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VI mostra scambio Città di Salerno

Ultimo Aggiornamento: 19/11/2008 18:54
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14/11/2008 23:18
 
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maestro tranviere
Domenica 26 Ottobre io ed e646.060 siamo stati alla VI mostra scambio Città di Salerno. Si trattava di una bella ed interessante mostra scambio di modellismo organizzata negli spazi del Dopolavoro Ferroviario di Salerno. Ad essa erano presenti diversi amici del CLAMFER, tra cui il nostro mitico Filobustiere, il quale ci aveva mostrato in anteprima gli 8 modellini dei tram napoletani di tipo Meridionale realizzati da Naldini.
Passiamo subito alle foto scattate in giro per la città ed alla mostra. Non possiamo non iniziare dalla Stazione di Salerno.



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Il sottopasso che porta ai binari della stazione.



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La banchina (i cui lavori non sono ancora completati) che ospiterà i futuri passeggeri della Metropolitana di Salerno.



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Passiamo a Corso Vittorio Emanuele. Il bel corso principale dello shopping salernitano. Si notano le installazioni "Luci d'Autore", che resteranno fino a fine Gennaio 2009.



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Sullo sfondo del Corso Vittorio Emanuele si stagliano i viadotti dell'autostrada e della storica linea ferroviaria Napoli-Salerno via Cava de' Tirreni.



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La nostra passeggiata prosegue sul bel Lungomare Trieste dove scatto una foto ad un bel Busotto. Peccato soltanto che a causa del riflesso del sole non si riesca a leggere la veletta.



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Dopo l'incidente di qualche anno fa, che portò alla morte di una donna, è in via di smantellamento il binario del raccordo tra il porto commerciale e la stazione di Salerno.



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In direzione Villa Comunale, invece, il binario resiste ancora. Questo è il breve tratto che ancora resiste sul marciapiedi lato monte.



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Il punto in cui il vecchio binario entra nella Villa Comunale.



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Ed ecco il binario lungo il suo percorso nella Villa Comunale.



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Una foto del bel lungomare di Salerno.



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Si notano sullo sfondo i viadotti autostradali e della storica linea ferroviaria Napoli-Salerno.



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Un treno metropolitano proveniente da Napoli inizia la discesa verso Salerno.



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La bella fontana presente sul lungomare.



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Il castello di Arechi che domina con la sua mole sulla città di Salerno.



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Un santuario (onestamente non so di quale santuario si tratti [SM=x346226] ) che domina sulle montagne di Salerno.



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Ma adesso passiamo alla mostra di modellismo alla quale tra le altre cose era presente un bel plastico composto dall'unione del plastico realizzato dai ragazzi del Dopolavoro di Salerno e di quello realizzato dagli Amici dell'Alifana, come testimoniato dal loro pannello esposto.



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Iniziamo da alcune foto del modulo realizzato dagli Amici dell'Alifana (che non era ancora completo) con le tipiche stazione della Ferrovia Alifana .



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E cosa ci fanno un treno a vapore ed un treno merci sulla Ferrovia Alifana? [SM=x346228]



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Ancora il plastico della Ferrovia Alifana, con una stazione ancora da completare.



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Una ricostruzione del sovrappasso della Ferrovia Alifana sull'Autostrada A1.



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Passiamo al plastico realizzato dagli amici salernitani che ricostruisce parte della linea provinciale salernitana.



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Treno a vapore in arrivo.



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Una ALN.



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Un treno di servizio.



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Uno scalo ancora da completare.



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Una ricostruzione della Stazione di Fratte con vari treni fermi.



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La ricostruzione della galleria che si trova poco prima della Stazione di Fratte.



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Una ALN.



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Un Arlecchino.



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Ancora l'Arlecchino fermo alla Stazione di Fratte.



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Ancora un altro treno (purtroppo non so di quale locomotiva si tratti [SM=x346226] ).



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Treni in ingresso in galleria. [SM=x346228]



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Ed ancora, un'ALN in transito in galleria.



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E per finire con le foto del plastico, una foto di un carro merci



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con luce di coda (sono stato mezzo pomeriggio per scattare questa foto [SM=x346232] ).



