Il phileas?? l'avevo dimenticato..
(premessa) Mi presento prima di intervenire: mi chiamo Andrea, da poco iscritto all'aiat e da poco (tre anni, grazie alla mia tesi..) appassionato di trasporti pubblici.. e di tranvie in particolare!! Ciao a tutti!! (fine premessa)
Rieccoci.. ma perché dobbiamo essere il terzo mondo dei traporti pubblici? perché Lione può godersi una bella ed ambia rete tranviaria e città dimensionalmente simili da noi trovano sovradimensionato un filobus? Scusate ma fino agli anni 40 la mia cittadella (che allroa contava neanche 10k abitanti) aveva un bel trammino in funzione.. oggi sembra che per una tranvia servano 1 mln di abitanti.. ma una gita a Kasseel no eh??
Bah.. vengo al dunque.. ho studiato il Phileas due anni e mezzo fa (durante il mio lavoro di tesi, argomento tram-treno e contesto suburbano), devo dire che lo avevo classificato, al pari dello Stream e del Civis, come una baracca da fiera andata a farsi benedire.. ed invece eccolo che ritorna!! Scusate ma.. si tratta di un filobus!! più costoso inoltre.. e di molto!! sulla ricarica ad induzione ed i suoi "ultracondensatori" stendiamo un velo pietoso.. così come sul suo successo commerciale..
Insomma, come per il Translohr.. questi ibridi non hanno senso, sono funzionalmente dei filobus! offrono la stessa capacità, gli stessi limiti, nessun vantaggio effettivo!! ho provato entrambi, sono nulla più che dei filobus! Una tranvia moderna è ben altra cosa, ben altra capacità, affidabilità e confort..
A questo punto che si faccia il filobus, come a Lecce (magari senza dei tronchi a reggere il bifilare) e basta!!!