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FILOBUS DI AVELLINO

Ultimo Aggiornamento: 01/03/2024 20:04
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15/11/2008 21:54
 
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tranviere veterano
Sui filobus ex-triestini rispondo nel topic Filobus di Salerno.
[SM=x346228]
20/01/2009 18:38
 
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maestro tranviere
Da "Il Mattino" edizione Avellino di oggi
Si litiga (giustamente) sulla abusata denominazione di "metropolitana leggera":

GIANLUCA GALASSO «Un bluff nella denominazione». È perentorio il giudizio dei consiglieri comunali, Pino De Lorenzo e Giovanni D’Ercole, sul progetto della metropolitana leggera. Ma critiche e perplessità sul nuovo sistema di mobilità pubblica sono espresse anche dal capogruppo del Partito democratico, Guido D’Avanzo. Da domani, la questione si sposta in aula. Nel corso dell’assemblea di piazza del Popolo è prevista l’informativa dell’assessore Antonio Genovese che ha già inviato ai capigruppo una sintesi dettagliata del piano esecutivo. Da una fetta dei consiglieri viene messa in discussione anche l’utilità del progetto. «Il mio giudizio è netto: non serve a nulla. È metropolitana solo nella denominazione - afferma De Lorenzo, in procinto di lasciare l’Udeur per aderire alla Dca di Rotondi -. Sono solo altri pullman. Peraltro, si tratta di bus enormi che vanno ad aggiungersi a quelli già presenti. Avellino è una città piccola, non se ne sente il bisogno. Temo che faccia la fine del tunnel. Eppoi, se ne discute in Consiglio quando tutto è ormai deciso». Dello stesso avviso il capogruppo An, D’Ercole: «Sono due anni che dico che questo progetto è un bluff fatto di parole. La metropolitana leggera non è altro che un pullman ibrido. Una metropolitana vera presuppone delle rotaie e un trenino. Insomma, non mi sembra una grande rivoluzione. Nonostante i milioni di euro che si investiranno, bus avevamo e bus ci ritroveremo». D’Ercole pone l’accento anche sul tracciato che dovranno seguire i mezzi: «Farli passare lungo corso Vittorio Emanuele significa realizzare altri lavori. A corso Europa è praticamente impossibile, se non si chiude l’arteria al traffico». Nella stessa maggioranza sono tante le perplessità. Per D’Avanzo sono necessarie diverse modifiche per rendere efficiente il sistema di trasporto. «I bus sono troppo grandi. Non si riempiranno mai. Va rivisto anche il tragitto. Non si può pensare di far transitare questi pullman nel centro. Rimarranno sempre vuoti. È più giusto un tragitto per le periferie. È lì che si sente l’esigenza maggiore del mezzo pubblico e solo così saranno appetibili. Comunque, la metropolitana leggera non è altro che il vecchio filobus. Far credere che si risolveranno i problemi di traffico ad Avellino è una grande bufala». Il capogruppo del Pd ipotizza un rinvio del progetto: «Sono dell’opinione di attendere prima di assumere qualsiasi decisione. Bisogna chiudere i cantieri più invasivi e, soprattutto, capire quale sarà la situazione della circolazione nel capoluogo con il tunnel e la bretella che collega piazzetta Perugini con la Variante». L’opposizione non esclude di presentare un ordine del giorno in Consiglio, con il quale si boccia il progetto.



CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE


Sono dodici i bus che l’amministrazione comunale di Avellino acquisterà dall’azienda VanHool per il progetto della metropolitana leggera. Avranno una lunghezza di 12 metri e una larghezza di 2,7 metri. Potranno trasportare fino a 80 passeggeri e saranno facilmente accessibili anche ai disabili (il bus riesce a coricarsi su un lato ed estrae una pedana). Oltre alla trazione elettrica, che verrà trasmessa dagli impianti installati solo in una parte del tragitto (poco più di 11 chilometri e 36 fermate l’intero percorso), i pullman saranno spinti anche dal motore diesel «euro 5», quindi a basso impatto ambientale, di cui sono dotati. Sul percorso ne viaggeranno 11 contemporaneamente per una frequenza prevista di sette minuti per ogni fermata. Sono previste corsie preferenziali solo per poco meno di 4 chilometri dell’intero tracciato. Saranno in buona parte delimitate da cordoli. Per gli altri 7 chilometri è progettata una corsia «promiscua libera». Insomma, è concreto il rischio che bus rimangano imbottigliati nel traffico, soprattutto dove la carreggiata stradale è stretta. Non è difficile preventivare disagi nei pressi di via Nappi, via Guarini, corso Umberto I, via Perrottelli. Ma pure in altre zone «calde» rischiano di bloccarsi. Due i capolinea programmati: uno l’autostazione (quello principale), l’altro nei pressi della stazione ferroviaria. Se si dovesse decidere di far transitare i mezzi su corso Vittorio Emanuele, saranno necessarie protezioni maggiori per evitare problemi ai pedoni.


