| | | OFFLINE | Post: 444 | Registrato il: 09/01/2008
| tranviere senior | |
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CAT, Mirko è un fondamentalista del tram ma tu sei molto molto superficiale...
Negli anni 60 la FIAT finanziava veramente le aziende che decidevano di eliminare i tram, lo faceva tramite una sua sussidiaria, con il beneplacito delle amministrazioni locali.
I tram del dopoguerra erano più capienti degli autobus, le linee di forza esercite con materiale tranviario erano molto più efficenti, solo che le rotaie davano fastidio alla crescente motorizzazione e a chi doveva vendere auto...
A Milano la scorsa amministrazione e quelle precedenti con a capo Albertini hanno fatto di tutto per devastare le tranvie, in un rigurgito di anni 60 con un teorico, il prof. Ponti, sostenitore degli autobus al posto delle rotaie.
Le tranvie extraurbane sono state lasciate andare con il preciso scopo di chiuderle, così come la rete urbana è stata sistematicamente penalizzata per rendere i tram sempre meno competitivi, tutto questo nonostante si siano costruite a malincuore le metrotranvie, ereditate dalla giunta Formentini, l'ultima ad essere sensata.
Per fortuna adesso questa giunta ha cambiato strada e di eliminazione dei tram non si parla più, anche se la crisi e la mancanza di finanziamenti non mette certo al sicuro il TPL.
La cosa più assurda è la metro 5, frutto delle tragiche giunte Albertini e Moratti, costruita esattamente sotto la metrotranvia di Cinisello, un incredibile spreco di denaro pubblico.
Tornando a Mirko, io con lui ho avuto lunghe discussioni su di un altro forum e spesso ho avuto pareri contrastanti, ma di certo non puoi dire che lui non conosca bene la storia dei tram, specie quella di Genova, per cui ti consiglio di pensarci due volte prima di dare dell'ignorante a qualcuno. |