Io ritengo che qualsiasi operazione che evita la fiamma ossidrica, dalla semplice conservazione al "restauro più bello del mondo" sia benemerita. Anche quando comporta interventi discutibili dal punto di vista filologico, o trasferimenti a Melbourne o San Francisco.
Se a Torino da due anni è nata un'associazione che restaura e gestisce i tram, se a Milano esiste da vent'anni un'altra associazione che i tram li noleggia e li fa girare, se a Roma ne esistono altre ancora che hanno permesso la salvaguardia di tante importanti testimonianze, se a Napoli almeno due vetture con cassa originale hanno un futuro certo non è perché quelle città sono fortunate. Homo faber fortunae suae. Ovvero: lì qualcuno (azienda o gruppo non importa) si è rimboccato le maniche, mettendoci tempo, denaro, materiali. E anche la faccia, spesso. Ed è un qualcuno che non vuole mettere firme con nome e cognome, ma preferisce stare nell'ombra e guadare al risultato. E magari quando gli fanno i complimenti non dice "grazie, hai ragione, sono proprio uno strafigo totale" ma evidenzia il merito dei suoi compagni di (dis)avventura.
Ciao,
Gliz
[Modificato da XJ6 05/12/2008 12:44]