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Negli spazi del Dopolavoro Ferroviario di Salerno è esposta anche una splendida 835.



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Due foto dell'interno della locomotiva a vapore.



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Oltre alla locomotiva ecco alcuni vecchi utensili.



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Un vecchio segnale ad ala.



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Un pezzo di rotaia della storica Napoli-Portici.



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Ed un vecchio palo della linea aerea.



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Erano, inoltre, esposti anche alcuni vecchi oggetti ferroviari come questo "strumento di consenso".



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Prima di andare via scatto anche queste due foto dell'area di ricovero dei treni dello scalo di Salerno, situato proprio accanto al Dopolavoro.



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In attesa del treno che ci riporti a Napoli un ALN imbocca la galleria della linea per Mercato San Severino.



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Prendiamo il treno metropolitano Napoli-Formia che percorre la linea storica Napoli-Salerno via Cava de' Tirreni. Il treno effettua la prima fermata alla Stazione Duomo-Via Vernieri. Unica stazione già aperta della Metropolitana di Salerno e che, pur essendo abbastanza nuova, è già in condizioni pietose. [SM=x346221] [SM=x346221] [SM=x346221]



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Nel tragitto in salita verso Cava si gode un panorama eccezionale della città di Salerno (purtroppo alcune foto sono mosse a causa della poca luminosità, ma hanno comunque un certo fascino).



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Vietri Sul Mare con sullo sfondo la Costiera Amalfitana.



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La Stazione di Vietri sul Mare.



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Ripartiti dalla stazione si può godere ancora di qualche scorcio di Vietri sul Mare.



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La linea taglia poi verso l'entroterra e dopo poco arriviamo a Cava de' Tirreni. Qualche scorcio delle aree periferiche della cittadina.



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E per finire la Stazione di Cava.



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E' stata davvero una giornata molto piacevole e devo dire che il viaggio di ritorno pur essendo durato un ora e venti è stato molto piacevole visto che la linea ha un percorso panoramico stupendo e quasi non me ne sono accorto del tempo che passava. Peccato soltanto che è fatto buio troppo presto.

15/11/2008 12:16
 
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maestro tranviere
Ottimo reportage!



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Lui è Raffaele Mele, mio rivenditore da 25 anni e titolare di Briergiamodellismo, in via Gonzaga a Fuorigrotta.

1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
15/11/2008 21:36
 
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tranviere veterano
Grande come sempre Biagio, anzi stavolta di più. Soprattutto un reportage da Salerno, con la vecchia linea a strapiombo sul mare che una volta ebbi l'occasione di percorrere in un viaggio di ritorno a Roma (prima dell'inaugurazione della lunga galleria).
E il raccordo per il porto, un'ottima e necessaria documentazione prima della definitiva e imminente scomparsa [SM=x346222]. Ultimamente ne sento un po' troppe di binari in corso di smantellamento, sia tranviari che ferroviari, tra cui la Cervignano-Aquileia-Grado che ha resistito per oltre 70 anni dalla cessazione del servizio! Questo perché un incidente provocato da un treno è cosa ben più grave di uno, anche se più frequente, provocato da un'automobile o da un Suv... [SM=x346240]
[SM=x346228]
16/11/2008 12:40
 
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maestro tranviere
Giampi in questo caso non sono totalmente d'accordo con te. E' sempre un colpo al cuore vedere dei binari che vengono smantellati, ma in questo caso il raccordo era davvero pericoloso visto che passa su un marciapiedi a pochi centimetri dai tavolini di un BAR e dall'ingresso di negozi ed abitazioni. E' già tanto che negli anni gli incidenti non siano stati molti, solo per il fatto che il passaggio di treni (in realtà soltanto uno al giorno) avveniva all'alba. E poi non stiamo parlando di una linea frequentata da migliaia di passeggeri o da decine di treni merci.
Io avevo pensato ad un eventuale interramento di tali binari, ma onestamente, come fattomi notare, non ne vale la pena spendere centinaia di Milioni di Euro (l'interramento avrebbe poi difficoltà tecniche abbastanza importanti, visto che siamo sul lungomare) per un traffico merci molto ridotto.

