Una strada per Peppino De Filippo. Dopo 20 anni
A trent'anni dalla morte, Napoli intitola una strada a Peppino De Filippo. La giunta comunale, riunita venerdì scorso, ha dato esecuzione immediata all'attribuzione del nuovo toponimo al Vico Primo Santa Maria Avvocata, nel quartiere San Lorenzo. La strada, cioè, che da via Foria (all'incrocio con via Michele Tenore, accanto all'hotel Orto Botanico) sbuca in prossimità del teatro San Ferdinando, il teatro di Eduardo, non distante da via Antonio De Curtis. Insomma, in un fazzoletto di terra, il ricordo degli uomini illustri, i più popolari e i più amati dalla città. «Anche se giunge tardiva - commenta Luigi De Filippo, figlio di Peppino - è una bella notizia e posso dire di aver vinto una battaglia iniziata molti anni fa». La proposta risale addirittura ai tempi in cui a guidare Palazzo San Giacomo era Nello Polese. «La Commissione Toponomastica del Comune - disse il sindaco nel '91 - è già al lavoro per individuare i luoghi più adatti per ricordare i fratelli di Eduardo De Filippo, Peppino e Titina». Sembrava cosa fatta. E invece sono trascorsi altri 19 anni. «Spero - prosegue Luigi - che il Comune voglia accogliere al più presto anche il mio invito a porre una targa commemorativa nella casa di via Ascensione a Chiaia, dove nacque mio padre. Un segno di attenzione per un grande attore, tra i più grandi del Novecento». Sfumato il centenario della nascita, avvenuto nel 2003, l'occasione giusta potrebbe cadere nel trentennale della sua morte, il 26 gennaio del 1980.