AUTOBUS DI ANCONA

In quel caso (capienza a parte, quello sarà un discorso che valuteremo con la ripresa dei pienoni), le prestazioni, per il mancato uso del clima, saranno sicuramente migliorate: dal passo d'uomo al passo di corsa!

Stamattina arrivo con mio solito con la linea 41 a Piazza Rosselli, e sto già vedendo dal semaforo di Via Giordano Bruno il bus della linea 6 delle h. 7,17 che parcheggia nella sua fermata...salgo a bordo (era il CityClass n. 246) ed all'interno parte del passaruota sx era smontato (lato in avanti), con una parte meccanica in bell'evidenza (una sorta di cilindro nero che sporgeva pure OLTRE la sporgenza dello stesso), il coperchio appoggiato in basso ed i sei bulloni di fissaggio appoggiati sul piano di una seduta... vi risparmio i commenti di qualcuno dei passeggeri che stava per sedersi lì! L'autista: "Eh, arriveremo in centro, se ce la facciamo..." !

Alcuni mesi fa ho iniziato a vedere in circolazione dei nuovi metano (non gli ultimi citelis), hanno i sostegni interni blu o rossi, alcuni sono dotati di apertura porte verso l'esterno e schermo interno per pubblicità e informazioni al pubblico. Ma la cosa più importante è che sono delle belve: sulla salita di brecce bianche, a pieno carico e con aria condizionata accesa correvano come matti e facevano orario! Cosa avevano di speciale e perché non li vedo più in giro? Che potenza avevano? Mi sembra pure che alcuni abbiano i rapporti iniziali accorciati (ma non penso che ne abbiano bisogno!).

Ciao
Marco

Credo di aver capito. Ti riferisci a bus provenienti dalle Olimpiadi invernali di Torino, quindi allora seminuovi e, fino a poco tempo fa avevano appunto il logo della gara sul vetro. Per la verità è da un pezzo che girano. Il problema della 46, se ti riferisci a quella salita, è che a causa del peso delle bombole, i metano da utilizzare non possono superare i 10 mt, quindi la capienza non è sufficiente. Ecco perché appena possono utilizzano i 12 mt diesel. Ma se parli della salita opposta, cioè quella della 22, non è neanche paragonabile alla strada di Ingegneria.

Ma quanti sono i nuovi Citelis a metano?
che numerazione hanno?
i vecchi Menarini e Bredabus sono stati accantonato dopo l'arrivo di questi nuovi mezzi?

La gara d'appalto ne richiedeva 20, in quanto all'accantonamento e/o dismissione dei vecchi bus ancora circolano i Bussotto, per non parlare dei Van-Hool-De Simon con la stufa (il motore centrale) ed i micidiali BMB con carrozzeria in alluminio: quanto di meno adatto in questi giorni di afa infernale... e poi questi sono tempi di crisi: per adesso non si butta via niente ! Per i n° sociali, ci sarà forse qualcuno più informato del sottoscritto, visto che non l'hanno nemmeno presentati ufficialmente, li hanno immessi in servizio a circa una settimana dal loro arrivo, giusto per gli iter di immatricolazione...

sono 6.

Stamattina in piazza Cavour lato portici avvistato un BMB 220 a 4 porte, probabilmente usato in quanto ritargato, con gli adesivi di Conerobus e con matricola 0607, numerazione che non è di Conerobus. Qualcuno ne sa qualcosa?

Puoi fornire la targa?
Tramite un amico forse posso risalire al proprietario orginale?

Certo cmq che da una parte acquistano bus nuovi di pacca e dall'altra si rivolgono all'usato!

Non è per cambiare argomento...ma qualcuno ha notato come i terminali dei tubi di scarico dei primi CityClass CNG (quelli con la scritta "ecologica" sulle pinne che affiancano le bombole) siano ormai quasi del tutto "mangiati" dalla ruggine? Sarà un rapporto causa-effetto relativo all'alimentazione a metano?

Gentili amici, girando casualmente su internet mi sono imbattuto nel vostro forum....... e ho notato qualcosa di molto familiare.... ho strabuzzato gli occhi, e ho riconosciuto la macchina che generalmente guido nel mio lavoro giornaliero..... aveva solo qualche piccola differenza..... ERA NUOVA IMMACOLATA.
Voi che dite??? ve li ricordate questi quattro nonni che ancora oggi svolgono esemplarmente il loro lavoro??

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oltre al 103, abbiamo anche il 107, il 113 ed il 128

Questa si che è una sorpresa! Dimenticarli?? Impossibile!!!!!! E dove si trovano ora?

Urka, e chi se li dimentica!?
Ma dove si trova, in un'area industriale?
Noto che a fianco c'è un altro Fiat 418, però di origine emiliano-romagnola.

Esattamente sono dentro il Petrolchimico di Gela in Sicilia, l'altro autobus accanto proviene da Rimini, ma ormai non circola più, viene usato come "magazzino ricambi"

e questo invece è il 107..... sotto ai "camini"

Indimenticabili i nostri mitici Fiat 418. Grazie Cuciuzzo per questa piacevole sorpresa. Immagino che vadano ancora benissimo. Abbi cura di loro, mi raccomando!!! 

Vanno abbastanza bene..... anche perché fanno poca strada, circa 15-20 km al giorno, in media soffrono solo di qualche acciacco dovuto all'età, ma ancora svolgono bene il loro compito, e da situazione finanziaria della società a cui appartengono.... ancora penso che dureranno per qualche altro annetto, infatti stanno facendo cambiare le testate del 103 che perde acqua proprio da una testata (con i ricambi del rottamato ormai di Rimini)per potere arrivare quantomeno al rinnovo contrattuale del prossimo anno, dopodiché penso che andranno anche loro in pensione sostituiti da qualche macchina quantomeno con la metà dei loro anni, anche perché all'interno di uno stabilimento, i fruitori dei bus non meritano di sicuro bus nuovi visto come trattano questi nonni.

Come detto in precedenza, è improvvisamente apparso questo autobus, che non è un BMB ma un semplice Menarini, con targa DF244BK. Si potrebbe riuscire a scoprire da dove viene?

l'autobus 0607 era di proprietà della C.I.P.A. Cooperativa Iesina Pubblici Autoservizi, ed in origine era targato AN519472