Tram storico per Firenze, sul modello di quello di Parigi (T2)

Secondo me, l'unico tipo di tram storico per Firenze potrebbe essere una carrelli di Torino, visto che una vi è effettivamente giunta per prova negli anni '30.

Ciao,
a proposito di vetture tranviarie torinesi che hanno girato a Firenze, nel 1936 la vettura 2150 faceva servizio sulla linea 1.
Questa vettura circolò anche sulle linee 17 e 20 con l'incondizionato favore del pubblico che ne apprezzò le ottime qualità di marcia.
Ci furono delle promesse ai fiorentini dell'arrivo di una cinquantina di vetture uguali che invece di essere consegnate a Torino, ne veniva rifornita Firenze.
Tutto ciò rimase una promessa in quanto i filobus 656 fiat, presero il posto dei tram.

e poi vi fu la commessa per 20 littorine stile genova e 20 pcc tipo torino,presumo la distinsione servisse per linee suburbane a capolinea tronco e per urbane (pcc)con capolinea ad anello

sapevo dell'ordinazione di 20 pcc stile Torino, ma non sapevo nulla delle littorine stile Genova... abbiamo qualche fonte? la cosa sarebbe molto interessante.

In ogni caso, storia che si ripete: tale commessa fu prima ridimensionata e poi annullata, portando alla prematura scomparsa della rete tranviaria fiorentina. Oggi si rimanda continuamente l'inizio dei lavori per la T2 e la T3, anticamera della soppressione definitva del progetto.

Stefano

un libro fine anni 80 scritto in inglese e italiano ed. calosci sui tram fiorentini..

Eppure Beppe Grillo (ancora lui!) in suo libro stigmatizza il recente ritorno del tram nella città del Giglio; a suo parere, i problemi del traffico andrebbero risolti non coi mezzi pubblici come tram o metrò, ma viaggiando tutti sulle due ruote (o magari, perchè no, col...risciò!)

dai però con una bella rete su ferro di supporto almeno per il centro storico non sarebbe male...

se avevo qualche dubbio su Grillo, ora me lo sono levato del tutto. NIMBY della peggiore specie.

Che tutti ci perdonino l'O.T.

Almeno da quello che si vede in televisione, non mi pare che il comico arrivi su due ruote agli incontri del movimento.

Scusate, ma io riesco a dar credito alle parole di un politico qualsiasi su un qualsiasi mezzo di trasporto solo quando glielo vedo usare. Pontificare su come si devono muovere gli altri è uno sport molot diffuso tra i politici.

E chiudiamo l'OT, anche se ad andare a vedre bene, questa osservazione è ben connessa con la storia dei trasporti pubblici in Italia in generale, e di Firenze in particolare.

Difficile prendere decisioni sensate se si vive totalmente su un altro pianeta rispetto al 99% della popolazione.
Sono d'accordo che il centro di Firenze è bello da percorrere a piedi (cit.), ma se devo prendere il treno per tornare a casa dopo un giorno di lavoro mi piacerebbe ci fosse un mezzo comodo e rapido che mi porti alla stazione celermente e non dover sgomitare tra i turisti (che ringrazio il signore che siano ancora tanti).
Da chi si fa fare le foto pubblicitarie sulla bici non mi aspetto molto.

Dovrebbe comunque smettere di pontificare uno che vive in una splendida villa in un angolo di sogno della Riviera Ligure di Levante come Sant'Ilario (dove sono garantiti 300 giorni di sole l'anno; sfido che poi riesce a "elettrificarsi" interamente col fotovoltaico, cedendo ancora energia all'Enel), nonchè una villa con spiaggia in Maremma(dove corre in maschera, forse perchè si vergogna a farsi vedere in faccia); "povera Italia", non resta che dire (e poveretti noi!).