Una triste notizia

Scaricando la posta, mi è giunta una serie di messaggi dal gruppo Yahoo! dedicato ai filobus, al quale sono iscritto. Fra questi, purtroppo, uno di Giovanni Kaiblinger che, con somma mestizia, ha comunicato che questa notte si è spento a Roma, stroncato da un male incurabile, Eduardo Bevere, coautore, insieme al Prof. Andrea Cozzolino e Gerardo Chiaro, dell'opera "Storia dei Trasporti Pubblici di Napoli". Anche se non ho mai avuto il piacere di conoscerlo, giungano alla famiglia le mie condoglianze e, mi permetto di dirlo, anche a nome di tutta la comunità di MondoTram.

Mannaggia!!!! Sapevamo che stava male... ma non fino a questo punto!!!!!! Sono costernato... mi associo nelle condoglianze...

Sono rimasto senza parole alla lettura del messaggio di Pabbamo che ci comunica la scomparsa di Eduardo Bevere. Proprio in questi giorni stavo risfogliando il secondo volume della storia dei trasporti urbani di Napoli, un'opera veramente completa e per la quale vanno agli autori tutti i miei complimenti. Non conoscevo personalmente Eduardo Bevere, ma vedo dalla copertina del libro che era nato nel 1959, per cui la notizia mi sconvolge ancora di più.
Non mi resta che associarmi alle condoglianze di Mondotram per la perdita di questo grande esperto in materia di trasporti e di tram in particolare.
Renzo.

Anche io, come socio dell'Associazione Torinese Tram Storici e come semplice appassionato e frequentatore di questo forum, porgo le mie condoglianze per la scomparsa di Eduardo Bevere; i due volumi di cui fu coautore sono un pilastro della mia biblioteca ferrotranviaria.
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Daniele

Annunciata da una telefonata e poi da un messaggio del professore, ho appreso la notizia: non un fulmine a ciel sereno ma non di meno dolorosa ed emozionante. Con Eduardo se ne va uno dei "nostri", un competente, un signore, lasciandoci un'enorme documentazione di foto, articoli e libri, di alta specializzazione. Una per tutte quella storia dei trasporti di Napoli di cui fu coautore e che consultiamo quotidianamente. C'era dell'altro in cottura ed io vorrei interpetrare il pensiero di tutti, pregando i coautori di completare l'opera e di voler segnare comunque il nome di Edurado Bevere tra le altre firme. Sarà un ennesimo modo tra i tanti di ricordarcelo.
Ciao Eduardo:
vorrei che in Paradiso dove sono sicuro sarai, ci possa essere almeno un piccolo tram tra le nuvole che ti ricordi di tutte le belle cose che ci hai regalato.

così amava definirsi il nostro amico Eduardo Bevere.
Ho letto nella posta l'annuncio che avvertiva dolorosamente quanto purtroppo avvenuto... come tutti sono rimasto senza parole e poi in balìa di tristi pensieri.
Tempo fa mi scrisse di non inviargli, sperando temporaneamente, altro materiale riguardo il nostro interesse in quanto le condizioni della sua salute gli impedivano di sbrigare con precisione la fitta corrispondenza ferrotramviaria.
Lui invece ogni tanto con gentilezza si faceva sentire mandando qualche dato, qualche fotografia. Ho in archivio una fotografia che, da perfetto cronista e attento osservatore qual'era, non mancò di inviare addirittura dall'Ospedale San Camillo dove era ricoverato: si trattava di micro-bus Opel Vivaro entrati in servizio, destinati ad un servizio a chiamata per il trasporto degli Handicappati, in convenzione con il Comune di Roma. Pensai che era forte e risoluto per non separarsi dalla digitale neppure in una occasione così difficile ed infatti, durante una passeggiata all'interno dell'Ospedale, l'aveva anche usata per riprendere questi nuovi pullmini.

Allego, sperando sia cosa gradita e di fargli onore, una bella immagine scattata dal nostro amico e usata come sfondo ai graditi auguri di Buone Feste.

Con la scomparsa del caro EDUARDO che conoscevo da oltre un ventennio, non solo perdo un amico, anzi un fratello perchè così lo consideravo, quando ho letto del messaggio che mio fratello mi ha inviato questa mattina per me è stato un duro colpo, mi rammarica il fatto che in questo periodo non possa muovermi e quindi partecipare alle esequie che si terranno domano alle 12.30 presso la chiesa della Trasfigurazione nella omonima piazza in Roma, altermine della quale sarà deposto a Napoli nella tomba di famiglia.
Sarò sicuramente presente con il cuore, anche se spezzato non potrò mai dimenticare i molti "giri" a caccia di tram ed autobus fatti insieme e le spensierate serate trascorse a casa sua, tempi che mi sembrano lontani anni luce, ma vivi e vegeti in me.
Ciao Eduardo, non ti dimneticheremo mai!
Luca Kaiblinger

Sono senza parole..anche se ho incontrato di persona Eduardo poche volte ho dentro un profondo dolore..era una persona molto umile..sempre grande disponibilità..un sapere immenso.L'ultima volta che l'ho sentito è stato tramite email.Gli inviai alcune foto dell'inaugurazione della Funicolare di Montesanto..rimase veramente molto contento del gesto..dalle sue parole traspariva una forte malinconia ma auspicava allo stesso tempo un ritorno a breve nella sua città non appena si fosse rimesso.Caro Eduardo,è stato un grande piacere conoscerti.
Rimarrai sempre nei nostri cuori.
Ciao
Maurizio

