Mi sia concesso un OT. A Palermo, dopo anni di discussioni, chiacchiere, opposizioni, progetti senza capo nè coda, ecc, sono finalmente arrivati ad attivare la prima linea di quella che dovrebbe diventare una rete tramviaria ed hanno fatto un ottimo lavoro sia come infrastruttura che come rotabili; sarebbe quindi il caso che continuassero senza indugi con le altre linee. Senonchè, su La Sicilia di qualche giorno fa troviamo una notizia se non altro preoccupante: "Palermo. Il futuro del tram è wireless" e, leggendo, si allibisce, visto che propongono, niente di meno, il Primove, un sistema che non solo è, come proposta, vecchio oramai di anni, ma che è semplicemente un insieme di bugie e di balle, se non altro per essere propagandato come tram senza fili mentre i fili ci sono anche se non si vedono ed oltretutto non ha mai trovato pratica applicazione: chi è interessato al funzionamento di questo pseudo sistema di alimentazione, può trovarne ampia descrizione e critica in
www.tramroma.com/common/gen_tecn/sist_trasp/primove.htm Sarebbe veramente un peccato che un ottimo progetto in esecuzione debba essere abbandonato in favore di qualcosa di chiaramente fallimentare, finora invano proposto ad esercenti di tutta Europa, sperando forse, come al solito, di trovare in Italia il gonzo che abbocchi all'amo.
Vs. aff.mo lettore, Vittorio Formigari, Roma.
[Edited by Anton Oberbeck 1/12/2017 10:06 AM]