Giugliano, maltempo, un Breda CTP M240 sulla M45N poco dopo la sua partenza dal terminal "Scalzapecora" (!) di Qualiano in corsa verso piazza Garibaldi, praticamente vuoto. L'autista corre da solo nella notte immaginando il momento in cui, dopo quest'ultima corsa, potrà smontare e tornare a casa. Passeranno ancora due ore circa, considerando i 15 chilometri che lo dividono dal prossimo capolinea (raggiunto attraverso Melito e Secondigliano), i 20 che dovrà percorrere a macchina fuori servizio per rientrare al deposito Giugliano in località Ponte Riccio, che è una zona industriale assolutamente isolata (ma che immagino dal grande fascino notturno), percorrendo l'Asse Mediano a 90 all'ora con le luci interne spente e il piedone schiacciato sull'acceleratore di questo bus che, fra pregi e difetti, ha una bellissima accelerazione e una frenata brevissima riscontrabile in pochissimi altri tipi di autobus.
Una volta chiacchierando con un autista CTP, assegnato allo stesso deposito, questi mi confidò di abitare a Nocera Superiore (in provincia di Salerno!). Chissà questo dove abita e quanto tempo impiegherà per tornare a casa...
[Modificato da Augusto Cracco 11/12/2005 0.38]