15-05-2003
Alifana: una suburbana strategica per Napoli
Il Progetto della “nuova Alifana”, una delle opere da più tempo attese in Campania, è stato presentato a metà maggio nella Napoli. L’opera, che ricalca in parte il tracciato dimesso della ferrovia a scartamento ridotto (950 mm ), prevede una prima tratta fino ad Aversa, interconnessa rispetto alla metropolitana “Collinare” che sfrutterà in parte il tracciato inizialmente previsto per la stessa Alifana. Il tracciato proseguirà poi per verso Nord Teverola e Santa Maria Capua Vetere e, verso sud, per Capodichino, sulla tratta già cantierata. Nell’arco di due anni, se non si frapporranno ostacoli, sarà dunque possibile inaugurare i primi11 km della tratta Aversa – Piscinola (interscambio con la linea 1 della metropolitana), comprensivi delle stazioni di Piscinola-intescambio, Mugnano-Melito, Giugliano, Aversa Ippodromo ed Aversa centro. Per l’opera sono stati spesi fino ad ora circa 250 milioni di Euro, cui si aggiungeranno ora altri 217 milioni provenienti da fondi Por (Piano Operativo Regionale) e dalla Legge Obiettivo. Si tratta di una delle infrastrutture tra le più attese nella congestionata fascia di comuni che si estende a nord di Napoli, un’area di espansione urbana che conta più di 240mila abitanti: l’Alifana consentirà di alleviare in parte i problemi della mobilità pendolare della zona, collegando Aversa con il centro di Napoli in meno di mezz’ora.
15-06-2003
Ex Linea tranviaria rapida a Napoli. Il suo futuro?
Nuova vita per l’ex “linea tranviaria rapida”: inquadrata come Linea 6 nel nuovo sistema di metropolitana cittadino, i suoi convogli, sottoposti a restyling dopo anni di forzata inattività, correranno presto parallelamente al mare, da Fuorigrotta sino a piazza Municipio, consentendo intescambi con le linee 1, 2 e 7 (“ferrovia Cumana”). L’opera, per la quale si rene necessaria la spesa di 390 milioni di Euro, sarà lunga complessivamente 5,5 km; la prima tratta di 2 km, ormai pressoché completata, unisce Viale Augusto a Mergellina, comprendendo le stazioni denominate Politecnico, Lala, Mergellina e Arco Marelli (alcune delle quali ricostruite ex novo) e potrebbe essere aperta all’esercizio nel corso del 2004. La tratta successiva, che terminerà in corrispondenza della stazione Mostra della linea 7, comprenderà invece le fermate San Pasquale, Vittoria, Plebiscito e Municipio, è invece di imminente cantierizzazione; per il suo completamento è realistico attendere il 2009-2010. Da tale anno la nuova linea 6 sarà in grado di movimentare circa 46 milioni. Di passeggeri l’anno.
01-09-2003
Napoli: fine di un'epoca
L'ultima rete tranviaria in Italia ad adottare il primitivo sistema di captazione della corrente con asta e rotella ha definitivamente cambiato volto: contestualmente ai lavori di rinnovo dell'armamento sulla direttrice sud-est, è stata infatti modificata la linea aerea per la captazione da pantografo; con tale dispositivo sono nel frattempo state equipaggiate le vetture tranviarie in attesa della consegna, ormai imminiente, dei nuovi "Sirio" di AnsaldoBreda.
22-11-2003
Alifana tra 4 anni?
Entro quattro anni potrà entrare in esercizio la nuova tratta della ferrovia Alifana, lunga 15 km, da Aversa a Capodichino, grazie alla realizzazione di 11 stazioni ed un investimento complessivo di circa 600 milioni di euro. Il progetto, che recupera il vecchio tracciato in disuso, prevede una stretta integrazione con la linea 1 della Metropolitaa di Napoli. La nuova rete, che servirà una popolazione complessiva di 400mila abitanti e prevede anche interventi di riqualificazione urbana di aree degradate. L'opera è divisa in due tratte, la Aversa Centro-Piscinola e Piscinola-Capodichino. Il primo tronco da Piscinola a Mugnano dovrebbe entrare in funzione entro il 2005, mentre nel 2006 potrà essere completato il tratto Mugnano-Aversa ed entro il 2007 la tratta da Piscinola a Capodichino. Le cinque stazioni della tratta Aversa Centro-Aversa Ippodromo-Giugliano-Mugnano-Piscinola sono interessate dal cosiddetto "progetto Arcobaleno" e dunque caratterizzate da differenti colori dell'iride e ad esse si aggiungeranno in breve ulteriori due fermate (“Aversa 167” e “Teverola”). Tra i principali interventi previsti sulla tratta successiva, da segnalare, per la stazione Di Vittorio, la realizzazione, al di sotto della omonima piazza, di una grande hall sotterranea, che porta alle uscite ed alle banchine ferroviarie. Questa sala, di forma circolare con al centro nell’obelisco sarà caratterizzata da soluzioni dia rchitettura particolarmente scenografiche. Le stazioni di questa seconda tratta avranno le pareti affrescate con temi della pittura antica o moderna. Lungo l’area liberata dai binari della vecchia Alifana è previsto poi un progetto di riqualificazione ideato dal Comune di Napoli e realizzato sempre dall’Alifana con circa 15 milioni di euro di fondi regionali. Il tratto Piscinola-Capodichino, lungo circa 4 km, costerà 313 milioni di Euro e servirà cinque quartieri periferici della città di Napoli (Piscinola, Scampia, Miano, Secondigliano e San Pietro a Patierno, per una popolazione di oltre 166mila residenti). La linea proseguirà successivamente fino all’aeroporto, a Poggioreale e al Centro Direzionale, fino a ricongiungersi a Piazza Garibaldi con l’altro tratto della linea 1.
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