11/10/2010 11:04 |
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| | | OFFLINE | | Post: 916 | Registrato il: 13/12/2006
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Come ho già avuto modo di dire altre volte, le affermazioni del tipo "Corvetto ci deve essere perché no al provincialismo, sì alla grandeur (a Valsoia)" mi lasciano alquanto freddo. Il mondo reale non funziona come Simcity dove si vince se si ha il palazzone più luccicante, e se mancano i soldi basta inserire la password segreta. La stazione di Corvetto, con l'attuale situazione della linea metropolitana, ha un rapporto costi/benefici assolutamente sconveniente. La priorità per Genova è invece collegare le periferie in maniera decente per aumentare la qualità del trasporto pubblico su tutto il territorio, quindi tutte le palanche disponibili andrebbero destinate a questo se si vogliono fare le cose con criterio. Ricordo che per l'asse protetto in Valbisagno si parla di 80-150 milioni di euro, per la sola stazione di Corvetto invece sarebbero 30-50, cioè quasi metà della spesa per un mezzo di trasporto che serve tutta una vallata. Un amministratore con la testa sulle spalle e con l'interesse vero a migliorare la qualità della vita nella città non dovrebbe avere dubbi su dove fare l'investimento. Se poi, con le periferie collegate decentemente e magari la metropolitana prolungata estensivamente, avanzerà qualche soldo, allora sarà cosa buona e giusta fare la stazione di Corvetto, ma solo allora. |
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