La Spezia 30 Dicembre 2013 - III parte
Estensione a Fossamastra
Non ho visto alcuna traccia di lavori, anche se l'aggiudicazione è precedente a quella per le opere al Felettino, risalendo addirittura al Maggio 2012: l'unico cantiere presente su Viale San Bartolomeo è quello del ponte sul torrente Dorgia, non direttamente connesso alla filovia; ho trovato un palo all'intersezione con Via delle Casermette, davanti al Cantiere San Marco (
vedi qui su Google Street View), ma è un superstite della vecchia linea 2 e forse il nuovo bifilare nemmeno ci arriverà.
elbsp, 31/12/2013 00:04:
... come si può vedere dalla planimetria del progetto che allego. ...
Planimetria generale
Carte più dettagliate e documenti vari
A proposito, non avresti anche gli elaborati di progetto per questa estensione: mi piacerebbe vedere dove e come pensano di terminare il bifilare, dato che i filobus della linea 37 raggiungeranno il capolinea - ammesso che resti quello attuale - in marcia autonoma.
Ex deposito "Canaletto"
Il raccordo per il deposito è stato rimosso completamente: nessuna traccia di scambi e linea aerea, neanche dentro i cancelli, dove sono rimasti a languire solo i mezzi del MNT; sono riuscito ad individuarne sei:
- il Bipiano Aerfer, in condizioni accettabili anche se si trova all'aperto, sul piazzale,
- quel che rimane del 3006, sempre all'aperto vicino ai cancelli,
- un tre assi in condizioni precarie, sotto il padiglione di sinistra - come il precedente, anche questo sembra destinato alla (auto)demolizione,
- un mezzo in arancione, sempre sotto il padiglione di sinistra, ma non abbastanza visibile né per identificarlo né per valutarne lo stato di conservazione,
- il 552 ex Cagliari, ben messo, sotto il padiglione centrale,
- un altro filobus, forse l'Alfa 1000 Tubocar di ATC, dietro il precedente: se è lui mi pare stia un po' peggio rispetto a quando lo vidi esposto per la Fiera di San Giuseppe, alcuni anni fa.
Non ho poi visto tracce dei feeder di alimentazione della SSE, che mi risulta destinata a rimanere in funzione: presumo che il collegamento avvenisse direttamente all'interno dell'ex deposito e che sia quindi da realizzare ex novo, eventualmente in più punti con l'installazione dei relativi sezionatori (in analogia a quello che è stato fatto presso la SSE di Via Milano).
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a sx, quel che resta del raccordo per il deposito: due pali all'intersezione tra Via del Canaletto e Via Don Bosco;
al centro, il Bipiano Aerfer sembra quasi un "cucciolo" al canile, in attesa di qualcuno che se ne prenda cura;
a dx, l'interno dell'ex deposito con i due mezzi storici che versano in condizioni peggiori
Deposito "Mazzetta"
ALa tendostruttura per il ricovero (temporaneo?) dei nuovi Trollino era chiusa e non sono riuscito a vedere nemmeno i vecchi Breda; nessun progresso neanche sul fronte della linea aerea, con i pali già posati da oltre un anno in Via Ferrara e per ora usati solo come supporto per la pubblica illuminazione (ricorrendo peraltro ad una soluzione alquanto bizzarra, come si può vedere
qui). E' possibile che si intenda far ricorso ai soli ancoraggi alle facciate in via Lunigiana e Via R. Giuliani - anche se personalmente ritengo che nel tratto finale di quest'ultima (in corrispondenza di
questi edifici bassi e della svolta) saranno necessari almeno due-tre pali. Pure in questo caso sarei felice se qualcuno avesse a disposizione gli elaborati di progetto, anche per sapere come intendono realizzare i raccordi con l'impianto esistente.
Ad ogni modo, anche i 4001.12 sarebbero in grado di uscire e rientrare in deposito, coprendo fuori servizio ed in marcia autonoma i 500 m necessari, mediante le batterie di cui sono dotati (autonomia 10 km con V
max 10 Km/h a vuoto oppure 2 Km con V
max 6 Km/h a pieno carico), ma il fatto che, almeno per ora, non siano stati montati tegolini farebbe escludere questa anche come soluzione transitoria, se non per un brevissimo periodo.
Modifiche alla linea aerea ed altri lavori (Zona Ovest)
In Piazza Verdi sono in corso opere di riqualificazione architettonica ed urbanistica, con l'area di cantiere che occupa per intero il lato “mare”: il cartello indica 18 mesi di durata, con termine a fine 2014. E' difficile valutare a che punto siano effettivamente, tuttavia appare evidente che le modifiche alla circolazione cambieranno con il procedere dei lavori e c'è la possibilità di avere di nuovo la possibilità di viaggiare con le aste in presa prima di allora, ma non si tratta comunque di tempi brevi. Perciò i tegolini già montati presso la fermata VIA CHIODO GIARDINI (dir. CHIAPPA/PEGAZZANO), oltre che durante le corse prova dei Trollino, verranno impiegati anche quando, di qui a breve, il regolare servizio passeggeri riprenderà ad essere effettuato con filobus.
Come al solito, in Italia manca un'oculata pianificazione temporale delle opere pubbliche, con la quale sarebbe stato possibile coordinare i cronoprogrammi di tutti gli interventi direttamente o indirettamente correlati (sistemazione idraulica del torrente Dorgia, riqualificazione di Piazza Verdi, ampliamenti e sistemazione impianti filoviari, ristrutturazione deposito “Mazzetta” e acquisto nuovi filobus) in modo da arrivare alla riapertura del servizio filoviario con l'intera rete pronta ed utilizzabile.
La porzione di linea aerea che ricade sotto la giurisdizione della SSE di Via Milano è già stata completata e messa sotto tensione: riallacciato il bifilare a P.le Ferro, sostituiti scambi ed incroci, rinnovati i collegamenti alla SSE stessa; infine, il sezionatore che separa le due zone è stato sostituito spostandolo un centinaio di metri verso Piazza Chiodo, ma le connessioni elettriche tra i bifilari nei due sensi di marcia non sono state ripristinate, quindi ne restano due coppie lato “Canaletto” e nessuna lato “Via Milano”.
Unica nota negativa, ho constatato con grande dispiacere la sparizione della storica targa con l'indicazione “FILOBUS” in cima alla scalinata di Piazzetta Ancona, alla Stazione Centrale: nell'ipotesi ahimè assai probabile che sia andata irrimediabilmente perduta, credo sarebbe giusto realizzarne una riproduzione il più fedele possibile e riposizionarla per celebrare la ripresa del servizio filoviario, oppure i 110 anni dall'inaugurazione della prima filovia (cadrebbero a Febbraio 2016).
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due esempi della nuova segnaletica per la linea aerea, presente per ora solo nella zona della SSE di Via Milano
Concludo nella speranza di non essere stato troppo noioso ed auguro a tutti un 2014 ricco di soddisfazioni, non solo filotranviarie
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“al crescere della popolazione umana, l'intelligenza totale rimane costante„
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· Assioma di Cole (by Arthur Bloch) nell'enunciato di Yak79 ·
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