Cara liguretoscana,
posso essere d'accordo con te sull'ipocrisia, o forse solo pressappochismo, di chi promette senza sapere che può mantenere, e non conosco molto dei lavori di Gordigiani/Buonsignori per poter giudicare come stanno le cose.
Però non mi sembra che sia corretto definire "vittime della TAV" gli alberi abbattuti. Visto che stai da quelle parti, ti dovresti ricordare di quando qualche anno fa la zona del Romito venne completamente invasa dalle acque di un Mugnone straripato. I lavori di regimentazione idraulica del Mugnone la TAV non li fa perchè servono a far passare i treni, ma perchè vi è un rischio idraulico evidente che potrebbe (ma non è detto) far correre rischi alla futura stazione sotterranea. Ma questo è un lavoro che avrebbe dovuto fare il comune, o altro ente locale competente: in questo modo noi cittadini ci troviamo questi lavori, indispensabili per la sicurezza idraulica della "buca" del Romito, pagati non sulle nostre tasche direttamente, ma sul business dell'Alta Velocità (e qui se vuoi si può discutere su quanto sia il business e per chi...).
Poi si può discutere sul fatto che fosse necessario farli in questa forma e con questo scarso rispetto delle alberature esistenti, ma su questo non riesco a pronunciarmi. Di sicuro so che l'entità degli scavi di una regimantazione idraulica è di gran lunga superiore a quella per una tranvia, e quindi anche gli effetti laterali sono necessariamente superiori.
Venendo a Via dello Staatuto, i cui alberi mi stanno molto a cuore, come ho avuto in passato occasione di dire su questo forum, lo scavo da fare nella carreggiata dedicata alla tranvia è poco profondo, e può essere meno profondo di quello fatto sulla linea 1, notoriamente progettata con standard "abbondanti": ma anche lo scavo fatto alle Cascine mi pare non abbia causato la morte di alcun albero.
Lo scavo più profondo deve essere fatto nella carreggiata opposta, per le fognature e gli altri sottoservizi: scavo più profondo, ma molto più stretto e a centro strada, quindi sufficeintemente lontano dalle radici degli alberi per non creare disturbo - anche se non so quanto larghe siano le radici dei bagolari: su questo forum c'è qualche esperto che ci può dire la sua.
E comunque, uno scavo di questo tipo è lo stesso che è stato fatto in molte strade, anche alberate, della cità, dove si sono rifatte fognature e sottoservizi.
Quindi io ci credo che gli alberi di Statuto possano essere salvati, come dicevo anche ai tempi dei primi progetti della tranvia, anzi auspico che vengano ripiantati dove adesso mancanti: ma proprio il fatto che un terzo degli alberi originari, piantati 70 anni fa, non ci sia più mi fa supporre che ci siano diversi alberi non in grado di reggere ancora per molti anni: immagino che in occasione dei lavori si farà una ricognizione per valutare lo stato di salute, e si giudicherà necessario abbatterli, per l'incolumità dei cittadini: e allora si dirà che sono vittime della tramvia, che mangia tutto al pari della TAV, non che sono stati vittime di quarant'anni di veleni sputati dalle automobili....
a.
Alessandro F.