Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 » | Pagina successiva

Tranvie interurbane, o quel che ne resta

Ultimo Aggiornamento: 25/02/2024 21:34
Autore
Stampa | Notifica email    
07/09/2011 21:45
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 70
Registrato il: 25/03/2009
apprendista tranviere
tranvie
Per ATM è semplice. Non fidarsi è giusto. Quando si vuole avere una risposta sicura bisogna prendere tutte le indicazioni possibili, tra telefono, responsabili e ufficio specifico. Protocollare, telefonare, mandare mail. Stare al passo...Non rispondono , si sollecita...e ancora...Il tutto meglio almeno da comitato, perché da singolo si è carta straccia,mentre , anche se non da associazione, già da comitato vedono qualcosa di legale, però non conoscono l'influenza reale di questo. Con un nemico in forze preponderanti o è meglio non aver contatti e ripiegare, oppure occultargli le proprie "magre risorse". Lo insegna Sun-Tzu, ma noto che la vita militare ben si combacia anche con quella civile. Alla fine qualcosa salta fuori. La 124 è tuttavia stata trasferita! Il personale, rotabili di traino e gli straordinari pagati! E da "pantalone" e tuttavia a me sta' decisamente bene così! "I soldi a lui non mancano e io non l'ignoro per niente". Molto è ottenibile spalmando sul bilancio di normale amministrazione. Ma poi gli appassionati hanno fatto gli stronzi!Hanno litigato, si sono nascosti le cose, non arrivavano al dunque, si ostacolavano a vicenda, si minacciavano anche (testualmente così! " si minacciavano a vicenda")...e un sacco di altre cose incredibili. Così la cosa si è spenta e non per colpa di ATM. ATM chiedeva una scheda di lavoro specifica. Aveva concessa l'entrata libera ai depositi interessati e ad usufruire dell'archivio, con relativo rilascio di copie. Ha "cominciato a pagare": il trasporto, gli straordinari, gli extra...
ACT vedo che ha provato troppo blandamente a fruttare la situazione da sola, mentre il frutto di tale trasferimento è stata solo una congegnata insistenza del "101" (stranamente senza considerare che per aver 10 devi chiedere 100; invece parlare di 124 su un binario isolato a solo per il 2015, con avanti e indietro è francamente troppo blando in partenza: chiedi 10 e ottieni 1).
Amici di associazioni "sofisticate" hanno fatto la loro "elegantosa e legale figura" ma non hanno neppure avuto una misera risposta ad una singola lettera inviata alla presidenza, senza alcuna consultazione con alcuno. Nomi? Stavolta sì! perché mi son rotto! L'associazione in questione è il CCF: Centro cultura ferroviaria. Mi risparmio invece i nomi all'interno dell'associazione stessa: perché non ha importanza è polemico e perché ribatte quel "tutto contro tutti" ben descritta dagli amici torinesi e romani.
Comunque il 13 si va' a Varedo e il 16 a Desio. Più importante Desio, perché serve prendere delle misure alle littorine e i rimorchi Breda, come completamento alle proposte della scheda di restauro per la 124, da un po' di anni abbandonata a Precotto. Un volontario mi darà una mano i restanti si guarderanno i depositi. Le scorse bozze non sono state sufficienti a stilare un disegno adeguato; serve farle meglio. Per chi non lo sapesse l'imperiale esterna del 101 (non altro perché i lavori sono stati a breve interrotti) è stata piuttosto fedelmente riportata su una scheda, con le relative misure: se da ATM gli spaccati sono insufficienti bisogna farne di nuovi delle cose mancanti. ATM ha conservato molto della parte elettromeccanica e anche di parte dell'arredamento, ma mancano i dati della parte interna superiore. Questi sono classificabili confrontando oltre le foto gli archivi di materiale usato generalmente all'epoca, le differenze di misure tra le serie Breda e OMS e quanto è posto attualmente. Si è così scoperto che alla fine degli anni '80 hanno sostituito alcuni masselli in legno con semplici listelli. Ancora non ci ho messo mano ai campioni posseduti e portati via, ma il tutto dovrà essere fatto a breve.
Grandioso? Semplicemente un piccolo sforzo per cui il "provar val la candela". E' dalla fine degli anni '80 che tutti credevano che il Desio e Limbiate avevano pochi anni contati; che tutto il materiale sarebbe stato estinto...ha resistito 20 anni e nessuno ci avrebbe scommesso! Però quel pessimismo dilagante già allora faceva venire il latte alle ginocchia.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 » | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:48. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com