16/11/2008 14:46
 
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tranviere veterano
Purtroppo è anche molto forte la sproporzione tra l'importanza data alla ferrovia e quella data alla strada, anche se quest'ultima è cagione di un numero molto più elevato di incidenti. Se poi il traffico merci è molto ridotto e quindi non conviene neppure modificare il tracciato interrandolo o al limite deviandolo ritorniamo dunque al vecchio discorso di aver puntato tutto sulla gomma in sostituzione della rotaia, compreso il trasporto delle merci. Ciononostante a Civitavecchia si sono resi conto che è più conveniente incarrozzare i passeggeri delle navi da crociera direttamente dal treno ed hanno fatto marcia indietro costruendo un nuovo raccordo dalla stazione all'imbarco, dopo lo smantellamento di quasi tutti i binari del porto avvenuto negli anni passati.
Comunque quelle rotaie lungo il vialetto del parco io le lascerei per ricordo; non credo diano fastidio a qualcuno.
[SM=x346228]
17/11/2008 11:28
 
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maestro tranviere
No, Giampi. Il discorso da te fatto in questo caso non vale. Il traffico merci era ridotto al minimo proprio per la pericolosità del raccordo. Vi era un solo treno all'alba proprio perché sarebbe stato impensabile far passare dei treni di giorno nella Villa Comunale, fargli attraversare la strada e poi fargli percorrere un tratto di marciapiedi a pochi centimetri dai tavolini dei BAR e da ingressi di negozi ed abitazioni.
Il paragone con Civitavecchia è poi improponibile, perché i casi non si assomigliano affatto. A Salerno non ci sarebbe la possibilità di deviare il percorso, ma solo di interrare il binario con una spesa enorme, che quindi non è conveniente.
Questo è forse l'unico caso in cui si è fatto bene a dismettere la linea. Per il fatto di lasciare il binario nella Villa Comunale, invece, concordo, anche se eliminandolo si potrebbe fare una bella pista ciclabile.

17/11/2008 13:37
 
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tranviere veterano
Bel servizio fotografico, documentato bene. [SM=x346220]

Domanda: esiste qualche foto del binario con un convoglio nel bel mezzo del lungomare salernitano?

Alessandro
17/11/2008 15:10
 
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tranviere veterano
per Alessandroch
C'è un bell'articolo di Photorail sul raccordo salernitano (ed anche di Castellammare), con alcune foto su lungomare e non, tra cui spicca una bellissima di una 245 sotto un fornice (per ingrandirle basta cliccarci sopra):

http://www.photorail.com/phr3-gli%20updates/articoli2005/giugno2005.htm

[SM=x346228]
19/11/2008 14:47
 
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tranviere veterano
Qualche altra immagine dalla mostra-scambio di Salerno...
Iniziamo con qualche dettaglio del plastico del GAFA - Gruppo Amici della Ferrovia Alifana; si tratta di un plastico modulare a norme Fremo, ancora da completare.

Sul modulo della stazione di S.Angelo in Formis (ancora da completare) una doppia di Aln772 è in sosta sul 2° binario; il dettaglio del fabbricato è davvero notevole... [SM=x346220]



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Sul ponte che scavalca l'autostrada, la vaporiera 740.108 (Hornby-Rivarossi) avanza lentamente verso S.Maria Capua Vetere con un merci minimo; l'autostrada è appena stata (ri)asfaltata e devono ancora dipingere la segnaletica orizzontale.



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Ancora la 740 in posa sul ponte dell'allora A2 Roma-Napoli...



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Un D345 (Roco) in testa ad un merci lascia la stazione di Fisciano diretto a S.Angelo in Formis grazie ad un modulo di raccordo predisposto dai soci del gruppo Modellistico 835.114 di Salerno, padroni di casa ed organizzatori della manifestazione; lo spirito delle norme Fremo è infatti proprio quello di invogliare la composizione di grandi plastici in occasione di eventi fieristici o raduni di appassionati, che contribuiscono ognuno con i propri moduli:


E passiamo quindi al plastico dai soci del Gruppo Fermodellistico 835.114 del DLF di Salerno; il plastico riproduce alcuni tratti della linea ferroviaria Salerno-Mercato S.Severino utilizzando le planimetrie originali FS allo stato di origine ed è ambientato in epoca IIIa-IV (circa anni '60-'70).
Il modulo riproducente la stazione di Fratte è quasi completo; la 740 in testa ad un treno Locale proveniente da Salerno è ferma sul 1° binario...



