Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 | Pagina successiva

Biella-Oropa

Ultimo Aggiornamento: 12/03/2017 09:56
Autore
Stampa | Notifica email    
02/07/2012 02:47
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 95
Registrato il: 15/01/2011
apprendista tranviere
Un bel po' di anni fa' feci una visita al santuario ed ebbi occasione di salire sul tram in mostra davanti al parcheggio .Un po di chiacchiere con gli addetti al controllo del mezzo le feci senza scendere troppo in particolari ,anche per non sembrare il solito presuntuoso . Capii che le loro intenzioni erano quelle di mettere il mezzo in movimento saltuariamente o almeno renderlo indipendente per gli spostamenti fino al ricovero anche perche', a detta dei soci dell'associazione sul mezzo,il tram era completo e grosso modo in grado di funzionare se alimentato.Mi sembro molto improbabile se non impossibile realizzare la cosa soprattutto per la necessita' di cabine elettriche sicurezze permessi patenti ecc ecc ustif motorizzazione ecc ecc sicurezza ecc ecc assicurazione ......Ma ....
Non conosco le caratteristiche del mezzo ma mi pare di aver capito,ai tempi( sempre che non ricordo male), che la tensione di alimentazione del mezzo originale era intorno ai 500/600 V ,se cosi' fosse e solo per muoverlo basterebbero anche solo 24 volts visto che in offcina anni fa' riuscivo a far muovere i tram in lavorazione per i pochi metri necessari (in officina era ed e' vietato usare il 500 per spostamenti ed ai tempi bisognava chiamare ed aspettare il carrellista o il camion per le manovre interne) pur alimentando un solo motore direttamente con un caricabatterie o ancora meglio con i carrelli delle batterie per mettere in moto i bus con batterie scariche(seguivano il tram perche' avevano le ruote...):e' chiaro che gli apparati tipo compressore o interruttore di linea e contattori vari non funzionerebbero per cui sarebbe necessario un compressore a 220 v,anche piccolo 25/50 l/min ,alimentato da un generatore almeno 2 Kw e collegato all'impianto pneumatico del mezzo (sperando che i cilindri freno e tubi non siano "marciti" per il lungo inutilizzo in alternativa il freno di stazionamento comunque basterebbe .Il generatore oltretutto potrebbe anche caricare le batterie(hanno quasi tutti una uscita a 12 v o anche 24v);per l'interruttore di linea sarebbe solo necessario chiudere i suoi contatti con una zeppa sia perche non funzionerebbe ma sarebbe anche in pratica non necessario visto il poco assorbimento dei motori e la bassissima e non pericolosa tensione di alimentazione( e velocita')."Ai miei tempi(antenato)"Il caricabatterie allo spunto con un solo motore collegato e senza resistenze in serie al massimo segnava 40/50 A nel momento in cui la vettura spuntava per poi scendere a 10/20 dopo mezzo metro (non ricordo bene se su 2800 o 3100).
La frenatura ellettrica non sarebbe neanche indispensabile perche credo che con 24/48 V al massimo il mezzo arriverebbe a 3/5 KM/h.
Poi basta provare alimentando un motore solamente.I 4 cavi dei motori mi sembra fossero facilmente accessibili ,basta mettere o in serie un cavo dell'eccitazione con uno che alimenta le spazzole e indotto e dare il + ed il - ai restanti due e se non ce la facesse e' ancora possibile mettere in parallelo l'eccitazione con i cavi che alimentano lindotto o provare con 48 volts ....mi fermo qui per lo stesso motivo per cui non dissi niente tanti anni fa'.....E poi qualcuno pratico tra gli amici del tram di Oropa c'e' sicuramente.
Ciau ne'non ,fatelo marcire.
BB
[Modificato da BUBU56 02/07/2012 03:29]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:43. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com