Sono perfettamente d'accordo con te Alessandro, un viadotto si può realizzare in mille modi diversi e sicuramente se fosse prima di tutto indispensabile e poi progettato da un architetto con una certa fama invece di essere un oggetto messo li senza né capo né coda sarebbe un elemento di ulteriore riqualificazione della zona. Ricordo infatti che in tutta l'area di Novoli hanno progettato alcuni tra i più noti architetti del nostro tempo. Leonardo Ricci ha progettato il nuovo palazzo di giustizia. Giorgio Grassi ha vinto il concorso per la progettazione della nuova sede della cassa di risparmio di Firenze a cui hanno partecipato progettisti del calibro di Norman Foster, Mario Bellini, Steven Holl, Lee Polisano, Fabrizio Rossi Prodi, Paolo Zermani. Adolfo Natalini ha progettato il polo universitario. Altri famosi architetti che realizzano altri volumi all'interno dell'area sono Carmen Pinòs, l’irachena Zaha Hadid e la francese Odile Decq oltre a Gabetti e Isola, Bodini, Zermani, Nardi, A.Ricci, De Gregorio, Cristofani e Lelli, Bruna e Mellano, Ferlenga, Cendron, Tscholl, Galantino, Studio Archea, Ipostudio, C+S Associati e Bucci tanto per citarli tutti. Ricordo infine che il progetto complessivo dell'area è dell'architetto Leon Krier.