I progetti approvati nel 1997 sono stati in parte rivisti, ed alcuni bocciati, come la linea tranviaria per Scampia, avversata dalle circoscrizioni interessate. Per non parlare del PGTU, vallo a leggere e guarda in che percentuale è stato realizzato. Nel frattempo sono state approvate molte varianti di piano e si sono date delle priorità: riportare il tram a Mergellina è una di queste, così come completare il rifacimento di Poggioreale (che ha richiesto inspiegabilmente dei tempi molto più dilatati del previsto) ed allungare la tratta fino alla Cittadella quasi. Il progetto di piazza Carlo 3°, attraverso il corso Novara, incontra dei problemi relativi alle divergenti volontà di Comune ed ANM, e non credo possa prescindere dai cantieri già presenti per la linea 1 in piazza Garibaldi (fortemente invasivi) e quelli per il rifacimento di Napoli Centrale, che richiederanno almeno altri 15-18 mesi. Se aggiungi l'urgenza del ponte di via Don Bosco (con tutto quello che ha comportato) ti renderai ben conto che metter su un cantiere tranviario in zona in questo momento sarebbe pura follia (e lo dico ovviamente da appassionato dei tram). Anche la nuova linea per Ponticelli, che si aggancerebbe alla nuova diramazione in piazza Garibaldi, non può prescindere da quanto accade in zona ferrovia, anche se qui si potrebbe cominciare a costruire dalla zona est, già però interessata dai lavori per l'alta velocità e, forse, dalla mancanza di fondi (non mi pare sia già finanziata).
Per quanto riguarda i lavori alla linea 1, lo spostamento della talpa è un fatto puramente tecnico su cui non mi sento di condannare l'ufficio stampa del comune che, con buon tempismo strategico, ha reso noto alla cittadinanza della visita del sindaco alla galleria già realizzata, portando indirettamente a conoscenza di tutti che si sta andando avanti. Va anche detto che spesso ci sono le apparizioni del professore Cascetta che periodicamente annuncia qualche novità progettuale o qualche inaugurazione, per cui non sono d'accordo sul fatto che la comunicazione è carente, anche perchè abbiamo la fortuna di avere un assessore regionale ai trasporti che è un tecnico, che parla con cognizione di causa (non mi pare che ciò avvenga in tutte le altre città, vedi quanto è successo a Roma con l'incidente alla metro A o quanto c'è in corso a Firenze per la costruzione del tram). Poi è chiaro che ci sono alcuni ritardi o mancanze: ma ti sembra mai possibile che qualsiasi politico o amministratore possa convocare una conferenza stampa per dire: "scusateci, per la Cumana a Monte Sant'Angelo siamo in ritardo"? Il paragone con Torino non lo farei, visto che la metro VAL è di altra natura e il territorio è più agevole (meno foriero di "sorprese" - archologiche, geologiche e altro - e senza tanti dislivelli come Napoli) per impiantare cantieri.
Per quanto riguarda lo stadio, a parte l'affetto per il San Paolo, non sono d'accordo con te su due punti: la costruzione del nuovo impianto farà da volano al quartiere e ne guiderebbe il rilancio e non è vero che Scampia è mal collegata, tutt'altro (e ci sono anche spazi maggiori); a parte quanto è in via di completamento a Piazzale Tecchio, cos'altro ci sarebbe bisogno di fare? I parcheggi sono previsti non per lo stadio, ma per fare da interscambio per chi proviene da ovest con le linee su ferro, per cui dovrebbero essere fatti comunque.
Chiudo con la risposta al tuo "DAVVERO": davvero, ero (e resto) portiere.
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