Campionato mondiale di restauro
E' più bella la 1029? La 907? la 1503? A me, personalmente, non importa nulla di confrontare un restauro con un altro. Ognuno ha fatto secondo le sue possibilità, secondo quello che le locali sedi dell'Ustif gli hanno lasciato fare e secondo (cosa non meno importante) volontà e disponibilità dell'azienda di trasporti di cui è ospite.
Questo vale non solo per la qualità e la filologia del restauro ma anche per l'impiego e le manifestazioni che si riescono a fare.
Quello che mi pare importante sottolineare è che in praticamente tutte le città tranviarie d'Italia si sta riscoprendo il patrimonio dei veicoli storici. E questo è un ottimo risultato frutto esclusivamente della tenacia di chi nella conservazione di questo patrimonio ha creduto. Cioè gli appassionati, indipendentemente dal loro lavorare o meno in un'azienda di Tpl. Grazie al loro lavoro le aziende hanno capito come un tram storico sia un elemento di richiamo anche per un pubblico non appassionato.
Il mio augurio per il 2008 è che questo trend prosegua. E che altri "rottami" tornino presto agli antichi splendori. Se poi ci tornano con qualche adattamento necessario a farli circolare, beh... è un prezzo che possiamo anche pagare. E, poi, c'è sempre tempo a migliorare anche i restauri già fatti.
Buone feste a "tutti", siano essi bipedi o dotati di presa di corrente,
Gliz