AUTOBUS DI CAGLIARI

Nel grande cantiere dell'Ippodromo comparsi gli operai, un camion-gru e una ruspa

Poetto, via alla rivoluzione

Nuovi cartelli stradali, cambierà la circolazione di auto e bus


Puntuali con la tabella di marcia, ieri mattina gli operai dell'impresa “Porcu & Figli Spa” hanno aperto il cantiere all'interno dell'Ippodromo (lato via Isola San Pietro) e acceso i motori del camion-gru e della ruspa. È stato il primo passo (dopo la sistemazione del grande cartello avvenuta venerdì 7 febbraio, primo dei 540 giorni stabiliti per la “Riqualificazione del lungomare del Poetto”) che porterà, il 31 luglio 2015, alla conclusione dell'opera. «Da oggi stiamo lavorando», annuncia Ignazio Cogoni, direttore tecnico del cantiere, «alla sistemazione della cartellonistica stradale». Imminenti le variazioni al traffico. Cogoni: «Per poter consentire ai mezzi e agli operai di lavorare agevolmente sarà necessario modificare quanto prima le linee dei pullman Ctm diretti da Cagliari verso Quartu e viceversa. Man mano si procederà, a cominciare dagli interventi programmati davanti all'Ippodromo, troveranno una definitiva sistemazione anche i chioschi».
I CARTELLI I responsabili del cantiere Sandro Pinna ed Emanuele Mancosu ieri hanno seguito ogni fase dei lavori nell'area dell'Ippodromo e sul lato destra della carreggiata del lungomare, dove gli operai dell'impresa hanno posizionato sull'asfalto i primi cartelli stradali. «La viabilità nel lungomare cambierà con l'avanzare degli interventi, con l'inevitabile riduzione della carreggiata».
PISTE La giornata era poco invitante ma curiosi si sono fermati, hanno guardato i nuovi cartelli e tirato dritto con aria interrogativa. La stessa dei runner che, incuranti dell'umido, hanno corso sul tratto di carreggiata destinata a essere sostituita da una vera e propria pista. Nel progetto che rivoluzionerà il Poetto troveranno posto anche una pista ciclabile, marciapiedi, una zona ztl e molto verde. I venti chioschetti arretreranno di qualche metro (tre o quattro) e un ecofiltro tenterà di restituire alla spiaggia la sua antica bellezza: a cominciare dalle dune. «Il nostro scopo è tutelare l'ambiente e fermare l'erosione dell'arenile», hanno ricordato il sindaco Massimo Zedda e l'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras, «oltre naturalmente a dare un volto nuovo al lungomare». Diventerà una passeggiata di quasi 4 chilometri con una spesa di 10,5 milioni di euro. Il Comune e la stessa impresa appaltatrice dell'opera hanno annunciato che non sarà impedita la balneazione estiva. Cogoni: «Valuteremo costantemente la necessità e l'urgenza degli interventi proprio per arrecare il minimo disagio possibile ai residenti e ai bagnanti».
Pietro Picciau