Sono d'accordo su tante cose, e anche sul fatto che non bisogna sempre essere i detrattori di se stessi, perché gli italiani qualità ne hanno da vendere, in generale.
In particolare, però, se certi progetti fossero stati ideati bene, in modo sensato, funzionale e possibilmente partecipato, a quest'ora non saremmo messi come siamo messi.
Mi pare che, in linea di massima, la nuova amministrazione si stia muovendo bene, quindi chissà? proviamo a pensare che verrà partorito un progetto tramviario con meno difetti di quello attuale? e che possibilmente il tutto venga realizzato bene e in tempi decenti?
Insomma, per la serie: la speranza è l'ultima a morire...
Intanto segnalo che il giorno dopo l'articolo citato ne è apparso un altro a testimonianza di un clima politico con convergenze piuttosto trasversali sulla posizione di Renzi: persino Cruccolini, che prima delle primarie sognava il tram al Duomo come espressione di pura bellezza e armonia, ora è disponibile "
a rivedere alcuni passaggi, a verificare bene ogni decisione, a ripetere, laddove necessario, un confronto trasparente e partecipato con i cittadini".
Articolo che è anche testimonianza degli effetti del caldo sul lavoro dei giornalisti, a essere buoni, perché, nell'ordine:
- afferma che forse la linea 2 "non passerà dal Duomo, e neppure da via dello Statuto"
- cita alcuni consiglieri della vecchia guardia, tra cui un inedito "Claudio Livi", evidentemente solo un parente della mia ex ginecologa
(ma questo diciamo che è solo un refuso...)
- parla di "apertur
e a rivedere i percorsi della tramvia più volte dichiarat
i" (sic) da parte della De Zordo e di Spini, che "non possono essere sottovalutate" (in che senso "aperture"?!
)
Vabbé...
Saluti
[Modificato da liguretoscana 24/08/2009 16:19]
liguretoscana