Ciao, non so ma credo che le aziende di t.p.l. che hanno in esercizio reti filoviarie possano avere diritto a contributi o finanziamenti comunitari, per la scelta di aver mantenuto o installato un impianto di questo tipo, a basso impatto ambientale e quindi "pulito". A Sanremo non so cosa stia bollendo in pentola, ma per due mezzi nuovi entrati in servizio sono stati fermati almeno 4 Breda (1702-1703-1706-1708), il servizio filoviario sulla V è ridotto al lumicino, gli autisti non gradiscono il mezzo elettrico in quanto più difficile da manovrare rispetto al bus. Non sarebbe ora di una energica presa di posizione da parte dell'Azienda??
Quanto alla 29, così mi ha riferito Enrico Nigrelli: credo che l'isolamento dei motori però sia un difetto congenito della vettura, solo che viene utilizzato come cavallo di battaglia da parte di R.T. per sostenere la necessità di interventi, che vengono puntualmente ritardati.
Ciao, e a presto!