FILOBUS DI LIVORNO

Mi sbaglio, o la maniglieria interna originale è rimasta solo quella alle estremità delle porte (anche il colore)?

Ciao,
i colori interni (box dei motori vicino alla guida)non sono quelli originari di Livorno ma bensì quelli ritinti a Modena: le leve delle porte in origine erano marrone e si trovavano sotto il deflettore, vicino alla chiusira della portiera dell'autista;
il pulsante rosso sotto lo sterzo non esisteva, le pedaliere dell'acceleratore e del freno erano diverse, il seggiolino era imbottito di color marrone, non c'erano i portavelette ma davanti al cruscotto un porta numero della linea di dimensioni quasi uguali alla veletta posteriore e per il resto mi sembra che non sia stato modificato altro.

Ciao,
il 656 di Atene ha girato l'11 aprile scorso:
www.youtube.com/watch?v=1lae1i_jYgQ

Ciao,
mi ricordo che per la ricorrenza dei morti (31 ott. 1 e 2 nov.)
veniva istituita una linea straordinaria (se non vado errato la 6 con barra rossa sul numero stesso) che collegava i due principali cimiteri di Livorno e veniva effettuato dai fiat 2411 con velette: BARRIERA ROMA(per i cimiteri a sud e CIMITERI C.LI per gli altri. L'ultima tratta della linea aerea (verso i CIMITERI C.LI) veniva in tutto l'anno utilizzata solo per questi 3 giorni e ogni anno le prime volte che i filobus passavano di lì, consumavano una coppia di pattini a causa dell'ossidazione del rame col sammastro.
Che spettacolo di scintille, dallo scambio di entrata a quello di rientro!

Ciao,
stasera 19 gennaio 2012, canale 5 fara'vedere 'la prima cosa bella'
e si vedranno i 2 filobus 2411 di Livorno(la 61 in sosta col n°4 e la 63 in transito sempre col numero 4, veletta piazza grande)
e il Fiat 418 Menarini vett. n°18, veletta 3 COTETO

Ciao,
guardate questo link, a parte la tromba ed il colore questa serie di filobus, hanno prestato servizio prima ad Anzio, e poi a Livorno con matricola ATAM 36 37 38 e 39 sulle linee 3 qualche apparizione sulle 7 e 8 e poi sulla linea 9

http://youtu.be/BKicjb-wVDI

Ciao,
Siamo in via delle Sorgenti (quartire omonimo)
Questo filobus ha viaggiato negli ultimi tempi sulle linee ordinarie principalmente sulla 2 e 6. Saltuariamente sulle circlari 4 e 5.
La veletta rossa era pertinente alla linea 6 che passava proprio 50 metri indietro trasversalmente al punto fotografato.

Ciao ragazzi,
scusate l'intervento....ma ho visto una cosa a cui non posso rinunciare a chiedere!
nella 1ma pagina Stefagin76 ha publicato una foto del capolinea a Montenero in p.za delle carrozze.
La piazza è vuota...e c'è una r6 rossa sulla SX.....indovinate di chi potrebbe essere? se è targata BS è mia! :-) ma non riesco a vederla!
mi potete inviare la foto in PVT?
grazie!
UP FOR BUS :-)
bardo43@gmail.com

Ciao Matteo e benvenuto sul forum, controllo se ho ancora la foto nell'HD e te la mando in privato...

