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PARLIAMO DELL'AIAT

Ultimo Aggiornamento: 03/04/2021 14:34
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23/01/2007 12:39
 
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maestro tranviere
Che facciamo?

Scritto da: 600V 23/01/2007 10.54
Giusto, date anche a me qualche delucidazione sulla Aiat? Ho capito le intenzioni ma cosa fa? Si parla di attività editoriali, ma si intende solo il sito web o c'è anche altro che non ho visto? Io pago la quota (25 Euro?) e mi mandate la tessera, ma poi? Quale vantaggio ho ad essere socio, o dove finiscono i soldi che mando? Ovvero, in quali attività ed opere vengono usati? Dove si può vedere cosa è stato già fatto (nella storia dell'associazione c'è solo un trafiletto sul 18 marzo 2005 che, se ho capito, è la data di fondazione)?
Scusate la marea di domande, magari ne avete già discusso ma non ho trovato nulla. L'idea è bella, ma vorrei capire bene prima di dare soldi a sconosciuti: perdonate la diffidenza e non consideratela come scortesia.

Domande legittime. Ci mancherebbe.

L'AIAT è nata nel 2005 per iniziativa di una dozzina scarsa di frequentatori di MondoTram che ne sono divenuti soci fondatori. Le quote iniziali sono servite a pagare l'atto di costituzione, le tessere, i distintivi ed altre piccole spese amministrative. C'è stata una lunga fase di stallo dovuta ad eventi personali imprevisti che hanno toccato alcuni dei soci fondatori, limitandone la disponibilità ad impegnarsi per l'Associazione. Le quote future (parliamo di una piccola somma, del resto, 25 Euro) dovrebbero servire anche al mantenimento del sito e alla sua ulteriore espansione.

Gli scopi dell'Associazione sono quelli illustrati nello Statuto. L'Associazione è fatta dai soci, appunto, e le sue attività non sono unicamente delegate ai suoi organi direttivi (tutti volontari e, ovviamente, non retribuiti), ma dipendono dalla volontà "di fare" degli iscritti stessi. Per tale motivo, non è tanto corretto chiedersi "voi che fate", quanto piuttosto "che cosa vogliamo fare assieme"?

Per parafrasare un famoso discorso del Presidente Kennedy (si parva licet parare), non chiedetevi che cosa puo' fare l'AIAT per voi, ma che cosa potete fare voi per l'AIAT.

L'AIAT è un'idea in embrione che aspetta ancora di svilupparsi, uno spazio virtuale nel quale collocarsi, per portare avanti in maniera più efficace la propria passione per le rotaie urbane in particolare e per i trasporti pubblici più in generale.

L'unione fa la forza, si dice, ed effettivamente la richiesta di incontri istituzionali, l'ottenimento di informazioni supplementari, l'accesso a strutture d'interesse, ci è tutto stato reso un po' più semplice dal fatto di presentarci come Associazione, cosa che da sola ha in fondo (moralmente)ripagato la quota iniziale (ben più salata dei 25 Euro per i soci ordinari) versata dai fondatori.

Detto cio', mi aspetterei ora degli interventi che, piuttosto che essere impostati sul "si potrebbe fare, si potrebbe dire", partano piuttosto dall'assunto "come socio AIAT mi proporrei di fare, o di dire ...".

D'accordo?

[SM=x346219]

PS Piccola nota, non polemica, per 600V: Proprio sconosciuti non siamo. Frequentando il forum, ormai è un po' che ci conosci, anche se solo virtualmente.

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