Su YouTube è comparso un sito intitolato "Salviamo i tram russi!".
Pare infatti che la Russia, in controtendenza con l'Occidente (Europa e Americhe) stia procedendo alla chiusura di quasi tutte le reti tranviarie del paese, un tempo il più ricco di queste (pressochè ogni città medio-grande ne aveva una). I motivi sembrano essere gli stessi che avevano portato allo stesso risultato da noi mezzo secolo e più addietro: in un momento di boom del traffico privato e di autoveicoli, i tram sono visti o come intralcio alla circolazione, se corrono sulla sede stradale, o come un impedimento all'allargamento delle strade se, come in moltissimi casi in Russia, sono in sede propria; allora, via binari e fili! Evidentemente, dall'Occidente non hanno imparato nulla; quando anche lì le strade saranno congestionate e impercorribili per le troppe auto (sia per le auto che per i bus), pure loro si pentiranno amaramente della scelta fatta ora.