Stefano

Ciao,
come promesso da 'illo tempore' mi appresto a descrivere quelle che erano le linee filoviarie. Partiamo dal 22 ottobre 1973, ultimo giorno di esercizio. Le linee erano le segg:


linea 2 STAZIONE - v.le Carducci - p.za Grande - Corso Mazzini - v.le Italia - Ard.Mare - Ard. Terra - MONTENERO

Linea 2 barrata MONTENERO - Ard. Terra -- B.ra Roma -Via Marradi -
P.za Grande - P.za Repubblica

linea 4 Circolare Sinistra STAZIONE - v.le Carducci - p.za Grande - Via Marradi - B.ra Roma - Ard.Terra - Ard.Mare - v.le Italia - Corso Mazzini - Corso Magenta - P.za Grande - P.za Garibaldi - Via Provinciale Pisana - Via Lunardi - Via Donnini - STAZIONE

linea 5 Circolare Destra Itinerario inverso alla linea 4

linea 6 STAZIONE - via Donnini - via Lunardi - via Provinciale Pisana -
P.za Grande - Via Marradi - B.ra Roma - Ard.Terra

la linea estiva 11 era esercitata fino a qualche anno prima della chiusura, con filobus che collegava i rioni Sorgenti e Garibaldi con Antignano col segg. percorso:

linea 11 STAZIONE - via Donnini - via Lunardi - via Provinciale Pisana -
P.za Grande - Corso Mazzini - v.le Italia - Ard.Mare - ANTIGNANO

Caspita! Sei linee fino alla fine servizio. Una chiusura proprio di botto. Non sopravvisse proprio nulla dopo quella data (a parte alcuni veicoli che se non erro vennero venduti l'anno dopo)?


Sorprende la differenza con Trieste, che nello stesso periodo chiuse l'ultima linea, ma come parte di una progressione a carciofo (dopo altre 5 chiusure distanziate di pochi mesi una dall'altra). Ma sopravvissero poi per quasi due anni corse mattutine filoviarie nell'ora di punta.

Ho cercato in rete una mappa delle filovie di Livorno, ma putroppo non l'ho trovata. Esiste qualcosa?

Bhè le differenze tra Livorno e Trieste sono a mio parere tante.

L'infrastuttura di Trieste era davvero imponente ed anche lo smantellamento richiese svariati anni, per cui si procedette a step di chiusure, man mano che il parco veicoli (vastissimo) moriva di morte naturale (diciamo che però prevalse...l'omicidio...)
La famigerata scusa del bigliettaio...ed altre amenità furono una balla colossale.

Livorno aveva sì una rete costituita da 6 linee (di cui due circolari ed una deviata) ma sostanzialmente l'estensione e la dotazione erano ridotte. Volendo mettere la parola fine al servizio filoviario fu semplice togliere tutto.

Direi che, a parte le nostre ormai radicate (e giuste) idee sulla strage di quegli anni, al limite risultò più "comprensibile" la chiusura triestina, visto che l'investimento per il rinnovo del parco avrebbe comportato una spesa ingentissima, a fronte di un costo di oltre la metà più basso per la conversione a gasolio.
Però sarebbe bastato forse andare per gradi, mantenere tutta o parte della linea aerea, due o tre linee ed aspettare tempi migliori (primi anni '80) per accedere alle nuove produzioni filoviarie (italiane ed estere). Bologna docet.

Livorno invece, secondo me, fece una cazzata....
Sono state proprio le città medio piccole a reggere meglio l'urto devastatore delle tronchesi...
Ancona, La Spezia, Rimini, Chieti, Modena, Cremona, dove l'eseguità delle linee e dei mezzi non imposero investimenti colossali.
Anche Carrara avrebbe potuto sopravvivere alla grande se non fosse stato per i maledetti sindacalisti ed il loro servosterzi...(facilmente applicabili...).

Insomma, come ben sappiamo, la vita delle filovie italiane fu (ed è) condizionata solo dai costi....oltre che dall'imbecillità degli amministratori e dal mercato dettato dal Padrone Torinese...

Ciao, ti accontento subito

Ciao, oggi sono ancora durissimi a morire:

Non so se ci siano progetti . Potrebbe essere plausibile. Addirittura i tramvieri di Roma fecero scuola guida con i filobus di Livorno, prima della entrata in servizio delle filovie nella capitale. Non essendoci mai stato, non so se nella vostra città sia rimasto qualcosa dei vecchi impianti.

Ciao, buio completo