1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
20/01/2009 20:40
 
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maestro tranviere
E' vero che il termine metropolitana è assurdo ed improprio, ma non è nemmeno giusto chiamare dei filobus, autobus. Come al solito si esagera sempre o in un senso o in quello opposto! [SM=x346221]
Per il resto non conosco la situazione avellinese, ma un filobus è sempre meglio di un autobus ed è assurdo essere contrari ad un progetto del genere. Certo, se si possono apportare correttivi che possano portare ad un miglioramento generale del progetto è sempre meglio effettuarli adesso, che non a lavori in corso, ma non si può bocciarlo.

20/01/2009 22:01
 
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tranviere veterano
Handicap...

...saranno facilmente accessibili anche ai disabili (il bus riesce a coricarsi su un lato ed estrae una pedana)...

Ultimamente mi sono interessato a questi aspetti:



Il filobus accosta alla fermata col pianale ad altezza di crociera regolare...




Agendo sul sistema Elipress ( non è molto che ho preso la patente D [SM=x346228] ) il veicolo si corica sul fianco calando vistosamente di altezza...




A questo punto la pedana può fuoriuscire...




Infine, anche la stessa pedana bascula verso il basso sul proprio perno fino a raggiungere il piano di calpestìo.
27/01/2009 07:05
 
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tranviere veterano
Ciao, distrutti tutti i filobus anni '60?
27/01/2009 07:48
 
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maestro tranviere
Credo proprio di sì. Ct139k eventualmente mi correggerà...

1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
27/01/2009 08:13
 
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tranviere veterano
Certo, tutti demoliti fin dagli anni '70!
27/01/2009 15:43
 
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tranviere veterano
Ciao, grazie allora dei 668 F/131 cansa eccetto quello del museo di La spezia, non ce n'è più?
27/01/2009 17:23
 
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tranviere veterano
SINGOLARE!
...il FIAT 668F / CaNSA è stato certamente il veicolo filoviario più presente sulle reti italiane (ed anche uno dei migliori), eppure non ne è rimasto preservato nessun esemplare. Il 668/F113 di La Spezia (= CHIETI 1) infatti è carrozzato STANGA.
27/01/2009 23:41
 
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maestro tranviere
Vogliamo ricordare, per favore, il significato dell acronimo ...

...CaNSA? Grazie!

28/01/2009 01:47
 
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tranviere veterano
Non me lo ricordo più...
... cosa significhi. E' un acronimo pronunciato infinite volte forse infine ritenendo fosse il suo nome vero e proprio... era una società comunque del gruppo Fiat fin dagli anni della guerra quando carrozzava mezzi militari ed aeroplani. Quello che so è che la ditta era a Novara e più precisamente in provincia a Cameri... le prime due lettere CA potrebbero stare sia per carrozzeria che per Cameri. Proprio oggi ero da mia madre dove ho dei vecchissimi documenti dalla Fiat, chissà forse l'acronimo è citato per esteso ma io non tornerò in centro fino a Venerdì... A Bologna avevamo dei filobus Fiat 2401 sia Carrozzati Cansa che Garavini( sempre di Torino )
28/01/2009 07:19
 
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maestro tranviere
CaNSA
Carrozzeria Novarese Società Anonima.

1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
28/01/2009 08:19
 
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Bravissimo Augusto...
28/01/2009 13:36
 
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maestro tranviere
SA

Giusto: Società Anonima.

Si chiamavano così le società di capitali fino al 1942. Poi venne introdotta la distinzione tra SpA e SRL.

