Caro Gino,
nel mio precedente messaggio, scritto senza livore anche se in pieno disaccordo con il Vostro comitato, auspicavo una tua risposta. Ti ringrazio quindi di averci esposto il tuo punto di vista.
Ho già scritto in precedenza che sarebbe opportuno da parte vostra far pressione sull'amministrazione comunale perché provveda alla manutenzione di strade e piazze in modo adeguato, in particolare laddove sono in attività i cantieri per la costruzione del"metrotram"; se avete riscontrato carenze nella messa in opera di recinzioni dei cantieri, segnalazioni luminose e quant'altro normalmente viene adottato in presenza di lavori stradali, potete rivalervi in sede legale.
In entrambe i casi credo che nessuno vorrà darvi torto.
Dove invece a mio giudizio avete torto in pieno è nell'attribuire ogni colpa alle rotaie, anzi, all'unica rotaia del metrotram. E' perfettamente inutile che tu faccia una lista dei danni riportati dagli sfortunati (o disavveduti?) tuoi concittadini: sul piano umano, è ovvio, me ne dispiace, ma il punto non è questo.
Ti rivolgo due domande precise:
1- Il vostro comitato ritiene incompatibile la presenza delle rotaie in alcune strade e piazze di Padova con la sicurezza dei cittadini?
2- Quali soluzioni proponete per risolvere la situazione di grave pericolo per l'incolumità pubblica venutasi a creare, a vostro giudizio, a seguito dei lavori attualmente in corso?
Ti ringrazio dell'invito a renderci conto di persona di quanto succede a Padova, ma ti invito a mia volta a renderti conto di persona di come la presenza di rotaie tranviarie non sia affatto pericolosa per i pedoni ed i ciclisti nelle tante città ove tram e tranvie sono in funzione.
Se poi si pretende di camminare o andare in bicicletta senza guardare ove si mettono piedi o ruote, senza fare attenzione al traffico, a buche e tombini, allora è ovvio che qualsiasi strada si trasforma in un potenziale pericolo, con o senza rotaie. Se si scendono le scale del proprio condominio di corsa, diventano pericolose anch'esse, e gli incidenti di questo genere non sono rarissimi, Ti chiedo: sosterresti un Comitato per l'abolizione di scale e scalinate killer?
Abbiamo certamente il diritto di chiedere che chi ci amministra lo faccia con cura e competenza e questo non sempre succede, ma cerchiamo di non scaricare sempre la responsabilità di quanto facciamo su qualche altro.
In bicicletta ci vado da tantissimi anni, ho sempre fatto attenzione ai tombini, alle buche, alle pozze d'acqua, e, per fortuna, sono ancora intero...sarò stato più fortunato di te, che devo dirti.
Resto in attesa di una tua replica,
Cordialmente
Paolo