Allora, quando il Comune di Roma decise la sostituzione pressocchè totale del MR della linea "A" con i nuovi treni CAF, fu decisa l'alienazione di 56 motrici MA 100, veicoli, risalenti alla seconda metà degli anni '70, che non erano stati mai sottoposti a Revisione Generale, che non erano mai stati "decontaminati" dall'amianto, che non avevano i cavi a norma, ecc.
Si trattava in assoluto dei veicoli in peggiori condizioni, alcuni fuori servizio da molti anni, verosimilmente anche mancanti di apparecchiature o particolari usati come ricambi per altre treni.
Il Comune tentò di verificare, con una veloce "indagine di mercato", l'interesse per una eventuale vendita, ma la cosa non ebbe riscontri.
Di conseguenza venne affidato a BB il servizio di demolizione, previa bonifica dall'amianto. Poco dopo l'inizio di questa procedura, BB verificò l'interesse di MCNE per riutilizzare parte dei rotabili; il Comune di Roma acconsentì all'iniziativa, previo conguaglio economico.
La medesima operazione prevedeva di trasformare il parco restante delle MA 100 in 19 convogli "Freccia del Mare" per la ferrovia Roma - Lido (il numero 19 deriva dal fatto che la linea "A" disponeva soltanto di 38 rimorchiate intermedie) previa revisione e ammodernamento (sostituzione equipaggiamento con un "chopper", climatizzazione, sistemi informativi per l'utenza, ecc.) programma peraltro non realizzato essendosi data precedenza, per le prime "Freccie", per le quali sono stati utilizzati i veicoli più efficienti, a semplici interventi di manutenzione e di "maquillage" esterno (pellicolatura) e interno. Il programma attualmente si è fermato per risolvere alcuni problemi strutturali delle casse. Allo stato non è ancora certo se il programma delle "Freccie" verrà proseguito e completato in tutto o solo in parte.
Per quanto riguarda poi l'ipotesi di una eventuale utilizzazione delle UdT MCNE sulla linea "1" della metro di Napoli, la cosa mi sembra tecnicamente improbabile per la tratta "collinare" (le MA 100 hanno un solo freno a disco per asse), forse potrebbe essere possibile per la "navetta" Dante - Università che non dovrebbe presentare pendenze particolartmente gravose.