Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 » | Pagina successiva

Tranvie interurbane, o quel che ne resta

Ultimo Aggiornamento: 25/02/2024 21:34
Autore
Stampa | Notifica email    
28/09/2011 11:24
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 70
Registrato il: 25/03/2009
apprendista tranviere
chiude
E allora "lotta contro il tempo"...
Sembrerà poco ma "ai tempi"furono sufficienti 3 telefonate soltanto perché gli operai di Desio si dedicassero a tagliare il bosco e trasferissero il 101 dentro il deposito: smovendo tutto dopo 15anni d'inerzia. Il "pasticciaccio" e le fumosità successive di altre associazioni fu sistemato trasferendo la 124 a MIlano...
Rincaro il passato per prendere una filosofia specifica: puntando laddove si è del tutto deboli si cozzerà e basta: medesimo riferimento al "chi paga", i soldi che servono...cose irraggiungibili per un normale privato. Allora è come se si tracciasse un piano di battaglia, ovviamente dall'esito incerto, ma da cui deve scaturirne una tattica che risulta la più adatta alle circostanze. La "ragione di volontà" ha ottenuto dei piccoli successi, comunque tangibili rispetto a "niente", anche nei riguardi di sbollettati, perché da subito si è escluso nell'immediato ogni riferimento al danaro da sborsare, tentando al prima possibile di deviare i costi direttamente ad ATM.
I sistemi in questo approssimarsi di appuntamenti devono perciò essere ben ponderati; alle circostanze.
1)Allora era sufficiente partire dal basso (il capo deposito) e arrivare a un punto di fatto compiuto spostandosi gradualmente verso maggiori vertici, e non il contrario perché questi non si sarebbero mossi, era ovvio. Per questo gli appassionati che inviarono una lettera in direzione (di nascosto) non hanno mai ricevuto risposta. Quindi "costruire prima" qualcosa.
2)Quel che ce ora è un arenamento passivo ma dove è stata nel frattempo "costruita" una sorta di sovrastruttura: ce una convenzione con Bozzetti, il trasferimento del 124, dovuto alla stessa associazione che s'intende ripresentare; un restauro per conto di un museo alla TIP 3, sempre con lo stesso nome associativo (per chi l'ha vista non critichi più di tanto...tutto quello che gli appassionati giustamente han da ridire è unicamente colpa della testardaggine di quel direttore di Cormano.E' bene anzi sapere che voleva semplicemente fargli una passata di vernice murale da imbianchini.Chissà il "buon" Tavoletti quante ne racconta ai visitatori.); schede tecniche; foto; proposte effettive: ancora le più lacunose. Chiunque ne abbia il senso stesso di questa lettera è ispirato ad ascoltarle.
3)L'anticamera dei contatti perciò è opposta a prima, sono i cardini di questa infrastruttura che in quanto già esistente può essere ormai estesa e fatta conoscere a tutti i potenziali interessati. Gl'individuati sono:
a)Catania: per preservazione e linee di superficie (richiesta d'incontro fatta);
b)Pisapia: IDEM (richiesta d'incontro fatta);
c)Direttore dell'Officina Teodosio: per preservazione (richiesta da fare domani...da prendere un po' con le pinze... e coi dovuti garbi...forse il più portante incontro);
d)De Gennaro -capo deposito MM e interurbani: per preservazione (incontro già sicuro e a breve).
e)solo a ruota di questi seguirebbe quello che si occupa della svendita dei rotabili interurbani.
COSA CHIEDERE:
Anzitutto, forse a breve, puntare al rinnovo delle convenzioni con i precedenti responsabili; segue il portare a termine la 124; trasferire i rotabili da Desio che chiude a...(?)Famagosta, Rogoredo, Precotto? Ce chi diceva Leoncavallo, ma l'idea mi parrebbe assurda su un deposito in esercizio. Precotto, visto ch'é nuovo, non urterebbe un certo "shock"? Si potrebbe ovviare che sono lì ormai abituati ad accantonare. I primi 2 sono lontani e slacciati da tutto e in definitiva si è dimostrato anche che sono luoghi di demolizione, da dove la "roba" sparisce anche. Sembra poco ma in un certo senso, da esperienza diretta, bisogna spesso dirgli cosa dovrebbero fare e non lasciare a loro la completa iniziativa, perché se no non farebbero nulla.
Il lato economico è quello da più "deviare".Certo la 124 dovrà svolgere servizi a noleggio, cambiando le sale con quelle prettamente tranviarie a diametro più stretto ma il resto è meglio che si presenti sul vago. Daltronde il tempo per proposte di terzi verrebbero col tempo e neppure del tutto frottole: un parziale interessamento di vaglia dell'officina Costamasnaga c'era stato sul serio.
La situazione è delicata...ma adesso o mai più [SM=g11373]
Ciao. Ci sentiamo per i suggerimenti
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 » | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:26. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com