulari!) molto piccolo e modificabile da adattare sotto il pianale.




Terzo asse:




Vista complessiva del sottocassa:




Sistema anteriore. Posizione servo e comando barra di sterzo tramite asola:




Un altra immagine dove si riconosce nitidamente la molla della sospensione anteriore:




Ingombri vari... (la vite tra servo e asola è provvisoria.)




Vista delle apparecchiature "dal piano strada!"




Ingombro delle ruote anteriori in fase di sterzata: la ragione per cui non è stato possibile rendere sterzane il terzo asse è appunto questa. Occupano troppo spazio andando a ridurre la larghezza del corridoio:






Caratteristiche servocomando:




Giunto centrale definitivo in rame saldato al telaio del motoriduttore anteriore. E' presente ancora nella semicassa posteriore il giunto provvisorio di alluminio:




Alloggiamento motorino visto dal lato connettori:




Infine segnalo tre video su youtube nel quale è mostrato il "collaudo" del talio del 2405. Mi scuso per la qualità molto scadente ma sono registrati con il cellulare. Sotto i link:

http://www.youtube.com/watch?v=d3vQnHl410o

http://www.youtube.com/watch?v=QFHCUJKs56A

http://www.youtube.com/watch?v=2wiXHtxTpzg



Per quanto riguarda invece il materiale cartaceo dal quale attingo le mie informazioni sottopongo alla vostra attenzione un paio di disegni:





















Infine una rara brochure Fiat Iveco del 421A e 421AL. La praticolarità di questa brochure è che nella copertina è ripreso un 421AL che non è di Torino ma di Milano (o Roma?), ma la foto è scattata in piazza San Carlo, come appunto si evince dalla presenza alle spalle del bus delle due chiese gemelle!





Buona visione! Zio JO [SM=x346232]











[Modificato da ZioJO73 05/07/2009 16:11]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:32. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com