28/01/2009 19:02
 
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Per ct139k
Quindi de profundis finale e defnitivo per tutti i filobus AR CRDA ex triestini, e già 30 anni fa .......... (sigh)
28/01/2009 19:07
 
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tranviere veterano
ERANO A SALERNO, NON AD AVELLINO ....
....i filobus triestini, e sono stati tutti demoliti entro il 1982.
28/01/2009 19:33
 
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Post: 226
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Si, certo, a Salerno ... grazie lo stesso
04/05/2009 12:07
 
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Lavori sul progetto filoviario è iniziato

Da "Il Denaro", 18.04.09:

"Metropolitana leggera Da lunedì al via i lavori" (in realtà filobus)

da Antonietta Miceli

Iniziano nuovi lavori in città in vista del grande progetto metropolitano. Da lunedì e fino al 15 maggio via Francesco Tedesco sarà interessata da un intervento straordinario per la posa in opera delle tubazioni per la protezione dei cavi della metropolitana leggera, in accordo tra l'assessorato alla Mobilità e l'Assessorato ai Lavori Pubblici. L'intervento è stato programmato in questo periodo con lo scopo di anticipare i lavori già in calendario di rifacimento del manto stradale.
In particolare sarà istituito il divieto di sosta e il senso unico alternato in via Francesco Tedesco nel tratto compreso tra Via Fontanatetta e Via Fratelli Troncone e in quello tra Via Fontanatetta e la Stazione ferroviaria. Dal 28 aprile e fino al 15 maggio in Via Tedesco sarà inoltre istituito il divieto di sosta con rimozione su ambo i lati e il senso unico di marcia in direzione Via Pianodardine.

La linea del nuovo servizio urbano sarà lunga circa 11 chilometri con una distanza media tra le fermate di circa 300 metri (complessivamente 36 fermate), e con un passaggio di autobus ogni sei minuti nelle ore di punta. L'intero percorso, di circa 48 minuti, farà il giro di tutti i principali insediamenti della città, dalla caserma all'ospedale civile, dal Museo irpino con la biblioteca comunale e la Camera di Commercio, alla Villa comunale, fino alle sedi di Provincia e Comune, al Duomo, al Nuovo Teatro cittadino e al Tribunale. Sono previsti tre interscambi con la nuova autostazione, la stazione ferroviaria del capoluogo irpino e i bus urbani dell'Ati in Piazza Libertà. In tal modo Avellino e l'Irpinia saranno ancora meglio inseriti nel sistema di metropolitana regionale che si sta realizzando in tutta la Campania e che si completerà intorno al 2010.
Sempre nella giornata di lunedì prenderanno il via gli interventi di rifacimento del manto stradale nella zona di Via degli Imbimbo e Via Piave programmati dall'assessorato ai Lavori Pubblici retto da Ivo Capone. Dalle 9 di lunedì, e fino alle 17 del 30 aprile, in Via Piave, nel tratto compreso tra Via Tagliamento e l'intersezione con Via degli Imbimbo, sarà istituito il divieto di circolazione e sosta su entrambi i lati.
In Via degli Imbimbo sarà inoltre istituito il divieto di circolazione e sosta nel tratto compreso tra l'intersezione di Via Piave con Piazza San Francesco d'Assisi, mentre in Via degli Imbimbo vigerà il divieto di circolazione e sosta nella traversa adiacente l'Asl Avellino 2, nel tratto compreso tra l'intersezione di via Capozzi con via degli Imbimbo.

URL: http://www.denaro.it/VisArticolo.aspx?IdArt=563029
04/05/2009 12:34
 
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tranviere junior
"tubazioni per la protezione dei cavi..."
chiamasi feeder...(sotterranei)

a me sti lavori di asfaltatura mi sa che poco c'entrino con la filovia.
visto che dovranno essere fatti scavi, plinti ecc. sarebbero stati più sensati alla fine...
04/05/2009 15:35
 
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Post: 8.526
Registrato il: 26/08/2006
maestro tranviere
^^^ Nell'articolo si dice che saranno posati i feeder e saranno poi riasfaltate le strade, non vedo, quindi, perché non possano essere lavori inerenti alla nuova linea filoviaria. Non è detto, poi, che debbano essere realizzati dei plinti, perché i bifilari possono essere agganciati anche ai pali della pubblica illuminazione, così come già fatto a Napoli.

Per twinpoles
Grazie per l'articolo e benvenuto tra noi! [SM=x346253]

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