Metropolitane: Napoli conquista il primato. Metronapoli è tra le società con la più alta produttività d’Italia, contando i posti-chilometro per addetto. Ogni dipendente, in pratica, in un anno fa muovere 4.000 posti per un chilometro contro i 2.600 della Atm di Milano e i 1.750 di Roma. La società che gestisce la metropolitana partenopea è anche la Ferrari dei binari sotterranei, con una velocità media di 39 chilometri orari nel 2004 (soste incluse), contro i 38 della Circumvesuviana, i 30 della metro romana e i modesti 27 delle tre linee metropolitane milanesi. E Napoli vince, secondo quanto dichiarano le stesse società, anche in superficie con i 20 chilometri orari della Ctp; qui tuttavia l’Anm si piazza ultima in Italia con 13,21 chilometri orari. Restando fra le note dolenti, gli autobus più vecchi d’Italia, con 14 anni d’età media, sono quelli della Ctp. Va meglio per l’Anm in città, con 7,2 anni contro i 7 di Roma e i 4,5 di Milano. Le quattro aziende di trasporti che gravitano su Napoli vivono quasi esclusivamente grazie agli apporti pubblici e quindi, indirettamente, sulla fiscalità generale. Il caso più drammatico è la Circumvesuviana, con 11,8 euro per vettura al chilometro contro i 4,7 euro della Anm e i 2,5-2,2 del sistema romano o milanese. La Circum vanta anche il record negativo come chilometri per vettura effettuati da ogni dipendente, con una produttività pari a un terzo della media nazionale. Sulla puntualità delle corse invece, le società partenopee non sfigurano rispetto a quelle di altre città. Ma qui, fa notare il Centro studi di Mediobanca nel rapporto, siamo di fronte ad autocertificazioni da parte delle aziende e quindi il 92% medio di puntualità potrebbe essere sovrastimato in tutta la penisola.
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