ciao Daniele, effettivamente la neve potrebbe essere un problema ma:
1) le corse ravvicinate max 5/6 minuti dovrebbero garantire da accumuli di neve.
2) esistono sistemi di riscaldamento (tipo scambi dei treni) x cui bastano pochi gradi e la neve o il ghiaccio diventano acqua e questo non dovrebbe essere più un problema.
3) ovviamente dopo il termine del servizio e prima della ripresa dello stesso un adeguato sistema di controllo per evitare inconvenienti...ma se non sbaglio è routinario anche ora in sotterranea.
cmq effettivamente negli ultimi anni qualche fiocco di neve in più lo abbiamo visto ma niente di eccezionale.....o no?
quello che voglio dire è che con la tecnologia attuale dovrebbero essere in grado di controllare anche fenomeni estremi e poi a Torino quante sono le nevicate in un anno?
Qui bisogna ragionare in termini economici, ho x M€ posso fare 10 Km in sotterranea o con gli stessi soldi 7 Km in sotterrane (aree centrali) e 6 o più km in sopraelevata (periferia).
Non conosco esattamente la differenza di prezzo fra i due tipi di costruzione, ma sicuramente in sopraelevata costa molto ma molto meno.
inoltre per evitare anche solo ipoteticamente qualsiasi tipo di problema generato da una abbondante ed eccezionale precipitazione nevosa si potrebbe fare come si vede nel filmato del val di toulouse che nel tratto in cui esce o s'inabissa è coperto con una struttura leggera (quella adottata da loro è in verità un po' bruttina). Noi potremmo adottare una copertura in plex o qualcosa di simile trasparente, magari che ricalchi la forma della galleria (quindi tubolare) e perchè no aperto parzialmente ai lati per non appesantire troppo la struttura (e fungerebbe anche da barriera antirumore) anche se il VAL è molto silenzioso e sicuramente meno rumoroso di un tram.
ciao e pe
nziamoci!!!!
[Modificato da cityuser 20/10/2006 16.43]