Sindacati sul piede di guerra
Oggi sul quotidiano locale
"IL GOLFO"
"MEZZI DELL’EAVBUS FATISCENTI, MA NON SI PROGRAMMANO LE RIPARAZIONI
Non c’è pace per l’Eavbus. Ieri c’è stata una giornata cruciale nella lotta tra il sindacato e l’azienda. La segreteria regionale della Faisa Cisal aveva inviato un esposto indirizzato agli assessori ai Trasporti della Regione Campania e della Provincia di Napoli, segnalando disfunzioni e disservizi: «Da più giorni, e fino a giungere al 5.11.2010, presso il deposito di Ischia si sono verificati giornaliermente notevoli disservizi a causa di molteplici anomalie riscontrate sui mezzi fatiscenti del parco macchine in dotazione all’EavBus del deposito di Ischia, anomalie più volte riportate all’attenzione dell’azienda da questa O.S. denunciando una mancata programmazione delle idonee riparazioni. […]
Tutto ciò evidenzia l’assenza di volontà e una chiara incapacità di gestione del quadro dirigenziale dell’EavBus. Si invitano gli organi in indirizzo a verificare quanto esposto affinché si dia voce ai problemi concreti del deposito di Ischia, attivandosi al più presto possibile per porre fi ne alle problematiche che creano malcontento al personale, disfunzioni al servizio e il decremento dell’utilizzo del trasporto pubblico che invece andrebbe incentivato, con benefici per l’economia aziendale e la sicurezza dei lavoratori e dell’utenza».
L’80% delle corse (25 su 35 circa) alle 4,00 di ieri non è uscita in servizio per problemi agli automezzi riscontrati dagli autisti (specie per i famigerati “Pollicino”). Quindi l’80% degli automezzi pubblici sono rimasti in deposito fino alle 7,30-8,00. Il personale dell’EAVBUS continua lo stato di agitazione: confermato lo sciopero, previsto per l’8 novembre."
Lo sciopero indetto è tutto isolano e fa capire che ormai i rapporti tra i lavoratori e la dirigenza Eavbus (in particolare quella locale) sono ormai compromessi.
Franco D