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..per permettere l'incrocio con la doppia di Aln772 dell'Accelerato in senso inverso



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Il casello all'uscita della stazione di Fratte, prima dell'imbocco della galleria verso Acquamela:



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Per mascherare le curve più strette è diffuso l'espediente di nasconderle in galleria; in questo caso si è approfittato della galleria all'uscita della stazione di Fratte per installare anche un deviatoio con un raccordo per collegare altri eventuali moduli; questo è l'imbocco della galleria del binario di raccordo.



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All'interno della galleria si distingue infatti il binario proveniente da Fratte che si immette da sinistra:



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Usciti dalla galleria, è riprodotto il casello con il PL dove oggi c'e la fermata di Fratte Villa Comunale; la Mercedes attende il passaggio del treno



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e grazie alle magie del comando digitale, ecco la 740 sbucare dalla galleria a tutto vapore!



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Si supera il ponte presso cui è posto il segnale di avviso ad ala della stazione di Fratte per i treni in senso opposto



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La fermata successiva è Acquamela, il treno attraversa lentamente il PL di stazione



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ed ecco il piccolo fabbricato della fermata di Acquamela; questa parte del plastico è quella rifinita meglio, e si vede!



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Con un salto temporale passiamo in epoca moderna: una doppia di Aln668.3000 in livrea XMPR scende verso Salerno con il Regionale da Nocera Inferiore via Mercato S.Severino, espletando un servizio della cosiddetta "Circumsalernitana"...



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intanto alla stazione di Fisciano la Matisa di un treno lavori sta effettuando la profilatura periodica dei binari; grazie al comando digitale, potete vedere le scintille dietro al carrello anteriore! [SM=x346232]



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Ed ora dal modello...

..alla realtà: Draisina M170S in sosta sul piazzale di ricovero della stazione di Salerno, proprio dietro al DLF; l'edificio sul retro è la nuova cittadella giudiziaria di Chipperfield.



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Primo piano del pantografo e della cabina della E464.095



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Nel piccolo museo del DLF, oltre alla rotaia della Napoli-Portici e all' "istrumento di consenso" c'erano anche altri cimeli ferroviari, tra cui spiccavano un biglietto speciale emesso nel 1979 in occasione del viaggio del Papa Giovanni Paolo II ad Assisi e la targa della locomotiva elettrica trifase E333.033;



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Torniamo ai modelli: nella stazione di Fratte l'arrivo della 740 sul 1° binario richiama l'attenzione di grandi e piccini...



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Mentre la 740 fa pressione...


...il merci con il D345 che avevamo visto scendere in precedenza lungo la ferrovia Alifana, ha terminato le manovre ed ora, risalendo verso Piedimonte, scavalca il sovrappasso dell'autostrada:



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anche alla 740 toccano le manovre: mentre retrocede sul 1° binario di Fratte, sul secondo transita senza fermarsi la doppia di Aln772 in servizio Diretto da Salerno a Benevento...


Per finire, chiudiamo con la 740 in testa al suo Locale ricoverata sul binario 2 di Fratte, mentre sullo sfondo i manovratori del GAFA e del Gruppo 835.114 si congratulano fra di loro



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Marco B.
19/11/2008 15:41
 
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maestro tranviere
Ottimo lavoro Marco!!! [SM=x346220] Come sempre molto preciso nelle spiegazioni ed a notare ogni minimo particolare.
Ma l'unica foto che io non sono riuscito a scattare dov'è? [SM=x346236]

19/11/2008 18:54
 
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tranviere senior
Belle immagini, grazie!
Molto suggestivo il percorso del raccordo del porto!

Davide.
www.mobilitatorino.it
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membro T.J.Team
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