24/10/2011 00:40 |
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evvivailtram, prima di parlare...documentati perchè spari na vagonata de cretinate. L'inchiesta effettuata a seguito dell'incidente alla stazione Vittorio della Metro A ha evidenziato presunte responsabilità umane, che han comprotato il rinvio a giudizio di alcuni dipendenti e dirigenti dell'allora Met.Ro. SpA. Il teorema accusatorio in pratica ritiene che l'incidente avvenne perchè qualcuno diede l'ordine di "bypassare" le normali procedure regolamentari. In presenza di segnale Rosso Permissivo, il RS prescrive marcia a vista e V/max 15 Km/h, segnalata anche dall'accensione dell'apposita gemma sulla RS (luce rossa con numero 15 nero) . Con sistema attivo in caso di superamento della velocità il treno va in frenatura. Radiomacchinista (e sembra che i giudici abbiano fatta loro questa tesi) diceva da tempo che per accorciare i trempi di percorrenza dall'alto venivano fatte pressioni a disattivare la RS (cosa espressamente vietata dai regolamenti). Sarà comunque il dibattimento in aula,con le opportune perizie a stabilire come sono andati i fatti...fondamentalmente le possibilità sono o di guasto al sistema (o a quello frenante o alla RS) o quelal più grave di errore umano. |