Io non l'ho mai conosciuto di persona, ma quando comprai il primo libro sulla Storia dei Trasporti Urbani di Napoli (era il 1998) mi colpì la foto del trio degli autori davanti al tram 1004, sulla copertina di coda. Non immaginavo che sei anni dopo sarei entrato in Mondotram e avrei conosciuto il professore Cozzolino, oltre a tutti gli amici del forum. Oggi Luca mi ha dato la triste notizia mentre ero sulla tratta all'aperto della Linea 1 della metropolitana di Napoli, proprio uno degli argomenti trattati da Eduardo Bevere nel libro appena citato. Lo ricorderò così, com'era nell'immagine che appare sulla copertina. Eduardo è il terzo da sinistra.

Mai conosciuto di persona,ma non per questo non posso rammaricarmi.
Uno degli autori della più grande opera sui trasporti napoletani,e da quello che ho sentito dire su di lui,grande uomo,gentile e garbato
Oggi se n'e'andato uno di noi.
Massimo cordoglio e sentite condoglianze alla famiglia

Mi unisco alle condoglianze.
Mia madre lo conosceva personalmente in quanto facente parte dell'AFI. Lo descrive come una persona squisita e sempre disponibile. Già sapevo del male incurabile, ma non ci volevo credere.
Ciao Edoardo.

La notizia sulla tua mancanza l' ho appresa qui in sala prove. Non ti ho mai conosciuto di persona, ci siam sentiti x telefono un po' di anni fa, prima che seppi dell' esistenza di questo sito favoloso. Grazie per ciò che hai fatto per il tram e per noi.

Ciao Edoardo

Carissimo Eduardo,

non avrei mai immaginato di dovermi rivolgere a Te in circostanze simili e, credimi, farlo non è facile.
Non ho accettato e non accetterò l'attuale triste e cruda realtà, ragion per cui Ti ritengo, come sempre, presente!

Non posso, anch'io come altri, dimenticare la Tua squisita amicizia e disponibilità unite alla Tua signorilità.

Quante chiacchierate e scritti comuni, quanti bliz fotografici soprattutto quando ancora vivevo a Napoli ed era più facile vedersi.

Che dire poi della Tua massima disponibilità ad aiutarmi e spronarmi nella ricerca e acquisizione di materiale vario per un progetto che in pochissimi conociamo ed di cui spero, finalmente e dopo varie vicissitudini, si possa far partecipi i tanti appassionati italiani e non di ferrovie.

Sono felicissimo di averTi conosciuto e di aver potuto condividere con Te, per tantissimi anni, la comune passione ferrotranviaria.

Con la stima e l'amicizia di sempre Ti abbraccio con affetto.

Francesco

Mi associo al cordoglio unanime per la scomparsa di Eduardo Bevere e porgo sentite condoglianze alla famiglia

Ho conosciuto Eduardo tanti anni fa,nell'AFI,e poi l'ho frequentato ultimamente nel GRAF.Eduardo è stato un caro Amico,anche se abitavamo lontani,ma Lui non ha mai mancato di farmi sentire la sua sincera amicizia,cementata anche dalle nostre comuni origini partenopee.
Desidero far giungere ai suoi Cari tutto il mio dolore.
Roberto (da Torino)

Intervengo anche io per esprimere le mie condoglianze alla famiglia, per la scomparsa di Edoardo Bevere. Non lo conoscevo di persona, ma ho sempre letto e apprezzato quello che lui ha scritto e fotografato. La cosa che mi sconvolge di più che eravamo quasi coetanei, avendo solamente un anno di differenza.

Maurizio Rossi.

Conobbi di persona Edoardo quando in un torrido agosto di alcuni fa fa si organizzò il 418 Day. Ricordo che in quanto organizzatore e deus ex machina di tutto fu anche intervistato dal TG3 Lazio. E ricordo anche che si era deciso che nell'associazione che si sarebbe dovuta fondare sarebbe stato il presidente.Ebbi modo di collaborare con lui per il PCC Day,e lo rividi in occasione dell'MRS Day, evento da lui fortemente voluto. Lo vidi l'ultima volta prima dello Stanga Day,dispiaciuto di non poter esserci....
Se n'è andata una persona non solo competente ma estremamente cordiale e disponibile, un vero appassionato sempre pronto a condividere le sue conoscenze...ben diverso da certi grassi e grossi sovrani che si credono e si sentono i sacri custodi della cultura ferroviaria (debitamente circondati da una rancorosa corte di leccapiedi)

Ho appreso solo qualche giorno fa, scorrendo queste pagine, della morte di Eduardo Bevere. Non lo avevo mai incontrato di persona, ma da più di vent'anni seguivo i suoi interventi su riviste e libri specializzati. Mi associo al cordoglio degli amici di Mondo Tram, con molta tristezza.
Paolo

A distanza di soli tre mesi dalla morte di Eduardo Bevere, leggo da una mail di Giovanni Kaiblinger che venerdi Gerardo Chiaro, anch'egli coautore della Storia dei Trasporti Pubblici di Napoli, è mancato. Da parte mia sincere condoglianze alla famiglia nonostante non lo abbia mai conosciuto.

[Modificato da pabbamo 22/10/2006 23.08]